Set amò if?

Alessandra Cantamessa, Deserto libico, 2017, t.m. su tela, cm. 150x100

 

Dal 15 Agosto 2020 al 20 Settembre 2020

Niardo | Brescia

Luogo: Vi.P. Gallery Valcamonica

Indirizzo: via Nazionale 35

Telefono per informazioni: +39 3392939712

E-Mail info: galleria.zamenhof@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.zamenhofart.it



Si inaugura sabato 15 agosto 2020 alle ore 17 presso la Vi.P. Gallery Valcamonica, via Nazionale 35, Niardo (BS), l'anteprima della ricca e articolata rassegna SET AMÒ IF? (Sei ancora vivo?) con la presentazione del progetto e degli artisti in mostra (15 artisti tra pittori, scultori fotografi con 150 opere selezionate, tra quadri, sculture, fotografie e installazioni, per lo più di grande formato: vedi qui di seguito), per poi spostarsi nel vicino Upupa (a 800 metri di distanza, sulla vecchia statale verso Breno) per visitare un'altra parte della mostra e festeggiare l'evento.

Nelle ampie sale della Vi.P. Gallery saranno esposte opere di tutti gli artisti selezionati per il progetto, e dunque si potrà avere un'idea complessiva della mostra diffusa, mentre poi all'Upupa e negli altri luoghi la mostra andrà declinandosi e articolandosi attraverso differenti abbinamenti, di volta in volta, di opere di due o più artisti, in base alle caratteristiche del luogo e alle affinità tra gli artisti stessi, dando vita a vere e proprie mostre diverse. E dunque sotto questo aspetto SET AMÒ IF? non solo sarà una "mostra diffusa" ma anche una "meta-mostra" ovvero una "mostra di mostre".

Dal 15 agosto saranno già allestiti e visitabili gli spazi della Vi.P. Gallery di Niardo, dell'Upupa di Breno, del Bar del Corso di Cividate, del Lido Mad Hops di Marone e dell'Osteria Concarena di Cerveno. Dal 22 agosto tutti gli altri spazi coinvolti, nei giorni e negli orari di apertura consueti.

Set amò if?
Rassegna d’arte, musica e spettacolo, dal 22 agosto al 20 settembre 2020, con ricca e articolata anteprima dal 15 agosto.  Presso la Vi.P. Gallery Valcamonica (Niardo), l’Upupa (Breno), il Bar del Corso (Cividate Camuno), l'Osteria Concarena (Cerveno), la Pizza dello Zio Sem (Darfo Boario Terme), l'Arboreto Alpino di Gleno (Vilminore, Val di Scalve), il Lido Mad Hops (Marone) e in altre locations in corso di definizione.
Organizzazione Vi.P. Gallery (Milano-Niardo). Catalogo Zamenhof Art (Milano). Direzione artistica e organizzativa: Virgilio Patarini. Con l’amichevole collaborazione e la preziosa consulenza di Arturo Belfiore Mondoni, Giulia Mazzolani, Alessandro “Sandropiteco” Ducoli, Luca “Zeus” Morzenti, Giovanni Pessognelli, Marcello Piemontese, Gabriella Hidigan
Artisti in mostra nelle varie locations con quadri, fotografie, sculture e installazioni:  Arturo Belfiore Mondoni, Alessandra Cantamessa, Pier Giorgio Capitanio, Pierluigi Cattaneo, Govanni Faini, Graziano Filippini, Max Gasparini, Gaetano Fiore, Lisa Gosio, Virgilio Patarini, Fabrizio Pedrali, Flavo Pellegrini, Daniele Piemontese, Edoardo Stramacchia, Marta Vezzoli.
Tra gli eventi in programma si segnala il "Diario di un pazzo", domenica 23 agosto, h17, all' Arboreto Alpino di Gleno, Vilminore di Scalve. Evento d’inaugurazione della rassegna ver e propria. Ingresso libero. Altri eventi (spettacoli, concerti, presentazione  libri) in altre location in corso di definizione
SET AMÒ IF?  PRESENTAZIONE La rassegna vuole rappresentare, in maniera plastica e diffusa, un forte segnale di ripresa e rinascita dopo i mesi di chiusura e le difficoltà e i timori tuttora persistenti, valorizzando il grande potenziale e la “vitalità” di artisti bresciani e bergamaschi, tra autori affermati a livello internazionale e giovani promesse, n un contesto ricco di storia, cultura e bellezza paesaggistica come il territorio della Valcamonica, e consisterà nell’esposizione di opere d’arte non solo nelle grandi sale della Vi.P. Gallery, ma anche e soprattutto in alcuni luoghi non convenzionali quali bar, spiagge, aree verdi attrezzate, e attività commerciali in genere, ovvero quei luoghi che fanno parte della quotidianità di ognuno, in vacanza e non.

Con l’obiettivo di creare un percorso inverso rispetto a quello abituale, che vede il pubblico recarsi in una galleria o in un museo per ammirare una mostra: qui invece è l’arte che va direttamente alla gente, inserendo le opere in un contesto tanto inusuale quanto comune e quotidiano.
Nella medesima ottica di coinvolgimento del territorio rientrano gli eventi come performance, spettacoli, concerti che non si svolgeranno solo in luoghi deputati ma anche in posti meno convenzionali, come ad esempio la messa in scena del Diario di un pazzo, una riscrittura del Diario di un pazzo di Nikolaj Gogol’, breve atto unico, ideale per un allestimento «itinerante», che avrà luogo nello scenario suggestivo dell'Arboreto Alpino in Val di Scalve, creando un coinvolgimento diretto del pubblico in un luogo “non deputato” ma dal grande potenziale evocativo anche in funzione di scenario teatrale.
Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto delle modalità di fruizione post-Covid 19

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI