Mostra Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia, l'Europa a Bologna. Le informazioni sulla mostra Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia, l'Europa, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia, l'Europa del museo Museo Civico Archeologico di Bologna.

Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia, l'Europa

Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia, l'Europa

Mappa

  • Città: Bologna
  • Provincia: Bologna
  • Indirizzo: via dell'Archiginnasio 2
  • Telefono: +39 051.27.57.211
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

Ritratti di famiglia. Personaggi, oggetti, storie del Museo Civico fra Bologna, l'Italia, l'Europa


  • Luogo: Museo Civico Archeologico
  • Curatori: Paola Giovetti, Anna Dore
  • Enti promotori:
    • Museo Civico Archeologico
    • Comune di Bologna
    • Cultura è Bologna
  • Città: Bologna
  • Provincia: Bologna
  • Data inizio: 09 Marzo 2018
  • Data fine: 19 Agosto 2018
  • Telefono per informazioni: +39 051.27.57.211
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Lungo un’ideale linea del tempo che va dal 1522, anno di nascita di Ulisse Aldrovandial 1944, anno di morte di Pericle Ducati, sono disposti oltre 350 oggetti caratterizzati dal legame con le principali figure che hanno contribuito alla formazione e allo studio delle collezioni del Museo.

Diciotto personaggi
 compongono la galleria degli avi di quello che oggi è il Museo Civico Archeologico di Bologna, dei veri e propri “Ritratti di famiglia”, a cui si affiancano le storie degli oggetti archeologici, della formazione delle raccolte del Museo, della storia di Bologna e dei suoi vivaci istituti culturali. Conducendo il visitatore lungo il cammino di sviluppo del modo di guardare all’antico, dal ‘600 fino alla nascita della scienza archeologica e delle moderne strutture di valorizzazione e di tutela, si scoprirà che un racconto apparentemente marginale permette inaspettate aperture verso vicende storico-politiche, culturali, sociali.

Una narrazione a più voci che proietta la città in un panorama italiano ed europeo già a partire dal XVI secolo.

Inaugurazione venerdì 9 marzo ore 18.30