Andrea Alborno. Storie di Viaggi
Dal 21 Giugno 2023 al 08 Ottobre 2023
Aosta
Luogo: Hôtel des États
Indirizzo: Piazza Chanoux 8
Orari: martedì-domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18
Enti promotori:
- Regione autonoma Valle d'Aosta
- Assessorato Beni e Attività culturali Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali
- Soprintendenza per i beni e le attività culturali
- Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0165. 300552
Sito ufficiale: http://www.regione.vda.it
L'Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che martedì 20 giugno 2023, alle ore 18, sarà presentata, presso la sede espositiva Hôtel des États di Aosta, la mostra fotografica Andrea Alborno. Storie di viaggio.
L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, sarà aperta al pubblico fino all’8 ottobre 2023 e si compone di una selezione di immagini di viaggio realizzate dall’autore, che ha collaborato nel corso degli anni con alcune delle maggiori riviste di settore, da Meridiani Montagne a National Geographic Traveller.
Comunica l’AssessoreJean-Pierre Guichardaz: “L’esposizione dedicata ad Andrea Alborno, partendo da una selezione di immagini tratte dai suoi reportage di viaggio, consente al pubblico di approfondire la cultura, le tradizioni e le condizioni sociali di paesi vicini e lontani, dall’India al Brasile, con uno sguardo antropologico molto interessante e non scontato. L'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali intende così proporre una nuova iniziativa artistica di qualità, a disposizione dei Valdostani e dei numerosi turisti che frequentano la nostra regione. Le sedi espositive del Museo Archeologico Regionale, del Centro Saint-Bénin, della Chiesa di San Lorenzo e dell’Hôtel des États di Aosta, infatti, accolgono sempre mostre di rilievo che costituiscono parte integrante dell’offerta culturale complessiva della nostra regione”.
Scrive nel catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “Andrea Alborno appartiene a quei fotografi che ci consegnano documenti visivi sui quali vale ancora la pena soffermare gli occhi, prendersi del tempo, osservare prima di andare oltre.
Questo avviene perché la pratica della fotografia in Alborno è onesta e artigianale, istintiva e nel contempo meditata. Per quanto consapevole e solidamente sorretto da una riflessione sui processi creativi, l’autore privilegia una prospettiva personale e un approccio quasi mistico. Per lui la fotografia di viaggio è incontro e scoperta, condivisione e rispetto.”
La mostra Andrea Alborno. Storie di viaggio, che rimarrà aperta fino all’8 ottobre 2023, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese con testi di Andrea Alborno, Daria Jorioz e Pierre Rouyer, pubblicato dalla Tipografia Duc, acquistabile in mostra al prezzo di 15 euro.
Da quando, nel 1996, ha iniziato la sua attività, Andrea Alborno è sia fotografo sia giornalista. Professionalmente è interessato a esplorare temi culturali e sociali ma ha anche prodotto reportage turistici, di interni e di design. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste italiane e internazionali, tra cui Tuttoturismo, Meridiani, Panorama Travel, Gulliver, Airone, Alp, Meridiani Montagne, D-la Repubblica delle Donne, Gente Viaggi, Elle, Anna, Figaro, Geo, National Geographic Traveller.
Una sua mostra sui ragazzi di strada di Odessa (Ucraina), dal titolo Gioventù Negata, sponsorizzata dall’EBRET e patrocinata dall’UNICEF, ha girato l’Italia.
Nel 2009 ha pubblicato il libro Un cuore fra le pietre che descrive la vita dei monaci agostiniani che vivono a 2500 metri al colle del Gran San Bernardo tra Italia e Svizzera.
Nel settembre 2009 è stato premiato all’Art of Photography Show di San Diego in California, il più importante award di tutta la West Coast americana.
Ha collaborato con la ONG Domus, pubblicando un libro sulla missione umanitaria kenyota di Ndithini. Organizza workshop fotografici volti a stimolare la creatività dei partecipanti avvalendosi di tecniche di visualizzazione derivate dalla meditazione e dallo yoga.
Dal 2018, collabora con la sede regionale RAI della Valle d'Aosta e con la RAI nazionale realizzando video documentaristici.
L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, sarà aperta al pubblico fino all’8 ottobre 2023 e si compone di una selezione di immagini di viaggio realizzate dall’autore, che ha collaborato nel corso degli anni con alcune delle maggiori riviste di settore, da Meridiani Montagne a National Geographic Traveller.
Comunica l’AssessoreJean-Pierre Guichardaz: “L’esposizione dedicata ad Andrea Alborno, partendo da una selezione di immagini tratte dai suoi reportage di viaggio, consente al pubblico di approfondire la cultura, le tradizioni e le condizioni sociali di paesi vicini e lontani, dall’India al Brasile, con uno sguardo antropologico molto interessante e non scontato. L'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali intende così proporre una nuova iniziativa artistica di qualità, a disposizione dei Valdostani e dei numerosi turisti che frequentano la nostra regione. Le sedi espositive del Museo Archeologico Regionale, del Centro Saint-Bénin, della Chiesa di San Lorenzo e dell’Hôtel des États di Aosta, infatti, accolgono sempre mostre di rilievo che costituiscono parte integrante dell’offerta culturale complessiva della nostra regione”.
Scrive nel catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “Andrea Alborno appartiene a quei fotografi che ci consegnano documenti visivi sui quali vale ancora la pena soffermare gli occhi, prendersi del tempo, osservare prima di andare oltre.
Questo avviene perché la pratica della fotografia in Alborno è onesta e artigianale, istintiva e nel contempo meditata. Per quanto consapevole e solidamente sorretto da una riflessione sui processi creativi, l’autore privilegia una prospettiva personale e un approccio quasi mistico. Per lui la fotografia di viaggio è incontro e scoperta, condivisione e rispetto.”
La mostra Andrea Alborno. Storie di viaggio, che rimarrà aperta fino all’8 ottobre 2023, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese con testi di Andrea Alborno, Daria Jorioz e Pierre Rouyer, pubblicato dalla Tipografia Duc, acquistabile in mostra al prezzo di 15 euro.
Da quando, nel 1996, ha iniziato la sua attività, Andrea Alborno è sia fotografo sia giornalista. Professionalmente è interessato a esplorare temi culturali e sociali ma ha anche prodotto reportage turistici, di interni e di design. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste italiane e internazionali, tra cui Tuttoturismo, Meridiani, Panorama Travel, Gulliver, Airone, Alp, Meridiani Montagne, D-la Repubblica delle Donne, Gente Viaggi, Elle, Anna, Figaro, Geo, National Geographic Traveller.
Una sua mostra sui ragazzi di strada di Odessa (Ucraina), dal titolo Gioventù Negata, sponsorizzata dall’EBRET e patrocinata dall’UNICEF, ha girato l’Italia.
Nel 2009 ha pubblicato il libro Un cuore fra le pietre che descrive la vita dei monaci agostiniani che vivono a 2500 metri al colle del Gran San Bernardo tra Italia e Svizzera.
Nel settembre 2009 è stato premiato all’Art of Photography Show di San Diego in California, il più importante award di tutta la West Coast americana.
Ha collaborato con la ONG Domus, pubblicando un libro sulla missione umanitaria kenyota di Ndithini. Organizza workshop fotografici volti a stimolare la creatività dei partecipanti avvalendosi di tecniche di visualizzazione derivate dalla meditazione e dallo yoga.
Dal 2018, collabora con la sede regionale RAI della Valle d'Aosta e con la RAI nazionale realizzando video documentaristici.
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