Roma - Con l’esposizione "Miró! Poesia e luce" il Chiostro del Bramante presenta al pubblico, a partire dal 16 marzo, oltre 80 lavori creati del genio catalano, esposti per la prima volta nel nostro Paese: tra questi 50 olii di grande formato, ma anche terrecotte, bronzi e acquerelli. Le opere provengono dalla Fundació Pilar i Joan Miró di Palma di Mallorca, che detiene gran parte del patrimonio dell’artista e che ha concesso in via del tutto straordinaria le sue creazioni per un’anteprima italiana. La mostra ripercorrerà l’intera produzione artistica di Miró, dal 1908 al 1981. Una particolare attenzione sarà rivolta alle opere create nei trent’anni anni in cui l’artista visse a Mallorca, e cioè dal 1956 fino alla morte avvenuta nel 1983. Un periodo particolarmente felice e florido, vissuto in un grande atelier e in un laboratorio a contatto con la natura, sua musa ispiratrice. La curatrice della rassegna, María Luisa Lax Cacho,  ha scelto di ricreare integralmente negli spazi espositivi della mostra lo studio in cui Miró realizzò i suoi capolavori: al suo interno i visitatori potranno vedere tutti gli oggetti, i pennelli e gli strumenti originali che l’artista usava e che si sono conservati grazie all’attività della Fondazione spagnola a lui dedicata. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico sino al 10 giugno 2012.