Mostra Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina a Roma. Le informazioni sulla mostra Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina del museo Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali di Roma.

Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina

Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina

Mappa

Scheda Mostra

Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina


  • Luogo: Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali
  • Curatori: Wang Fang
  • Enti promotori:
    • Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
    • Ufficio del Patrimonio Culturale della Provincia del Sichuan
    • Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese
  • Città: Roma
  • Provincia: Roma
  • Data inizio: 26 Marzo 2019
  • Data fine: 18 Ottobre 2019
  • Costo del biglietto: intero € 16, ridotto € 14. Residenti € 14 / € 12. Ingresso gratuito al museo con la MIC card
  • Telefono per informazioni: +39 060608
  • E-Mail info
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


La mostra presenta reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.

L’Esposizione è realizzata sotto la guida dell’Ufficio Provinciale della cultura del Sichuan e patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. L’intento della Mostra è far conoscere i tratti evocativi della cultura del popolo Shu, raccontata attraverso i suoi oggetti più significativi, come le misteriose maschere in bronzo provenienti dagli scavi archeologici del sito di Sanxingdui.

Il progetto espositivo si focalizza su due tematiche principali racchiuse in una suggestiva visione d’insieme. La prima è quella dedicata alla “cultura religiosa dello stato di Shu”, al mondo spirituale di un’antichissima civiltà dedita al culto del sole e alle attività sacrificali, intese come mezzo di comunicazione tra l’umano e il divino. La seconda descrive “la vita quotidiana del popolo Shu”, il suo sviluppo economico e sociale attraverso “ritratti su mattone“, ovvero rappresentazioni di divinità e di mortali a bassorilievo della dinastia Han, statuette fittili di persone e animali, recipienti in legno laccato e vari oggetti provenienti dalle aree di scavo.

Martedì 21 maggio ricominciano gli incontri dei