Mostra The Independent. Urban-Think Tank a Roma. Le informazioni sulla mostra The Independent. Urban-Think Tank, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra The Independent. Urban-Think Tank del museo MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma.
Mappa
- Città: Roma
- Provincia: Roma
- Indirizzo: via Guido reni 4/a
- Telefono: +39 06 3201954
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Scheda Mostra
- Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
- Curatori: Elena Motisi
- Città: Roma
- Provincia: Roma
- Data inizio: 02 Dicembre 2017
- Data fine: 25 Febbraio 2018
- Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 8. Gratuito minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; accompagnatore del disabile; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche Regione Lazio; 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori della membership card del MAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura dal martedì al venerdì* (festivi esclusi); il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità
- Telefono per informazioni: +39 06 3201954
- E-Mail info
- Sito ufficiale
Comunicato Stampa:
Una riflessione sulle teorie utopiche e il loro sviluppo nell’ambiente urbano
Il sesto appuntamento del 2017 del progetto The Independent vede protagonista il gruppo Urban-Think Tank, un collettivo interdisciplinare che affronta aspetti teorici e applicazioni pratiche nel campo della progettazione architettonica e urbanistica. Fondato nel 1998 da Alfredo Brillembourg e Hubert Klumpner a Caracas, il gruppo opera dal 2010 nell’ambito del Politecnico federale di Zurigo, lavorando a livello internazionale con persone provenienti da varie discipline e promuovendo il dialogo tra i paesi in via di sviluppo e quelli sviluppati.
La vita è movimento: dal corpo umano al contesto urbano
Al MAXXI Urban-Think Tank presenta Città Parangolé, una riflessione sulle teorie utopiche e il loro conseguente sviluppo, nell’ambito del contesto urbano contemporaneo. Il progetto è ispirato al concetto di Parangolé formulato negli anni Sessanta dall’artista Hélio Oiticica, estendendone il principio cardine – “la vita è movimento” – dal corpo umano al contesto urbano.
Esposti nel Foyer Carlo Scarpa un modello architettonico che traduce la filosofia della città alternativa come soluzione per l’ipotetica città futura di Piacenza, e una parete grafica affianca la vita di città odierna con quella della città futura.