Onde sonore. Musica da mare
Dal 28 Aprile 2022 al 19 Giugno 2022
Cagliari
Luogo: Il Ghetto
Indirizzo: Via Santa Croce 18
Orari: dal martedì alla domenica 9.00-13.00 / 16.00-20.00 . Chiuso il lunedì
Curatori: Andrea Palombini e Federico Ortica
Costo del biglietto: intero: 3 € ridotto: 2 € (over 65 e studenti muniti di documento). Gratuito bambini fino a 7 anni, disabili
“Onde sonore. Musica da mare” è una mostra sonora dei viaggi per i mari della Sardegna nata da un progetto curato da Andrea Palombini e Federico Ortica che guiderà gli spettatori in un percorso visivo/sonoro/musicale. Un’idea che nasce nel 2019 dal progetto di un viaggio attraverso la musica e il mare, un’immersione nei suoni e nelle onde, una contaminazione tra immagini ed espressioni sonore, una ricerca di tracce musicali colte con microfoni e rielaborate con un mixer.
La mostra verrà inaugurata giovedì 28 aprile alle ore 18.
Nelle sale del Ghetto otto immagini fotografiche scattate a bordo di una imbarcazione a vela da 40 piedi, durante una traversata tra Cagliari e La Maddalena. Non è però una mostra convenzionale, infatti ad ognuna delle foto è abbinato un QR code attraverso il quale i visitatori potranno ascoltare le tracce sonore/musicali registrate sulla barca con i vari musicisti che nel corso della navigazione sono saliti a bordo improvvisando e creando delle interazioni tra musica e suono del mare.
All'interno del percorso espositivo è inserita una scultura sonora composta da lastre di acciaio armonico che, grazie ad eccitatori elettrici, diffonde i suoni della navigazione: l'idea è di restituire il rapporto materiale con l'imbarcazione attraverso un elemento fisico e vivo.
Per Andrea Palombini e Federico Ortica infatti navigare è sì solcare le onde e guardare oltre l'orizzonte, ma anche essere presenti nel momento con le mani su oggetti solidi e vibranti in consonanza con il mare.
A completamento del lavoro di ricerca digitale, un video che gioca con le frequenze sonore, rappresentando graficamente, durante la riproduzione, il processo inverso che ha portato il paesaggio a diventare suono: è il suono qui a diventare rappresentazione.
Per vivere pienamente questa esperienza sonora immersiva è consigliabile portare con sé gli auricolari del proprio smartphone.
Il progetto è finanziato grazie al contributo del Comune di Cagliari - Servizio SUAPE, Mercati, Attività Produttive e Turismo all'interno del bando per L'erogazione di Contributi per la Promozione, Lo Sviluppo Economico e la Valorizzazione Turistica e Commerciale del Territorio Comunale – Anno 2022 - Azione 5
IL PROGETTO
Andrea Palombini, appassionato di mare e musica tanto da vivere a bordo della sua barca di 40 piedi, un giorno decide che la natura e le emozioni associate non possono essere solo un’esperienza saltuaria, ma devono costituire la struttura del quotidiano. Da qui a spostare la propria vita di musicista e creatore su una barca a vela è un passo breve, così nasce un’associazione sportiva con la missione di veicolare i valori del mare. Lo studio di registrazione segue il marinaio e il linguaggio di divulgazione diventa la musica. Nel 2020 salpa dalla foce del Tevere nel primo viaggio verso Palermo in cui musicisti di ogni estrazione si alterneranno alle manovre e ai microfoni. Nel 2021 sale a bordo Federico Ortica, sound designer e docente di composizione elettroacustica, che porterà il suo know how per interpretare e svelare il linguaggio segreto dei flutti in un progetto multimediale di interazione tra musica e suoni marini. In viaggio da Palermo a Olbia, le registrazioni e le navigazioni sono diventate una mostra sonora che ripercorre le miglia affrontate e le emozioni vissute, sfruttando un senso meno inflazionato della vista, l’udito. Per il futuro, Onde Sonore progetta di continuare a esplorare i linguaggi musicali e le coste mediterranee, ognuno con il proprio segreto da svelare.
Cos’è il suono? Cos’è il rumore? Cos’è una canzone? Il modo in cui guardiamo una rappresentazione cambia come la percepiamo. Strumenti differenti producono esperienze differenti, anche quando ci confrontiamo con dimensioni che conosciamo bene. Cambiare l’approccio permette di acquisire nuovi risultati in termini di emozioni e conoscenza conseguente. Onde Sonore ha esplorato un nuovo modo di tuffarsi nella bellezza di quel motore ancestrale che ha ispirato innumerevoli esseri umani: il Mare. Fatto di potenza, colori, storia, tragedia e speranza, questa distesa salata veicola un mondo visionario con un’infinita quantità di stimoli. Come esperienza comune, il suono delle onde può facilmente riempire i pensieri e regalare un senso di completezza indefinito, così abbiamo voluto indagare le radici emotive isolando ed espandendo gli elementi cellulari di questo legame primordiale con l’acqua. Come esploratori, spiegate le vele per raggiungere una nuova terra e riunirvi con lo spirito degli antichi viaggiatori, sospinti dal vento tra i rumori della navigazione. Come marinai, seguite questa ricerca in un’esperienza immersiva tra le onde, grazie ai suoni elaborati e significativi collezionati lungo la rotta. La voce della natura può essere interessante ma non recapita un messaggio specifico; introduciamo pertanto il concetto di intenzione nella comunicazione, organizzando i suoni in un linguaggio più intellegibile. Dalla destrutturazione del pattern dell’ambiente sonoro all’interazione di musicisti con il soundscape; questo percorso vi guiderà da un’ancora visuale verso il mare aperto dell’esperienza, segnando il primo – e ci auguriamo non ultimo – miglio nautico del viaggio. E come noi abbiamo preparato l’attrezzatura di coperta, le provviste e i nostri animi ad affrontare il viaggio, mettete mano agli strumenti contemporanei per questo viaggio interattivo: il vostro smartphone sia lo scafo, gli auricolari le vostre cime. L’animo sia sempre quello di un marinaio che si affida ai flutti, suddito degli elementi e padrone del proprio destino. (Andrea Palombini)
Andrea Palombini, 36 anni, trombettista, musicista, producer, si riconosce nel mare per serendipità, decidendo di lasciare una vita convenzionale in cui lo viveva marginalmente un mese all’anno. Laurea in farmacia, master in marketing e management, ha lavorato come copywriter per agenzie pubblicitarie e manager farmaceutico, suonando nel frattempo in moltissimi progetti. Inizia lo studio della Tromba Jazz nel 2005 con il M° Giambattista Gioia, frequentando corsi e masterclasses e formandosi nelle jam session capitoline. Nel 2007 inizia a suonare con i Pink Puffers e nel 2013 frequenta il corso di Jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Studia con il M° Mike Applebaum e prosegue l’attività artistica con diversi gruppi musicali e come turnista, partecipando ad eventi come l’Honk Festival di Boston e New York, il Notthing Hill Carnival, Villa Celimontana Jazz, Villa Ada Incontra il Mondo, il carnevale di Edimburgo, ed il BLUES & LOVE SUMMER TOUR 2019 dell’artista Noemi nel 2019 Nel 2020 ha ideato il progetto itinerante Onde Sonore.
Federico Ortica ha studiato Strumenti a percussione presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, si diploma in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie sotto la guida del M° Luigi Ceccarelli. I suoi lavori sono stati eseguiti in numerosi Festival internazionali.
Lavora stabilmente occupandosi del suono per il gruppo di ricerca artistica “Opera Bianco” (IT), Movimento creative label (IT), Procreate Project (UK). Alla base della sua ricerca il rapporto del suono con diverse forme d’arte, lavorando sull’interazione fra strumenti acustici ed elaborazioni elettroniche prestando particolare attenzione all’improvvisazione. Come sound designer ha lavorato per i giochi olimpici del Qatar, Asian Cup, Evotek F1, Fondazione Giordano e IBM. La sua installazione “Resonantrees” per foresta risonante è stata nominata la miglior installazione 2019 da at Arquitectura y Diseno in Spagna. Ha ricevuto il Gold Prize all’Europen Design Awards 2019 (best digital installation), il Primo premio per l’Innovazione ADI Design Index 2019 e il Premio dei Premi per l’innovazione italiana 2020. È docente di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento.
La mostra verrà inaugurata giovedì 28 aprile alle ore 18.
Nelle sale del Ghetto otto immagini fotografiche scattate a bordo di una imbarcazione a vela da 40 piedi, durante una traversata tra Cagliari e La Maddalena. Non è però una mostra convenzionale, infatti ad ognuna delle foto è abbinato un QR code attraverso il quale i visitatori potranno ascoltare le tracce sonore/musicali registrate sulla barca con i vari musicisti che nel corso della navigazione sono saliti a bordo improvvisando e creando delle interazioni tra musica e suono del mare.
All'interno del percorso espositivo è inserita una scultura sonora composta da lastre di acciaio armonico che, grazie ad eccitatori elettrici, diffonde i suoni della navigazione: l'idea è di restituire il rapporto materiale con l'imbarcazione attraverso un elemento fisico e vivo.
Per Andrea Palombini e Federico Ortica infatti navigare è sì solcare le onde e guardare oltre l'orizzonte, ma anche essere presenti nel momento con le mani su oggetti solidi e vibranti in consonanza con il mare.
A completamento del lavoro di ricerca digitale, un video che gioca con le frequenze sonore, rappresentando graficamente, durante la riproduzione, il processo inverso che ha portato il paesaggio a diventare suono: è il suono qui a diventare rappresentazione.
Per vivere pienamente questa esperienza sonora immersiva è consigliabile portare con sé gli auricolari del proprio smartphone.
Il progetto è finanziato grazie al contributo del Comune di Cagliari - Servizio SUAPE, Mercati, Attività Produttive e Turismo all'interno del bando per L'erogazione di Contributi per la Promozione, Lo Sviluppo Economico e la Valorizzazione Turistica e Commerciale del Territorio Comunale – Anno 2022 - Azione 5
IL PROGETTO
Andrea Palombini, appassionato di mare e musica tanto da vivere a bordo della sua barca di 40 piedi, un giorno decide che la natura e le emozioni associate non possono essere solo un’esperienza saltuaria, ma devono costituire la struttura del quotidiano. Da qui a spostare la propria vita di musicista e creatore su una barca a vela è un passo breve, così nasce un’associazione sportiva con la missione di veicolare i valori del mare. Lo studio di registrazione segue il marinaio e il linguaggio di divulgazione diventa la musica. Nel 2020 salpa dalla foce del Tevere nel primo viaggio verso Palermo in cui musicisti di ogni estrazione si alterneranno alle manovre e ai microfoni. Nel 2021 sale a bordo Federico Ortica, sound designer e docente di composizione elettroacustica, che porterà il suo know how per interpretare e svelare il linguaggio segreto dei flutti in un progetto multimediale di interazione tra musica e suoni marini. In viaggio da Palermo a Olbia, le registrazioni e le navigazioni sono diventate una mostra sonora che ripercorre le miglia affrontate e le emozioni vissute, sfruttando un senso meno inflazionato della vista, l’udito. Per il futuro, Onde Sonore progetta di continuare a esplorare i linguaggi musicali e le coste mediterranee, ognuno con il proprio segreto da svelare.
Cos’è il suono? Cos’è il rumore? Cos’è una canzone? Il modo in cui guardiamo una rappresentazione cambia come la percepiamo. Strumenti differenti producono esperienze differenti, anche quando ci confrontiamo con dimensioni che conosciamo bene. Cambiare l’approccio permette di acquisire nuovi risultati in termini di emozioni e conoscenza conseguente. Onde Sonore ha esplorato un nuovo modo di tuffarsi nella bellezza di quel motore ancestrale che ha ispirato innumerevoli esseri umani: il Mare. Fatto di potenza, colori, storia, tragedia e speranza, questa distesa salata veicola un mondo visionario con un’infinita quantità di stimoli. Come esperienza comune, il suono delle onde può facilmente riempire i pensieri e regalare un senso di completezza indefinito, così abbiamo voluto indagare le radici emotive isolando ed espandendo gli elementi cellulari di questo legame primordiale con l’acqua. Come esploratori, spiegate le vele per raggiungere una nuova terra e riunirvi con lo spirito degli antichi viaggiatori, sospinti dal vento tra i rumori della navigazione. Come marinai, seguite questa ricerca in un’esperienza immersiva tra le onde, grazie ai suoni elaborati e significativi collezionati lungo la rotta. La voce della natura può essere interessante ma non recapita un messaggio specifico; introduciamo pertanto il concetto di intenzione nella comunicazione, organizzando i suoni in un linguaggio più intellegibile. Dalla destrutturazione del pattern dell’ambiente sonoro all’interazione di musicisti con il soundscape; questo percorso vi guiderà da un’ancora visuale verso il mare aperto dell’esperienza, segnando il primo – e ci auguriamo non ultimo – miglio nautico del viaggio. E come noi abbiamo preparato l’attrezzatura di coperta, le provviste e i nostri animi ad affrontare il viaggio, mettete mano agli strumenti contemporanei per questo viaggio interattivo: il vostro smartphone sia lo scafo, gli auricolari le vostre cime. L’animo sia sempre quello di un marinaio che si affida ai flutti, suddito degli elementi e padrone del proprio destino. (Andrea Palombini)
Andrea Palombini, 36 anni, trombettista, musicista, producer, si riconosce nel mare per serendipità, decidendo di lasciare una vita convenzionale in cui lo viveva marginalmente un mese all’anno. Laurea in farmacia, master in marketing e management, ha lavorato come copywriter per agenzie pubblicitarie e manager farmaceutico, suonando nel frattempo in moltissimi progetti. Inizia lo studio della Tromba Jazz nel 2005 con il M° Giambattista Gioia, frequentando corsi e masterclasses e formandosi nelle jam session capitoline. Nel 2007 inizia a suonare con i Pink Puffers e nel 2013 frequenta il corso di Jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Studia con il M° Mike Applebaum e prosegue l’attività artistica con diversi gruppi musicali e come turnista, partecipando ad eventi come l’Honk Festival di Boston e New York, il Notthing Hill Carnival, Villa Celimontana Jazz, Villa Ada Incontra il Mondo, il carnevale di Edimburgo, ed il BLUES & LOVE SUMMER TOUR 2019 dell’artista Noemi nel 2019 Nel 2020 ha ideato il progetto itinerante Onde Sonore.
Federico Ortica ha studiato Strumenti a percussione presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, si diploma in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie sotto la guida del M° Luigi Ceccarelli. I suoi lavori sono stati eseguiti in numerosi Festival internazionali.
Lavora stabilmente occupandosi del suono per il gruppo di ricerca artistica “Opera Bianco” (IT), Movimento creative label (IT), Procreate Project (UK). Alla base della sua ricerca il rapporto del suono con diverse forme d’arte, lavorando sull’interazione fra strumenti acustici ed elaborazioni elettroniche prestando particolare attenzione all’improvvisazione. Come sound designer ha lavorato per i giochi olimpici del Qatar, Asian Cup, Evotek F1, Fondazione Giordano e IBM. La sua installazione “Resonantrees” per foresta risonante è stata nominata la miglior installazione 2019 da at Arquitectura y Diseno in Spagna. Ha ricevuto il Gold Prize all’Europen Design Awards 2019 (best digital installation), il Primo premio per l’Innovazione ADI Design Index 2019 e il Premio dei Premi per l’innovazione italiana 2020. È docente di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento.
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