GREGORIO XIII E MICHELANGELO PISTOLETTO – DAL RINASCIMENTO ALLA RINASCITA
Dal 07 Maggio 2021 al 18 Settembre 2021
Bologna
Luogo: Palazzo Boncompagni
Indirizzo: Via del Monte 8
Orari: da martedì a domenica 10-13 / 14-19
Curatori: Silvia Evangelisti
Enti promotori:
- Palazzo Boncompagni
- Cittadellarte-Fondazione Pistoletto
- Associazione Legati al Filo
Telefono per informazioni: +39 051 236760
E-Mail info: info@palazzoboncompagni.it
Sito ufficiale: http://pistoletto.palazzoboncompagni.it
Apre ai visitatori Palazzo Boncompagni, il luogo dove visse e operò colui che sarebbe divenuto Papa Gregorio XIII, e lo fa accogliendo le opere di Michelangelo Pistoletto, uno dei massimi artisti contemporanei.
L’artista biellese torna a Bologna con la personale GREGORIO XIII E MICHELANGELO PISTOLETTO – DAL RINASCIMENTO ALLA RINASCITA, una mostra che sigla lo straordinario ‘incontro’ fra due uomini che, in tempi diversi e in vesti diverse, hanno affrontato, riflettuto e praticato temi portanti per l’umanità. Così avviene che i cinque secoli che li separano, si annullino davanti alle opere di Pistoletto, in stretto dialogo con gli affreschi e le magnifiche stanze di un luogo che fu punto di incontro, fucina di idee e di risoluzioni.
‘Cambiamento’ è la parola chiave per comprendere questa mostra, che mette in collegamento due figure così distanti tra loro, nel tempo e nello spazio. Ma che nutrono una ferma convinzione nel concetto di ‘innovazione’.
Il calendario gregoriano prende il nome proprio dal ‘Papa del cambiamento’. Infatti, Gregorio XIII, naturalista e difensore della natura, non smise mai di studiare e di confrontarsi con gli uomini di scienza. E lo fece anche in questa occasione chiamando a raccolta giuristi, teologi e matematici, per risolvere il problema del tempo e lavorare al nuovo calendario.
Il percorso di Michelangelo Pistoletto racconta di un artista che ha scelto di andare incontro al mondo, e di confondersi con lui, per comprenderne, dividerne, assorbirne i drammi, i dolori, le fratture, le incongruenze, e attraverso l’arte e con l’arte, trovare le possibili soluzioni. È, infatti, l’arte che da sempre nella storia dell’uomo attraversa e illumina il buio dell’ignoto, portando nel tempo alla luce tutto ciò che il pensiero umano può raggiungere.
La mostra GREGORIO XIII E MICHELANGELO PISTOLETTO – DAL RINASCIMENTO ALLA RINASCITA . Il cielo è rappresentato dai magnifici affreschi che decorano il soffitto delle stanze papali, la terra è rappresentata dalle 11 opere che le medesime stanze ospitano, insieme in un continuo dialogo che racconta chi siamo stati e cosa siamo adesso e il nostro ancestrale rapporto con la Natura, con la Politica, con la Scienza e con l’Assoluto.
In ottemperanza alle norme attualmente in vigore per il contenimento dell’epidemia da Sars-Cov2 (Covid 19), l’ingresso risulterà contingentato e sarà consentito ad un massimo di n°15 persone di accedere.
All’ingresso sarà presente la soluzione igienizzante idro-alcolica da utilizzare obbligatoriamente.
L’ingresso sarà consentito ESCLUSIVAMENTE alle persone dotate di mascherina della tipologia “chirurgica” e/o FFP2/FFP3 (no tela).
All’interno delle sale presso cui si terrà l’evento dovrà essere mantenuta obbligatoriamente la distanza interpersonale minima di 1 metro. Sono esclusi da tale distanziamento i soli nuclei famigliari conviventi.
L’artista biellese torna a Bologna con la personale GREGORIO XIII E MICHELANGELO PISTOLETTO – DAL RINASCIMENTO ALLA RINASCITA, una mostra che sigla lo straordinario ‘incontro’ fra due uomini che, in tempi diversi e in vesti diverse, hanno affrontato, riflettuto e praticato temi portanti per l’umanità. Così avviene che i cinque secoli che li separano, si annullino davanti alle opere di Pistoletto, in stretto dialogo con gli affreschi e le magnifiche stanze di un luogo che fu punto di incontro, fucina di idee e di risoluzioni.
‘Cambiamento’ è la parola chiave per comprendere questa mostra, che mette in collegamento due figure così distanti tra loro, nel tempo e nello spazio. Ma che nutrono una ferma convinzione nel concetto di ‘innovazione’.
Il calendario gregoriano prende il nome proprio dal ‘Papa del cambiamento’. Infatti, Gregorio XIII, naturalista e difensore della natura, non smise mai di studiare e di confrontarsi con gli uomini di scienza. E lo fece anche in questa occasione chiamando a raccolta giuristi, teologi e matematici, per risolvere il problema del tempo e lavorare al nuovo calendario.
Il percorso di Michelangelo Pistoletto racconta di un artista che ha scelto di andare incontro al mondo, e di confondersi con lui, per comprenderne, dividerne, assorbirne i drammi, i dolori, le fratture, le incongruenze, e attraverso l’arte e con l’arte, trovare le possibili soluzioni. È, infatti, l’arte che da sempre nella storia dell’uomo attraversa e illumina il buio dell’ignoto, portando nel tempo alla luce tutto ciò che il pensiero umano può raggiungere.
La mostra GREGORIO XIII E MICHELANGELO PISTOLETTO – DAL RINASCIMENTO ALLA RINASCITA . Il cielo è rappresentato dai magnifici affreschi che decorano il soffitto delle stanze papali, la terra è rappresentata dalle 11 opere che le medesime stanze ospitano, insieme in un continuo dialogo che racconta chi siamo stati e cosa siamo adesso e il nostro ancestrale rapporto con la Natura, con la Politica, con la Scienza e con l’Assoluto.
In ottemperanza alle norme attualmente in vigore per il contenimento dell’epidemia da Sars-Cov2 (Covid 19), l’ingresso risulterà contingentato e sarà consentito ad un massimo di n°15 persone di accedere.
All’ingresso sarà presente la soluzione igienizzante idro-alcolica da utilizzare obbligatoriamente.
L’ingresso sarà consentito ESCLUSIVAMENTE alle persone dotate di mascherina della tipologia “chirurgica” e/o FFP2/FFP3 (no tela).
All’interno delle sale presso cui si terrà l’evento dovrà essere mantenuta obbligatoriamente la distanza interpersonale minima di 1 metro. Sono esclusi da tale distanziamento i soli nuclei famigliari conviventi.
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