Il pelo nell'uovo. 19 artisti alla 19esima edizione della kermesse di sapore internazionale dell’Associazione no-profit Lo Spirito del Lago

 

Dal 04 Luglio 2015 al 20 Settembre 2015

Stresa | Verbano-Cusio-Ossola

Luogo: Spazio Luparia

Indirizzo: via A.M. Bolongaro 36

Orari: 17,30

Curatori: Giampiero Zanzi

Enti promotori:

  • Lo Spirito del Lago
  • Città di Stresa
  • Comune di Colonia
  • Stresa Eventi
  • Associazione Turistica Pro-Loco Stresa
  • Distretto Turistico dei Laghi

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: alessandra@andeventi.it

Sito ufficiale: http://www.lospiritodellago.it


Lo spirito del lago nasce per volere dei suoi fondatori, Birgit Kahle, Giampiero Zanzi, Milo Sacchi, Peter Gilles, nel principio di diffondere sul territorio che ha un forte richiamo turistico, non solo la conoscenza delle sue bellezze naturalistiche-paesaggistiche, ma di fare incontrare l’arte contemporanea internazionale con i luoghi e i visitatori che, tantissimi, si riversano in questo angolo del lago Maggiore nel suo incontro più spettacolare: in primavera-estate. Le tematiche che hanno coinvolto gli artisti della 19esima edizione sono: Corrado Bonomi, Max Bottino, Dario Brevi, Margret Eicher, Francesco Garbelli, Peter Gilles, Ferdinando Greco, Birgit Kahle, Gereon Krebber, Donatella Mora, Svenja Ritter, Simon Schubert, Federico Simonelli, Ambrogio Sozzi, Rebecca Stevenson, Valerio Tedeschi, Wal, Guenter Weseler, Frauke Wilken. provenienti da diverse nazionalità d’Europa e dal Continente Americano, con opere e installazioni. L’arte contemporanea interagisce con lo spettatore, lo incuriosisce, lo vuole fare partecipe all’opera a cui l’artista ha trasmesso tutte le sue capacità dell’interrogarsi tra l’essenza di un pensiero interiore, una immaginativa visione e un proponimento di capovolgere o di fare riaffiorare un interrogativo che, a volte, è si meraviglia e bellezza estetica, ma è anche il rovescio in cui emerge un aspetto ludico, bello o brutto checchessia, lasciando allo spettatore uno spiraglio di meravigliarsi e di interrogarsi, come, in questo nuovo incontro, con l’espressività contemporanea internazionale che ha per titolo “Il pelo nell’uovo”, dove l’arte, attraverso il suo mutare, non vuole apparire bella, ma consapevole di sviluppare un tema che affascina da sempre sia l’autore che lo spettatore, preparato o ignaro, curioso o infastidito, puntiglioso o “rompiscatole”, ed è l’aspetto determinante del nuovo o del diverso che avanza sempre e comunque, volendo o no. Ed ecco la mostra. Giunta al suo 19mo incontro, sviluppandosi in concomitanza con Expo2015, si dirada a raggiera, come un ventaglio a Stresa, enunciando un pensiero, una azione, raccontando una storia, in cui l’uomo ne è alla ricerca spasmodica, per affermare la meraviglia, lo stupore e l’apoteosi di quella visione sublime che è l’incanto, incanto in un mondo fantastico, immaginativo e reale nel quale forza espressiva ci si muove da sempre.




SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI