Maestà di Ognissanti

Santa Croce

Maestà di Ognissanti
Proveniente dalla Chiesa di Ognissanti, è esposta insieme a altri due capolavori di analogo soggetto, la Madonna di Santa Trinita di Cimabue (1280-90) e la Madonna Rucellai di Duccio di Buoninsegna (1285), dal cui confronto emerge la novità del linguaggio giottesco: un nuovo senso del volume e della plasticità dei corpi, non più delineati sullo sfondo come sagome bidimensionali, e l’utilizzo della prospettiva, sebbene ancora di carattere intuitivo e non scientifico, evidente nella disposizione delle file dei santi in profondità.