Collezione permanente
Dal 07 Maggio 2014 al 14 Maggio 2014
L'Aquila
Luogo: MU.SP.A.C. - Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea
Indirizzo: piazza d'Arti
Orari: da martedì a sabato 10:30 - 13:30 / 16:30 - 20:30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 349 6365670 / 338 2374725
E-Mail info: museosperimentale@libero.it
Sito ufficiale: http://www.museomuspac.com
Dal 7 al 14 maggio 2014 sarà possibile visitare presso la sede del MU.SP.A.C. alcune opere della collezione permanente che raccontano momenti della lunga storia espositiva del museo.
Nel corso degli anni il MU.SP.A.C. ha sempre posto attenzione alle opere della collezione - perno intorno al quale ruota tutta l’attività - organizzando delle esposizioni tematiche, per riscoprire e valorizzare ciclicamente alcuni lavori che hanno fatto la storia del museo.
La collezione documenta i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte contemporanea in Italia e all’estero, dalla metà degli anni Sessanta fino alle più recenti tendenze internazionali. L’intenzione è sempre stata quella di seguire una precisa linea di ricerca, scegliendo opere che avessero un’aderenza con l’idea di arte totale portata avanti dal museo.
Molti gli artisti contemporanei che hanno lasciato un segno della loro presenza, da Fabio Mauri, con il quale sono state organizzate numerose esposizioni, agli artisti della Scuola di via degli Ausoni, fino alle giovani generazioni.
Tra le più recenti donazioni, “Sedimenti” di Roberto Pietrosanti; una tempera su carta di Marco Tirelli che rivela l’atmosfera rarefatta e metafisica di una forma geometrica, una teca apribile di Bruna Esposito con all’interno una composizione su tavola di gancetti, pittura e bucce di cipolla. Una carta di riso con i progetti di un’installazione è l’opera di Giuseppe Pietroniro che, attraverso un inganno visivo, racconta la storia del controverso rapporto fra opacità e trasparenza, realtà e illusione, visibile e invisibile. Un foglio A4 piegato seguendo le linee determinate dalla dimensione stessa del foglio rappresenta il work in progress “Frammenti per un cronologia#1, #2, #3, ... ... ... .....#20” di Stanislao Di Giugno che indaga, in questo caso, il limite tra pittura e scultura, rigore e caso. “Mediterraneo II” rivela la costante presenza dell'identità mediterranea dell’artista Giulio De Mitri, in un percorso di rimandi tra storia e mito.
Un’apposita sezione della mostra è dedicata invece alle opere fotografiche di Claudio Asquini, Jacopo Benci, Elisabetta Catamo, Giuseppe Stampone, Corrado Sassi.
Nel corso degli anni il MU.SP.A.C. ha sempre posto attenzione alle opere della collezione - perno intorno al quale ruota tutta l’attività - organizzando delle esposizioni tematiche, per riscoprire e valorizzare ciclicamente alcuni lavori che hanno fatto la storia del museo.
La collezione documenta i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte contemporanea in Italia e all’estero, dalla metà degli anni Sessanta fino alle più recenti tendenze internazionali. L’intenzione è sempre stata quella di seguire una precisa linea di ricerca, scegliendo opere che avessero un’aderenza con l’idea di arte totale portata avanti dal museo.
Molti gli artisti contemporanei che hanno lasciato un segno della loro presenza, da Fabio Mauri, con il quale sono state organizzate numerose esposizioni, agli artisti della Scuola di via degli Ausoni, fino alle giovani generazioni.
Tra le più recenti donazioni, “Sedimenti” di Roberto Pietrosanti; una tempera su carta di Marco Tirelli che rivela l’atmosfera rarefatta e metafisica di una forma geometrica, una teca apribile di Bruna Esposito con all’interno una composizione su tavola di gancetti, pittura e bucce di cipolla. Una carta di riso con i progetti di un’installazione è l’opera di Giuseppe Pietroniro che, attraverso un inganno visivo, racconta la storia del controverso rapporto fra opacità e trasparenza, realtà e illusione, visibile e invisibile. Un foglio A4 piegato seguendo le linee determinate dalla dimensione stessa del foglio rappresenta il work in progress “Frammenti per un cronologia#1, #2, #3, ... ... ... .....#20” di Stanislao Di Giugno che indaga, in questo caso, il limite tra pittura e scultura, rigore e caso. “Mediterraneo II” rivela la costante presenza dell'identità mediterranea dell’artista Giulio De Mitri, in un percorso di rimandi tra storia e mito.
Un’apposita sezione della mostra è dedicata invece alle opere fotografiche di Claudio Asquini, Jacopo Benci, Elisabetta Catamo, Giuseppe Stampone, Corrado Sassi.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
jannis kounellis ·
matteo montani ·
gilberto zorio ·
marco tirelli ·
gino de dominicis ·
ettore spalletti ·
fabio mauri ·
mu sp a c museo sperimentale d arte contemporanea ·
giuseppe pietroniro ·
oliviero rainaldi ·
claudio asquini ·
giuseppe stampone ·
roberto pietrosanti ·
stanislao di giugno bruna esposito ·
corrado sassi ·
elisabetta catamo ·
jacopo benci e al
COMMENTI
-
Dal 25 maggio 2024 al 14 settembre 2024
Venezia | Palazzetto Bru Zane
Monique Jacot. La figura e i suoi doppi
-
Dal 25 maggio 2024 al 25 agosto 2024
Roma | Palazzo Bonaparte
Mario Testino. A Beautiful World
-
Dal 25 maggio 2024 al 30 settembre 2024
Gardone Riviera | Vittoriale degli Italiani
Il Vittoriale delle Italiane
-
Dal 22 maggio 2024 al 12 gennaio 2025
Milano | Triennale Milano
Gae Aulenti (1927-2012)
-
Dal 21 maggio 2024 al 15 settembre 2024
Roma | Museo Pietro Canonica
“Questo è Aquilino figlio del vento”. I ritratti dei cavalli Rospigliosi dalle collezioni capitoline
-
Dal 21 maggio 2024 al 03 novembre 2024
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Teatro. Autori, attori e pubblico nell’antica Roma