The Pauline Chapel

San Giovanni, Esquilino, Monti

The Pauline Chapel
Fu fatta costruire da papa Paolo V Borghese per custodire la sacra icona della Madonna Salus Populi Romani, che la tradizione vuole dipinta dall’Apostolo Luca. Progettata dall’architetto Flaminio Ponzio e consacrata nel 1613, ha una pianta a croce greca con quattro grandi arconi su cui poggia la cupola affrescata da Ludovico Cardi, detto il Cigoli. L’opera raffigura la Vergine Assunta in cielo fra la moltitudine degli angeli, mentre gli Apostoli la seguono con lo sguardo. La luna ai piedi di Maria è dipinta naturalisticamente con le macchie in bella mostra, così come l’aveva rivelata il telescopio di Galileo - amico dell’artista -. Sugli arconi si possono ammirare alcune figure dipinte da Guido Reni: il Padre Eterno sdegnato per la malvagità degli uomini e numerosi Santi.

In the dome of the Pauline Chapel at Santa Maria Maggiore, the fresco of the Madonna Immacolata, a work from 1610 by Ludovico Cigoli, testifies how the Church was not initially against Galilei. A year after the invention of the looking glass, the painter from Tuscany, a friend of the astronomer, painted spots on the moon, in a naturalistic depiction based on the discoveries of  Galileo.