Bernardo Palazzo. Rainbow

Bernardo Palazzo, Rainbow, installazione, Cisternino

 

Dal 15 Luglio 2020 al 30 Settembre 2020

Cisternino | Brindisi

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: sedi varie

Telefono per informazioni: +39 3664834607

E-Mail info: luzzart.info@gmail.com



L’estate è d'artista a Cisternino e quest’anno porterà tutti ad avere il naso all’insù!

Ritorna l’artista-designer Bernardo Palazzo, in collaborazione con l'associazione di promozione sociale Luzzart APS, l’agenzia SYNCRETICe il Comune di Cisternino.

Fino al prossimo 30 settembre, dischi e sfere di ferro ricoperti con capolavori artigianali realizzati all'uncinetto illumineranno la Villa Comunale e l’ingresso di Porta Grande, tra la Chiesa Matrice e la Torre Civica.
Dopo la tempesta, il sole e l’acqua divengono arcobaleno. I centrini fatti a mano rievocano i cristalli d'acqua al microscopio. Qualcosa unisce il divino dei cieli all' umano terreno. Qualcosa spinge l'uomo ad imitare il divino.

L'arte dei centrini
è stata praticata in tanti luoghi d'Europa e della Puglia. Un'arte realizzata da donne che con grande pazienza e tecnica tessono su tela disegni, quasi fossero dipinti, traendo ispirazione dalla natura.

Nei ricami in crochet ("uncinetto") è possibile ammirare disegni antichi, geometrie sacre, definite frattali
: ovvero rappresentazioni esemplificate dalla struttura molecolare della materia. Materia di cui siamo fatti noi ed ogni cosa in questo meraviglioso universo.

Un ringraziamento speciale va alle generazioni di donne che hanno reso possibile tale opera.

- Villa Comunale: circa 15 sfere luminose del diametro di 1,30 m, realizzate in ferro e centrini, sospese sotto gli alberi.
Area antistante tra la Chiesa di San Nicola e la Torre Civica: circa 25 dischi sospesi tramite tiranti, composti da un anello in ferro con centrini fatti a mano tesi all’interno, del diametro di varie dimensioni (tra 1,50 e 2 metri), oltre a faretti RGB per ampliare l’effetto scenico.
- Slargo di Via Miravalle, nello slargo di Via Miravalle (di fronte al n. civico 1), all’ingresso della scalinata che da Martina Franca conduce in Viale Valle d’Itria: circa 7 dischi sospesi tramite tiranti, composti da un anello in ferro con centrini fatti a mano tesi all’interno, del diametro di varie dimensioni 

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