Gabriella Benedini. I tempi del cielo

Gabriella Benedini, Libri

 

Dal 04 Novembre 2017 al 20 Gennaio 2018

Concesio | Brescia

Luogo: Collezione Paolo VI

Indirizzo: via Marconi 15

Curatori: Paolo Bolpagni, Paolo Sacchini

Costo del biglietto: € 2

Telefono per informazioni: +39 030 21.80.817

E-Mail info: info@collezionepaolovi.it

Sito ufficiale: http://www.collezionepaolovi.it



Riparte la stagione espositiva della Collezione Paolo VI - arte contemporanea:protagonista di quest’autunno sarà Gabriella Benedini, artista cremonese di nascita, ma milanese d’adozione, che porterà a Concesio una mostra dal titolo “I tempi del cielo”.
L’esposizione – curata da Paolo Bolpagni e Paolo Sacchini – sarà inaugurata sabato 4 novembre alle 17.30 e resterà aperta fino al 20 gennaio 2018. 

A conclusione del percorso di mostre avviato con il maestro Trento Longaretti e proseguito con Daniele Salvalai (vincitore della prima edizione del “Premio Paolo VI per l’arte contemporanea”), siamo molto felici, di poter ospitare in museo un’artista importante come Gabriella Benedini, protagonista di assoluto rilievo dell’arte italiana degli ultimi decenni” - spiega Giovannimaria Seccamani Mazzoli, presidente dell’Associazione Arte & Spiritualità,l’ente gestore del museo. 

“I tempi del cielo” propone al visitatore un’esperienza immersiva nel mondo poetico di Gabriella Benedini, i cui principali temi ispiratori vengono condensati in un’installazione di notevole impatto e allo stesso tempo delicatissima nella lettura ravvicinata delle sue singole componenti. 

“Il tempo e lo spazio, il suono, il viaggio, il mito, il rapporto con la memoria e la riflessione sul mistero sono gli elementi tematici centrali della mostra. Si tratta di interiorizzazioni sorrette da una fede nell'umano e da un bisogno di trascendenza che si esprimono simbolicamente nell'arte di Gabriella Benedini” – spiega Paolo Bolpagni, curatore della mostra. 

Il visitatore ha la sensazione di essere entrato “in qualcosa” non appena percorre la scalinata del museo: libri che si ergono lievi nel loro lirico respiro, su esili leggii, mappe cosmologiche che scandiscono il tempo dell’anima, disegni dalla grafia di fogli musicali e una lunga linea scura che narra di una mitica ancestrale navigazione. 

Non si può fare arte senza porsi domande; sono domande silenziose, sono il bisogno di orientarsi nei confronti della finalità dell’opera, che per me non è stata mai formale. Che cosa faccio io? Come mi colloco nel mio tempo? - spiega l’artista Gabriella Benedini - I titoli di miei lavori precedenti, come Storie della terra-mutazioni, Rimescolare il tempo e Costellazioni sono indicativi. La religione, i miti e l’arte fanno parte della nostra storia, tra fisicità e trascendenza, fra terra e cielo, un bisogno che si esprime nella preghiera come nell’arte».
“Il lavoro di Gabriella Benedini è davvero denso di “domande” sull’universo e sul senso stesso dell’esistere – commenta Paolo Sacchini, direttore della Collezione Paolo VI - arte contemporanea  - Il primo impatto con le sue opere è, inevitabilmente, visivo: si coglie tutta la qualità altamente scenografica di lavori piccoli e grandi che si condensano in un’unica, grande installazione. Ma avvicinandosi, il visitatore viene naturalmente condotto ad aguzzare tutti i sensi, compreso il sesto, in particolare gli strumenti musicali e gli spartiti suggeriscono risonanze delicate e intense.”

La mostra “I Tempi del Cielo” resterà aperta durante gli orari di apertura del museo. Ingresso: € 2

► Ogni sabato alle 17.30, per tutta la durata della mostra, la Collezione Paolo VI - arte contemporanea propone visite guidate gratuite.

► Il 13 gennaio alle 16.00, nell'ambito della mostra, si terrà il laboratorio per bambini “Libri illeggibili” con la speciale partecipazione dell’artista che guiderà i più piccoli alla scoperta della poesia delle piccole, grandi cose che confluiscono nei suoi libri. 

Non solo Gabriella Benedini: novembre sarà anche il mese di “In_Contemporanea. Artisti in dialogo”. Alla Collezione Paolo VI in programma un ciclo di incontri con artisti che hanno lavorato sul tema del sacro. Si comincia sabato 11 novembre dalle 16.30 con William Xerra, tre le sue opere già in possesso del museo, si proseguirà sabato 18 novembre con Stefano Arienti con un “dialogo” incentrato sulla nuova chiesa dell’ospedale di Bergamo realizzata in collaborazione con l’Arch. Pippo Traversi e gli artisti Andrea Mastrovito e Ferrario Frères; e si terminerà sabato 25 novembre con Valentino Vago con un percorso dal figurativo all’astrattismo puro. 

La Collezione Paolo VI è stabilmente aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il sabato dalle ore 14 alle 19; domenica e lunedì chiuso.




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