Interventi nella Capitale della Cultura 2017

Parte il recupero di San Salvatore, la chiesa più antica di Pistoia

Pistoia. Photo by Peter Viesser, via Flickr
 

Francesca Grego

17/01/2017

Pistoia - Fu posata nell’VIII secolo la prima pietra della Chiesa di San Salvatore a Pistoia, compresa nella cinta muraria alle origini della città toscana. Una parete in ciottoli fiume è testimone della sua storia antica. Dopo anni di abbandono, un importante intervento di restauro consegnerà il suo patrimonio alle generazioni future.   

A pochi passi dall’elegante piazza del Duomo, il sacrario è considerato un pregevole esempio di architettura romanica, che conserva l’aspetto austero datogli dal maestro Buono di Buonaccolto durante i lavori del 1270. Numerose le vicissitudini attraversate dal monumento: sconsacrato nel 1784 in seguito alle soppressioni volute dal vescovo Scipione de’ Ricci, fu in seguito adibito agli usi più vari. In tempi recenti, dopo essere stato un atelier artistico fino agli anni Ottanta, è stato ridotto a magazzino.

Il restauro, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e diretto dall’architetto Nicola Becagli, donerà una nuova vita alla Chiesa di San Salvatore, che diventerà uno spazio polifunzionale dedicato ad arti e cultura: un laboratorio di innovazione proprio nel cuore della città antica.

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