Michelangelo e il disegno di architettura al Museo Palladio in palazzo Barbaran da Porto
21/07/2006
Questa mostra è dedicata a quelli che sono forse fra i più bei disegni di architettura di ogni tempo, tracciati da un autore di eccellenza, Michelangelo, che attraverso di essi ci racconta le proprie strategie di progettazione.
Sarà ospitata a Vicenza, nelle sale di palazzo Barbaran da Porto, dal 17 settembre al 10 dicembre 2006, e successivamente riproposta a Firenze nello spazio espositivo di Casa Buonarroti (dal 15 dicembre 2006 al 19 marzo 2007).
Presenterà alcuni dei più bei disegni architettonici che Michelangelo abbia realizzato nell'arco della sua vita, disegni che ci permettono di leggere la complessità delle sue procedure di progettazione. Sappiamo che spesso queste ultime prendevano avvio da un modello in cera, purtroppo mai conservatosi, si evolvevano sul foglio da disegno, per concludersi con disegni in scala 1:1 tracciati in cantiere: sarà ad esempio possibile presentare in mostra riproduzioni al vero dei disegni di Michelangelo ritrovati sulle pareti della Sacrestia Nuova a Firenze. L'esposizione renderà ragione delle tipologie e delle finalità dei diversi disegni, dal vero e proprio modello per la facciata di San Lorenzo, al famoso disegno per Porta Pia, agli straordinari studi di fortificazioni.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dal 5 luglio al Museo Nazionale di Arte Lettone
Light from Italy: la storia di un incontro in mostra a Riga con i capolavori degli Uffizi
-
Tour, eventi e aperture straordinarie in 70 città
Al via l’Art Nouveau Week. I luoghi del Liberty da vedere in tutta Italia
-
Mondo | Fino al 12 ottobre al Museo Granet
Cézanne au Jas de Bouffan. Ad Aix-en-Provence la mostra dell’anno dedicata al maestro
-
Roma | A Roma dal 4 luglio al 21 settembre
La voce del corpo secondo Carole Feuerman. Il superrealismo va in scena a Palazzo Bonaparte
-
Ferrara | La nuova mostra a Palazzo dei Diamanti
A Ferrara l’autunno ha i colori di Chagall
-
Livorno | Dal 6 settembre una grande mostra e un itinerario in città
Viaggio a Livorno per i 200 anni di Giovanni Fattori