Gino Covili. Donne perdute
Gino Covili. Donne perdute, Palazzo D’Accursio, Bologna
Dal 8 November 2013 al 20 November 2013
Bologna
Luogo: Palazzo D’Accursio
Indirizzo: piazza Maggiore 6
Orari: tutti i giorni 9-19
Enti promotori:
- Regione Emilia-Romagna Assemblea Legislativa
- Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini - Comune di Bologna IBC Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
Telefono per informazioni: +39 051 203213/ 338 9250232
Sito ufficiale: http://www.coviliarte.com/
“Donne Perdute” è la personale dell’artista Gino Covili che, dall’8 al 20 novembre, è allestita presso le sale di Palazzo D’Accursio a Bologna. Un’anteprima di quarantasei opere tra dipinti e disegni, realizzate negli anni Settanta, raccontano la tematica femminile inserendosi nel ciclo di manifestazioni organizzate in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’esposizione gode del patrocinio di Regione Emilia-Romagna Assemblea Legislativa, Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini - Comune di Bologna, Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna.
- 8 NOVEMBRE ore 18 - Vernissage: "Donne Perdute"
Inaugurazione del ciclo inedito di un inaspettato Gino Covili che concentra la sua attenzione sulle donne di vita con stile marcatamente espressionista.
Interverranno: la presidente del Consiglio Comunale di Bologna Simona Lembi, la presidente della Commissione assembleare per la Parità Roberta Mori e la critica e storica dell'arte Manuela Bartolotti.
- 15 NOVEMBRE ore 18 - Presentazione di: "Terre Animali Uomini. Cosmografie di Gino Covili"
Un libro e un Interprete fuori dagli schemi per attraversare l'opera visionaria di Covili, il suo impulso cosmografico, i luoghi e i giorni, la resistenza poetica.
Matteo Meschiari esplora come un cartografo del Nuovo Mondo un terreno selvatico abitato da esseri e storie che non invecchiano.
- 20 NOVEMBRE ore 18 - Finissage: "Creature di sangue caldo e nervi"
L'universo poetico di Covili si apre ad accogliere voci di donne che si aprono al mondo.
Uno sguardo sulla poesia contemporanea femminile, attraverso le letture di Francesca Serragnoli e Mariadonata Villa.
Inaugurazione del ciclo inedito di un inaspettato Gino Covili che concentra la sua attenzione sulle donne di vita con stile marcatamente espressionista.
Interverranno: la presidente del Consiglio Comunale di Bologna Simona Lembi, la presidente della Commissione assembleare per la Parità Roberta Mori e la critica e storica dell'arte Manuela Bartolotti.
- 15 NOVEMBRE ore 18 - Presentazione di: "Terre Animali Uomini. Cosmografie di Gino Covili"
Un libro e un Interprete fuori dagli schemi per attraversare l'opera visionaria di Covili, il suo impulso cosmografico, i luoghi e i giorni, la resistenza poetica.
Matteo Meschiari esplora come un cartografo del Nuovo Mondo un terreno selvatico abitato da esseri e storie che non invecchiano.
- 20 NOVEMBRE ore 18 - Finissage: "Creature di sangue caldo e nervi"
L'universo poetico di Covili si apre ad accogliere voci di donne che si aprono al mondo.
Uno sguardo sulla poesia contemporanea femminile, attraverso le letture di Francesca Serragnoli e Mariadonata Villa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei