Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità

Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità

 

Dal 25 Settembre 2020 al 31 Dicembre 2020

Trani | Bari

Luogo: Sedi varie territorio nazionale

Indirizzo: sedi varie

Enti promotori:

  • Patrocinio di Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo



Al via dal prossimo 25 settembre la Mostra itinerante “Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità”, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (CNAPPC) e  da 18 organizzazioni no profit costituite da architetti e da profili interdisciplinari.
 
La rassegna - in 37 pannelli - illustra parte dell’impegno civile degli architetti italiani che operano in situazioni emergenziali e critiche, nell’ambito della cooperazione internazionale, a favore di popolazioni svantaggiate e in pericolo ed in territori colpiti da disastri e calamità, devastati da conflitti armati o interessati da marginalità urbane e sociali oltre che da povertà diffuse.
 
Architetti che portano il valore dell’architettura laddove c’è più bisogno per promuovere la cultura del diritto, per tutti, ad un habitat decoroso soprattutto in contesti quali quelli dell’accoglienza, della scuola e dell’assistenza sanitaria.
 
Per Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale “l’architettura umanitaria e dell’emergenza rappresenta in maniera emblematica il ruolo sociale e la funzione civile della nostra professione. Gli scenari di calamità, conflitti, accoglienza sono temi ineludibili dei quali gli architetti si fanno sempre più carico, confermando ancora una volta attraverso creatività e comprensione dei problemi sociali, la propria funzione al servizio delle comunità”.
 
“La Mostra “Lo Spazio morale. Architetti nella Cooperazione tra solidarietà e sostenibilità” - spiega il Consigliere Walter Baricchi - intende sottolineare l’importanza di un settore che impegna tanti architetti ed il cui valore è riconosciuto dalla comunità internazionale. Con questa iniziativa il Consiglio Nazionale vuole anche evidenziare come la progettualità giochi sempre di più un ruolo determinante anche nel settore umanitario dove il costruire, in senso lato, rappresenta concretamente un atto di responsabilità sociale ed ambientale”.
 
Tragici i numeri dell’emergenza se solo si pensi che secondo le ultime stime dell'UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, le persone costrette a lasciare la loro dimora in fuga da qualche crisi hanno oltrepassato la soglia critica dei 70 milioni. Numeri che purtroppo sono destinati a crescere ulteriormente a causa di guerre, carestie, conflitti.
 
L'itinerario della Mostra prevede vengano toccate - nel 2020 -  13 tappe che a partire da Trani  (25 settembre - 1 ottobre) interesseranno successivamente: Chieti (2 - 11 ottobre); Grosseto (9 - 18 ottobre); Pescara (16 - 25 ottobre); Sassari (30 ottobre - 8 novembre ); Siena (23 ottobre - 1 novembre); L’Aquila (6 - 15 novembre); Potenza (13 - 22 novembre); Varese (20 - 29 novembre); Napoli (27 novembre - 6 dicembre); Pordenone (4 - 13 dicembre); Vicenza (11 - 20 dicembre); Lucca (18 - 31 dicembre). In programma per l’inizio del 2021 le tappe di Reggio Emilia e di Forlì.
 
I 18 organismi che insieme al CNAPPC hanno organizzato la Mostra sono: AfricaBougou associazione  onlus; Archintorno associazione di promozione sociale; Architetti di Strada; Architetti senza frontiere Italia; Architetti senza frontiere Sicilia e Calabria; Architetti senza frontiere Toscana; Architetti senza frontiere Veneto; AK0 Architettura a kilometro zero; Architettura senza frontiere onlus; Architettura senza frontiere Piemonte; Arcò-Architettura e Cooperazione; La Scuola di Arcò; Associazione Balouo Salo; Atout African Arch.it; Kallipolis; Liveinslums ong; Load; Verso.

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