Mostra Rosy Rox. Tempo interiore a Napoli. Le informazioni sulla mostra Rosy Rox. Tempo interiore, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Rosy Rox. Tempo interiore del museo Castel Sant’Elmo di Napoli.

Rosy Rox. Tempo interiore, Un'opera per il Castello 2013, Napoli

Rosy Rox. Tempo interiore, Un'opera per il Castello 2013, Napoli

Mappa

Scheda Mostra

Rosy Rox. Tempo interiore

Rosy Rox


  • Luogo: Castel Sant’Elmo
  • Enti promotori:
    • Direzione Generale per il Paesaggio
    • le Belle Arti
    • l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Servizio Architettura e Arte contemporanee
  • Città: Napoli
  • Provincia: Napoli
  • Data inizio: 25 Maggio 2013
  • Data fine: 24 Giugno 2013
  • Telefono per informazioni: +39 081 2294478
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:

A conclusione della seconda edizione del Concorso giovani artisti 2012 Un’opera per il Castello, presentata lo scorso giugno con il titolo Lo spazio della memoria. La memoria dello spazio, sarà inaugurata l’opera vincitrice e nella mostra saranno illustrati anche i progetti dei dieci artisti finalisti selezionati dalla giuria.
Rosy Rox, Tempo interiore
La giuria ha premiato il progetto di Rosy Rox, Tempo interiore, apprezzandone, in particolare, il valore artistico e per aver centrato e sviluppato il tema del Concorso “Lo spazio della memoria. La memoria dello spazio”. L’opera, che dialoga in maniera critica con l’edificio monumentale di Castel Sant’Elmo, realizza una sintesi tra la storia e lo spazio preesistente attivando un originale sistema di segni all’interno della Piazza d’armi. Tempo interiore indagando il rapporto tra la memoria del luogo, rappresentato dalla struttura stessa del Castello, e il tempo reso nella sua forma più “atroce”, come afferma l’artista, ha dato una coraggiosa risposta alle richieste del Concorso. L’ installazione dell’artista, come previsto nel progetto presentato, è stata collocata sull’orologio già esistente della Piazza d’Armi; l’opera consta infatti di tre energiche lame, poste in sostituzione delle lancette dei secondi, minuti e ore, delle quali da tempo l’orologio era sprovvisto.
Il progetto, della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli, è stato reso possibile grazie alla collaborazione e il sostegno della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Servizio Architettura e Arte contemporanee, diretto dall’arch. Maria Grazia Bellisario.
La giuria del Concorso, nominata e presieduta dal Soprintendente per il Polo museale di Napoli Fabrizio Vona, composta da: Angela Tecce, Direttore Castel Sant’Elmo - Maria Grazia Bellisario, Direttore del Servizio Architettura e Arte Contemporanea della Direzione Generale PaBAAC del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Katia Fiorentino, Funzionario Soprintendenza per il PSAE e per il Polo Museale della città di Napoli a Castel Sant’Elmo - Giovanna Cassese, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli - Pietro Marino, Critico d’arte - Anna Mattirolo,Direttore del MAXXI Arte- Adriana Polveroni, Giornalista e saggista- Patrizia Rossello, Relazioni esterne GAI - Laura Trisorio,Gallerista- Eugenio Viola, Critico d’arte e curatore indipendente.
I dieci finalisti selezionati dalla giuria sono: Riccardo Beretta, Suoni primitivi ; Diego Cibelli, The Long Goodbye; Raffaella Crispino, Weather Forecast - Previsioni del Tempo; Raffaele Fiorella, Finestre; Valentina Lapolla, Nuvole rosse (Menzione speciale della giuria) Domenico Antonio Mancini, D'altri profezia; Giulia Manfredi, Genius Loci; Valerio Rocco Orlando, Mio, Tuo, Nostro, Loro; Giuseppe Teofilo, Senza titolo (strummolo); Eugenio Tibaldi, Unità architettonica minima 01.
Una menzione speciale della Giuria è stata assegnata al progetto “Nuvole rosse” di Valentina Lapolla che, con un’ asciutta istallazione sonora, riporta nel presente di Castel Sant’Elmo la memoria dimenticata della realtà industriale di Bagnoli.
In occasione della mostra verrà presentato anche il tema della edizione 2013 del Concorso che confermerà l’obiettivo di proporre, sempre più, la struttura museale del Castello come luogo privilegiato in cui le giovani generazioni di artisti possano trovare un legittimo riconoscimento di pubblico e di critica attraverso innovazione creativa e il coinvolgimento di un sempre più vasto pubblico.