Il canto del guanciale

Courtesy of ©Victoria and Albert Museum |
Foglio dall'Utamakura di Kitagawa Utamaro
06/02/2004
Datata 1788, questa famosissima silografia di Kitagawa Utamaro è inserita in mostra nella sezione “Vita di città”, dove si possono ammirare le stampe che raccontano le tante attività dei cittadini di Edo. Infatti, uno dei temi che maggiormente catturava l’attenzione degli artisti del “mondo fluttuante” era la vita all’interno dei quartieri di piacere.
Il foglio fa parte di uno splendido album di dodici scene erotiche (Utamakura), stampato dal più importante e raffinato editore del tempo, Tsutaya Juzaburo. Sul ventaglio della figura femminile colta di spalle, è incisa una scherzosa poesia ricca di doppi sensi che recita: Nella valva del mollusco/il becco si è incastrato/il beccaccino non può alzarsi in volo/nel tramonto autunnale.
La stampa raffigura l’interno di una casa di piacere e, in particolare, rappresenta un ambiente al piano superiore di una sala da tè, aperta su un giardino da cui emergono rami di Diospero. Al centro della composizione dai colori vivacissimi, una coppia si abbraccia in procinto di unirsi.
Molti studiosi d’arte, hanno visto nella figura maschile seminascosta, un autoritratto dell’artista. La sopraveste “a macchie di cerbiatto”, indossata dall’uomo che si perde fra i capelli della cortigiana, ricorda, infatti, un altro autoritratto sicuramente autentico, poiché autografo dell’autore.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Palazzo Cipolla dal 17 ottobre al 1° febbraio
Tra avanguardia e tradizione. Inaugurata a Roma la grande mostra su Dalì
-
Milano | A Milano dal 15 novembre al 25 gennaio
La natura va in scena al Museo della Permanente con gli scatti del Wildlife Photographer of the Year
-
Pisa | Dal 15 ottobre a Pisa
La Belle Époque oltre la superficie a Palazzo Blu
-
Sul piccolo schermo dal 13 al 19 ottobre
La settimana dell'arte in tv, dagli enigmi di Piero della Francesca ai 500 anni di Palazzo Te
-
Torino | Dall’11 ottobre la mostra ai Musei Reali
Torino celebra Guido Reni a 450 anni dalla nascita
-
Il maestro del Novecento in due grandi mostre
A Ferrara e Ravenna è l’ora di Chagall