Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Giuseppe Rizzuti dal titolo “Tra forma e astrazione”. Nato a Lungro, in provincia di Cosenza, ma residente ad Ariccia (Roma), Giuseppe Rizzuti è un artista dal lungo e interessante curriculum fatto di mostre prestigiose tenute in tutta Italia. Dopo aver frequentato la Scuola d’Arte di Castrovillari e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’artista calabrese si è trasferito per oltre dieci anni in Lombardia. Questo gli ha consentito di frequentare gli ambienti artistici milanesi e di venire a contatto con i grandi nomi dell’arte italiana. Tutto ciò ha dato luogo ad un ulteriore approfondimento di tematiche e tecniche pittoriche, ad una lenta ma graduale sedimentazione di impressioni e sensazioni che sono poi sfociate nella sua personalissima espressione artistica dove sembrano convivere, in magico equilibrio, alcuni dei principali Movimenti delle così dette Avanguardie Storiche. Pittura, dunque, dalle atmosfere surreali, sospesa tra sogno e realtà ma eseguita con forza espressionista dalla quale sovente emergono anche sintesi geometriche che rimandano all’Astrattismo. Un mondo tutto ispirato alla natura, quello di Giuseppe Rizzuti, ma con valori e significati altamente simbolici, quasi una rappresentazione delle energie vitali dell’esistenza. La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 12 maggio.