Picasso e la fotografia. Gli anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn e Andrè Villers, 1951-1973

© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2019 | Andrè Villers, VEGAP, Barcellona, 2019

 

Dal 28 Giugno 2019 al 26 Agosto 2019

Roma

Luogo: Palazzo Merulana

Indirizzo: via Merulana 121

Orari: collezione + mostra dalle ore 10 alle ore 20. Ultimo ingresso ore 19. Martedì chiuso

Curatori: J. Abellò Juanpere, J. Fèlix Bentz, M. Ancora

Enti promotori:

  • CoopCulture
  • Fondazione Elena e Claudio Cerasi
  • Reial Cercle Artístic de Barcelona
  • Con il patrocinio di
  • Embajada de España en Italia - Ambasciata di Spagna in Italia
  • Instituto Cervantes Roma
  • Commissione europea – Rappresentanza in Italia
  • CIU
  • Fondazione Ludovico Degli Uberti

Costo del biglietto: Collezione Cerasi + Mostra Intero 10 €, Ridotto 8 € (giovani under 27, adulti over 65, insegnanti in attività, appartenenti a gruppi convenzionati). Gratuito (bambini under 7, un insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone, disabile con accompagnatore)

Telefono per informazioni: +39 06 39967800

E-Mail info: info@palazzomerulana.it

Sito ufficiale: http://www.palazzomerulana.it



Palazzo Merulana è lieto di presentare per la prima volta in Italia il progetto espositivo, Picasso e la fotografia. Gli anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn e Andrè Villers, 1951-1973, a cura di J. Abellò Juanpere, J. Fèlix Bentz, M. Ancora.

Un inedito racconto di vita dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso. Due fotografi, André Villers ed Edward Quinn, ne hanno catturato momenti di intimità e slanci di creativa ricerca, in cui vari aspetti del Maestro sono emersi a vario titolo: la personalità, la famiglia, la maschera e il travestimento, lo studio, e il legame con i due stessi fotografi, per un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte contemporanea.

Oltre 90 fotografie di proprietà del fondo del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial Cercle Artístic de Barcelona, vengono esposte per porre a confronto l’opera dei due fotografi. Tanto Villers come Quinn diventarono amici, collaboratori e confidenti del Maestro, condizioni concesse a pochissime persone per tutto l’arco della vita dell’artista. Villers e Quinn realizzarono una serie di ritratti fotografici inaspettati e singolari, in cui Picasso mette alla prova le sue capacità per il travestimento, lo scherzo, la caricatura e la parodia: le fotografie che si presentano in mostra offrono quindi per la prima volta al pubblico la possibilità di curiosare nella sua più nascosta intimità, rivelando l'uomo che sta dietro l'artista. Un uomo ricco di passioni, e qualità ma anche di manie e ossessioni: Picasso apprese con il tempo, e grazie al a esperienza personale, che esisteva una connessione tra i fatti quotidiani, il comportamento e l'esito della propria arte. La mostra ripercorre attraverso sei sezioni l’estro e l’umanità di Pablo Picasso, tramite lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due grandi maestri.

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