Salvatore Arancio / Alberto Guidato / Alessandro Roma

© Federica Schiavo Gallery, Rome | Salvatore Arancio, We Are a Way to Know Itself, 2012. Video e sonoro, loop, 3:25.

 

Dal 21 Giugno 2014 al 28 Settembre 2014

San Giovanni Valdarno | Arezzo

Luogo: MK Search Art

Indirizzo: corso Italia 14

Orari: da martedì a sabato 15:30-19:30 e su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 388 8434525

E-Mail info: info@mksearchart.com

Sito ufficiale: http://www.mksearchart.com


MK Search Art è lieta di annunciare “Salvatore Arancio / Alberto Guidato / Alessandro Roma,” una presentazione di lavori degli artisti italiani Salvatore Arancio, Alberto Guidato e Alessandro Roma. La mostra è concepita come tre distinte personali, ognuna includerà una selezione di opere dalla loro pratica più ampia; ogni artista esporrà il lavoro in una delle sale della galleria di MK Search Art, che si trova in un edificio storico nel centro di San Giovanni Valdarno in Toscana. Seguendo queste premesse la mostra creerà tre differenti realtà parallele, riflettendo la diversità attraverso la quale questi tre artisti si confrontano con la creatività, l’artigianato, la storia e la spiritualità, ma al tempo stesso mirerà a creare connessioni nascoste e imprevedibili tra i lavori presenti. Le loro opere sono presentate in questo modo per la prima volta, e sebbene si possano vedere possibili collegamenti fra i lavori, questa mostra va compresa come tre entità separate i cui confini sono definiti dai muri architettonici. Attraverso installazioni, video, sculture, pitture, collage, stampe e disegni, Salvatore Arancio (*1974, Catania) porta a una nuova comprensione della relazione tra Romantico e Neoclassico. La sua pratica può essere legata ad Athanasius Kircher come a Johann Joachim Winckelmann ed è da un lato profondamente intellettuale, basata sulla ricerca, e dall’altro completamente radicata nelle sue capacità manuali. Metà archeologo e metà artigiano, Arancio crea serie di lavori che scavano nella storia degli spazi, tanto fisici quanto metafisici, reali e virtuali, in modo da portare nella galleria un souvenir, un fossile, una rovina, vedendo la galleria quale spazio che può diventare museo, laboratorio, giardino e perfino salotto, specialmente se consideriamo i suoi video basati sull’appropriazione e accompagnati da una particolare colonna sonora. A MK Search Art Arancio presenterà la video installazione sonora We Are a Way to Know Itself (2012). Profondamente spirituale e trascendentale, il lavoro di Alberto Guidato (*1972, Ivrea) è basato su due matrici, che sono poste una in contrasto con l’altra sebbene solo apparentemente. Nelle sue composizioni temi biblici sono intrecciati con l’immaginario legato alla cultura underground e alla musica elettronica. Resi con uno stile grafico e minimale, usando forme primarie, il suo lavoro può essere associato a inviti di concerti e a copertine di CD, ma anche a illustrazioni e simboli religiosi. Attraverso l’utilizzo di una limitata gamma di materiali, cartone riciclato trovato in magazzini e supermercati insieme a pennarello nero e fosforescente, applicati con una tecnica particolare, Guidato crea visioni che ci ricordano tanto un’opera d’arte di Hilma af Klint quanto una copertina di un album dei Pink Floyd. A MK Search Art mostrerà il dittico Ap Gv 21 (2006-07) insieme a una serie di lavori su carta intitolati Ap Gv 22,2 (2007), che rimanda a L’Apocalisse di San Giovanni Apostolo, Genesi 1, 2 (2010), ispirato a Il Libro della Genesi, e poi I tre colori delle tuniche del Paradiso (2011), La Trasfigurazione e L’altro Mondo (entrambi 2012). Aprendo l’eredità della pittura, i suoi generi, le sue declinazioni, a nuovi e inaspettati orizzonti, la pratica di Alessandro Roma (*1977, Milano) riflette sul dilemma filosofico basato sulla dicotomia bidimensionale versus tridimensionale. Seguendo la ricerca di molti pittori, in maggioranza dell’inizio 20esimo secolo, Cézanne in primis, il suo modus operandi prende il genere del paesaggio, da capire in senso interiore o esteriore, naturale e domestico, quale soggetto legittimo la cui analisi è mirata alla nozione di spazio pittorico e ai limiti e potenziali a esso legati. Continuando un nuovo corpo di lavori focalizzato sulla sperimentazione di pattern e materiali, a MK Search Art Roma presenterà quattro collage (tutti senza titolo, tutti 2012-13) e due grandi stampe su tessuto appositamente commissionate per la mostra e prodotte da una manifattura locale.



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