Dal 29 maggio al 25 settembre a Perugia Rob Smeets presenta presso Le Gallerie dei Gerosolimitani la mostra collettiva sull’autoritratto contemporaneo tra l’Italia e i Paesi Bassi dal titolo L’altra faccia. Autoritratti contemporanei. Venticinquattro tra pittori e scultori, italiani ed olandesi, presentano le loro opere nel centro espositivo delle Gallerie dei Gerosolimitani di Perugia. Questa mostra incentrata sull’autoritratto mette in risalto oltre all’abilità artistica della raffigurazione fedele, soprattutto il tentativo di schiudere la personalità dell’autore, il suo carattere, la sua anima. Vuol rivelare l’altra faccia. L’artista è attratto irresistibilmente da quella sconosciuta realtà di cui subisce il fascino, a cui però riesce soltanto ad avvicinarsi senza mai raggiungerla. Essa gli rimane sempre vicina e distante nello stesso tempo. Questo complesso narcisistico, per modo di dire, si riflette in una secolare trazione di autoritratti. Li troviamo già nel medioevo, nei manoscritti illuminati, nelle decorazioni delle cattedrali , nelle pale d’altare etc. Essi sono il risultato del continuo impulso umano di ricercare la vera identità, la verità oltre il volto. Gli autori proposti rappresentano indubbiamente il vertice dell’arte ritrattistica contemporanea. Le opere di questi nuovi realisti, impregnati dal fine painting, di impressionismo e di espressionismo, sono Agostino Arrivabene, Andrea Martinelli, Neil Moore, Giorgio Forattini, Tullio Pericoli, Livio Scarpella, Giuseppe Bergomi, Alessandro Papetti, Jaap Roose, Philip Akkerman, Federico Guida, Doriano Sc***osi, Claudia Marchetti, Pieter Pander, Peter van Poppel, Piet Sebens, Rein Pol, Karel Buskes, Adelchi Riccardo Mantovani, Hermann Markard, Dennis Mogelgaard, Arnout van Albada, Gerrit Wijngaarden e Fokko Timersma. Artisti presenti in varie collezioni pubbliche e private. _______________________________________________________________________________________________ Il nuovo spazio espositivo Le Gallerie dei Gerosolimitani è composto dall’ingresso posteriore delle Gallerie, con ampia terrazza esterna che si apre su Via della Sposa e sulla facciata medioevale della chiesa di San Luca costruita a metà del XII secolo. Dal 1460 al 1471 Francesco della Rovere, Cardinale titolare di San Pietro in Vincola, successivamente Papa Sisto IV, ebbe l’arcipriorato proprio della Chiesa di San Luca, che fu per quattro secoli Collegiata dei Canonici Regolari del San Sepolcro, con annessa la loro residenza e l’oratorio dopo il loro distaccamento da Gerusalemme. L’ingresso anteriore delle Gallerie si trova invece su Via San Francesco, nella parte dell’oratorio della Casa della Commenda ristrutturata nel 1484 da Cataneo dei Traversagni, come si legge sul fregio dell’architrave del portone d’entrata, incastonato nella facciata dalle bellissime finestre quadripartite quattrocentesche in travertino. Nel 1560 il complesso fu affidato ai Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta.