Giorgio D'Aria. Christos Anesti. Una tradizione greca

Giorgio D'Aria. Christos Anesti. Una tradizione greca, Spazio Artepassante Repubblica, Milano

 

Dal 05 Settembre 2014 al 15 Settembre 2014

Milano

Luogo: Spazio Artepassante Repubblica

Indirizzo: piazza della Repubblica

Orari: da lunedì a venerdì su appuntamento

Curatori: Giorgio D'Aria

Enti promotori:

  • Artepassante

E-Mail info: artepassante.web@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.artepassante.it


Artepassante presenta la mostra fotografica di Giorgio D'Aria, nato a San Pietro V.co nel 1983, appassionato di fotografia sin da giovanissimo. Nel 2010 il fotografo inizia il suo percorso professionale nell'ambito del fotogiornalismo con Gabriele "Kash" Torsello, noto reporter di guerra rapito nel 2006 in Afghanistan. Da questo percorso nasce un'attiva collaborazione presso l'agenzia fotografica "PROPUGLIAPHOTO.COM", che si occupa principalmente di raccontare attraverso le fotografie la Puglia in tutte le sue sfaccettature. Collabora anche con testate come “Repubblica online”, per cui realizza un servizio fotografico su Vasco Rossi (2012). In ambito musicale collabora attivamente con "Shotalive", giovane gruppo di fotografi attivi nell'ambito dello spettacolo. Tra i servizi realizzati ricordiamo ad esempio: Fiorella Mannoia, Elio e le storie tese, Marracash, Notte della Taranta, Locomotive Jazz Festival. La mostra fotografica “Christos Anesti - Una tradizione greca –“ è dedicata alla pasqua greca. Il progetto fotografico nasce nel 2008 dopo aver approfondito uno studio sulle musiche tradizionali della settimana santa nella "Grecìa salentina". Una tradizione che nel basso Salento sopravvive attraverso il Grìco, un dialetto che conserva antiche influenze greche sull’Italia meridionale. In questi paesi, durante la settimana Santa, i cantori del posto declamano strofe in lingua grìca per le vie del paese, raccontando gli ultimi istanti di vita di Gesù. Sulla scia di queste informazioni il progetto si è spostato in Grecia, per l'esattezza a Larissa, cittadina a pochi passi da Salonicco. Il lavoro fotografico ha voluto evidenziare l'usanza gastronomica e religiosa del periodo pasquale. È stato di vitale importanza conoscere, attraverso documenti ed interviste, la storia di queste celebrazioni prima di poter realizzare l'intero reportage fotografico. La mostra dunque ripercorre tutte le fasi più folkloristiche di questa antica festività.

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