comunicato stampa I monti pallidi sono la raccolta delle leggende delle dolomiti redatta da Carlo Felice Wolff, l’originalità del lavoro di Carlo Felice Wolff sta nell’aver cercato di ricostruire queste leggende attraverso i vari racconti uditi dai vecchi e dai pastori. Fin dai tempi della preistoria le dolomiti hanno suscitato nelle popolazioni che abitavano quei luoghi soggezione, ammirazione, paura e sono i pastori che nei lunghi periodi di transumanza hanno sentito l’incanto delle solitudini e il fascino delle vette; essi hanno certamente creato con la fantasia le belle “istorie” dei guerrieri e dei maghi e delle principesse avvolte nelle seriche vesti e vittime del destino. Le immagini riprodotte cercano di descrivere questo mondo poetico, queste fantasie, queste paure. La tecnica usata è l’acquerello tecnica incorporea, a volte evanescente che meglio evoca, con le sue trasparenze , mondi lontani che si perdono nel tempo. E’ questo il risultato di un anno di lavoro un anno avvolto in una atmosfera magica.