Giovedì 13 settembre 2012, ore 17.00, presentazione dell’opera Le Tribunal spécial pour le Liban et le respect des droits de l'homme di Maria Stefania Cataleta, L’Harmattan Italia, Torino 2012. Ne discutono con l’autrice: Rosita Di Peri, Elisa Pelizzari, Matteo Santini, Ersiliagrazia Spatafora.

In memoria di Antonio Cassese, primo Presidente del Tribunale speciale per il Libano

Un’analisi dei primi anni d’attività del Tribunale Speciale per il Libano, il cui compito è di punire i responsabili dell’attentato perpetrato a Beirut il 14 febbraio 2005 contro l’ex primo ministro Rafic Hariri, non poteva trascurare le difficili circostanze che ne sono all’origine e le modalità atipiche che ne hanno determinato la creazione. Allo stesso tempo, non si può non considerare la collocazione geostrategica del Libano, punto nevralgico e specchio di una regione, il Medio Oriente, dove convergono differenti realtà tra loro conflittuali.
Malgrado la presenza di una giurisdizione a vocazione universale come la Corte Penale Internazionale, l’attentato terroristico, che causò la morte di Hariri e di altre 22 persone, ha prodotto nello scacchiere internazionale ancora un Tribunale ibrido, quale espressione di una delicata interazione tra dimensione nazionale ed internazionale, con un diritto ed un meccanismo di funzionamento suoi propri.
Una serie di riflessioni alimenta, pertanto, il dibattito sul rispetto degli standard sui diritti umani, in uno scenario in cui la Corte Penale Internazionale domina in quanto modello definitivo ed incontrastato di processo equo e rispettoso dei diritti della difesa. Ne emerge dunque una realtà giuridica molto complessa, che solleva un quesito: in quale misura la specificità di questa nuova giurisdizione potrà, nel rispetto dei diritti dell’uomo, incidere sul processo penale internazionale?

Maria Stefania Cataleta, LL.M., specializzata in diritto internazionale penale, dottoranda di ricerca in Francia presso l’Université de Nice Sophia Antipolis. Attualmente, è l’unico avvocato italiano ammesso nella lista degli avvocati autorizzati al patrocinio innanzi al Tribunale Speciale per il Libano e, dal 2006, la sola donna italiana ammessa nell’analoga lista degli avvocati della Corte Penale Internazionale e di altre giurisdizioni come il Tribunale Penale Internazionale per il Rwanda e le Camere Straordinarie della Cambogia. E’autrice di altri contributi in materia di diritti umani.

Rosita Di Peri insegna Politiche, istituzioni e culture del Medio Oriente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: Mare nostrum: sustainable tourism in the mediterranean region: a case of participatory approach in Rhodes and Tyre/ Rosita Di Peri, Raffaella Giordana (edited by), 2011; Effetto società civile: retoriche e pratiche in Iran, Libano, Egitto e Marocco/ a cura di Rosita Di Peri e Paola Rivetti, 2010; Il Libano contemporaneo: storia, politica, società, 2009

Elisa Pelizzari, antropologa, è la responsabile di L’Harmattan Italia. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: La transmission du savoir islamique traditionnel au Mali: entre soufisme Tijani et écoles coraniques / (sous la dir.) Elisa Pelizzari, Omar Sylla, 2012; Le culture intrecciate: letteratura e migrazione: racconti, poesie, saggi/ Alessandro Monti, Elisa Pelizzari (a cura), 2007; Possession et thérapie dans la corne de l'Afrique, 1997.

Matteo Santini, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, Direttore Scientifico del Centro Studi e Ricerche Diritto di Famiglia e dei Minori, Responsabile e Coordinatore del Dipartimento Diritto di Famiglia e Minori e del Dipartimento Diritto Societario e Internazionale dell'Ordine degli Avvocati di Roma, fondatore e direttore del "Notiziario Scientifico di Diritto di Famiglia".

Ersiliagrazia Spatafora insegna Diritto internazionale e Organizzazione internazionale presso la Facoltà di Scienze politiche-Dipartimento di studi internazionali dell'Università Roma Tre. Agente del Governo italiano davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo-Ministero degli Affari Esteri, è autrice di numerosi libri in materia di cooperazione internazionale, europea e internazionale. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: L' Europa di fronte a drammi umani ed emergenze sociali. La prospettiva politica europea: quale futuro per l'Europa?: una vita per l'Europa: Gian Piero Orsello / a cura di Daniela Preda, Guido Ravasi, Ersiliagrazia Spatafora, 2011; Studi in onore di Claudio Zanghì / a cura di Lina Panella, Ersiliagrazia Spatafora, 2011; L' Europa e i diritti dei bambini : profili politico-giuridici / Franco Frattini, Ersiliagrazia Spatafora, 2009.