Mostra I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore a Torino. Le informazioni sulla mostra I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore del museo Palazzo Chiablese di Torino.

I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore

I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore

Mappa

  • Città: Torino
  • Provincia: Torino
  • Indirizzo: piazza San Giovanni 2
  • Sito ufficiale

Scheda Mostra

I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore

Botticelli, Duccio da Boninsegna, Veronese, Manet, Monet, Casorati


  • Luogo: Palazzo Chiablese
  • Curatori: Annamaria Bava, Giorgina Bertolino
  • Enti promotori:
    • MiBAC
  • Città: Torino
  • Provincia: Torino
  • Data inizio: 07 Giugno 2019
  • Data fine: 03 Novembre 2019
  • Costo del biglietto: 12 €
  • Sito ufficiale

Comunicato Stampa:


Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torinodal 7 giugno 2019, potrete vedere la mostra “I mondi di Riccardo Gualino. Collezionista e imprenditore”, dedicata al grande collezionista e alla sua storia straordinaria.
 
In mostra fino al 3 novembre 2019, oltre 150 capolavori tra cui opere di Botticelli, Duccio da Boninsegna, Veronese, Manet, Monet, Casorati e altri ancora.
 
La collezione, appartenuta a Riccardo Gualino, presenta un importante nucleo di opere conservate alla Galleria Sabauda di Torino e alla Banca d’Italia di Roma, insieme a dipinti, sculture, arredi e fotografie provenienti da musei e istituzioni torinesi e nazionali, raccolte private e archivi, primo fra i quali l’Archivio Centrale dello Stato. Si tratta di una preziosa occasione per conoscere, per la prima volta in modo esteso, l’intero arco della vita e del collezionismo di Riccardo Gualino, capitano d’industria e finanziere, figura di spicco nell’economia italiana del Novecento.
 
L’esposizione si basa sull’intreccio tra vitae visione artistica, indirizzo che Gualino stesso ha sostenuto e raccontato nell’autobiografia del 1931. La mostra delinea la figura del collezionista imprenditore e mecenate nella sua interezza, attraverso dipinti e sculture, oltre a reperti, arredi e raccolte suntuarie, corredati da immagini d’epoca e da un ricco apparato biografico e documentario