Cyfest

Elena Gubanova e IvanGovorkov, Dialogue

 

Dal 22 Giugno 2018 al 01 Luglio 2018

Caserta

Luogo: Reggia di Caserta

Indirizzo: viale Douhet 2/a

Sito ufficiale: http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it



Il CYFEST (Cyberfest), il più grande festival di arte e tecnologia russo, realizzato dal Cyland Media Art Lab di San Pietroburgo, si terrà per la prima volta in Italia, a Caserta. Dal 22 giugno al 1 luglio, la Reggia di Caserta ospiterà la tappa conclusiva della XI edizione del Festival itinerante, partito a novembre 2017 da New York (USA) con momento clou a San Pietroburgo (RU)e fermate a Pechino (CH) e Brighton (UK).
 
Il Cyfest è approdato per la prima volta nel nostro paese nel 2018, “anno della cultura russa in Italia”, creando un ponte tra lo State Hermitage Museum (sede del Cyfest a San Pietroburgo) e la Reggia di Caserta, quale cornice prestigiosa di una mostra unica, a cura di Anna Frants, Elena Gubanova e Isabella Indolfi, che vedrà dialogare 13 artisti, italiani e russi, attraverso installazioni interattive, sculture cinetiche, video proiezioni e intelligenze artificiali.
 
Gli artisti Anna Frants, Donato Piccolo, Alexandra Dementieva, Licia Galizia (in collaborazione con i compositori Michelangelo Lupone e Laura Bianchini), Elena Gubanova e Ivan Govorkov, Franz Cerami, Matilde De Feo e Max Coppeta, Daniele Spanò, Aleksey Grachev e Sergey Komarov, Maurizio Chiantone saranno i protagonisti dell’esposizione.
 
In linea con il concept del Cyfest 2017-2018“Weather Forecast: Digital cloudiness” (Previsioni del tempo: Nuvolosità digitale), l’esposizione di Caserta nasce dall’invito agli artisti di misurarsi con l’influenza della tecnologia sulla vita. Da sempre l’uomo cerca di controllare e prevedere le condizioni metereologiche, di e per Natura imprevedibile metafora del futuro, ma, nell’epoca contemporanea, si è spinto oltre la stessa Natura modificando, attraverso comportamenti irresponsabili, finanche il clima planetario. Sta dunque plasmando il futuro. Al contempo il digitale è una nuvola onnipresente che permea e modifica, come se si indossassero lenti kantiane, tutti gli aspetti della vita sociale: dal lavoro, alla comunicazione, alle relazioni personali, a quelle intime. Viviamo in mondi paralleli, in: "nuvole private", "Public cloud", "community clouds" e "hybrid clouds". L’unico che utilizza il digitale in modo consapevolmente plastico è l’artista, che, attraverso le tecnologie multimediali e multisensoriali, cerca di ri-creare, recuperare e suscitare, attraverso la bellezza, ciò che è più profondamente umano: i sentimenti e le emozioni.

Il Festival CYFEST è organizzato annualmente da Cyland Media Art Lab, un’organizzazione no profit fondata nel 2007, con sede a San Pietroburgo e New York, che ha lo scopo di promuovere l’interazione tra le nuove forme di arte e le tecnologie più avanzate. Nei suoi 11 anni di attività, il CYFEST ha creato ponti e scambi culturali tra la Russia e il resto del mondo, ospitando 236 artisti e 37 curatori provenienti da USA, Germania, Giappone, Canada, Argentina, Brasile, Finlandia, Italia, Filippine e organizzando mostre a Mosca, New York, Bogotá, Mexico City, Londra, Berlino, Tokyo e in tante altre città in tutto il mondo. Tra i prestigiosi partner del Cyfest ci sono The State Hermitage Museum e l’NCCA di San Pietroburgo.
 
Quest’anno il Cyfest ha deciso di investire sul territorio campano, puntando i riflettori su uno dei luoghi simbolo della cultura partenopea: la Reggia di Caserta. L’iniziativa è quindi un’occasione unica di crescita per tutti i campani. Per questo, stiamo costruendo una vasta rete di partner che da Caserta passa per le maggiori istituzioni culturali di Napoli, (tra cui la Regione Campania, Museo MADRE, Città della Scienza, Fondazione Banco Napoli), spiega la curatrice Isabella Indolfi.
E’ proprio per creare un legame più stretto con la realtà locale che il Cyfest ha organizzato alcuni eventi paralleli a partire da MY TOYS / MY FUTURE, un laboratorio per i più piccoli sul riciclo e l’animazione robotica di vecchi giocattoli; realizzato a Londra in collaborazione con la Tate Modern e con Digital Maker, l’esperienza formativa vedrà i bambini, affiancati da un team di ingegneri e artisti, creare piccoli elaborati che faranno parte di un’opera in mostra. 
La collaborazione attiva con artisti e associazioni del territorio arricchirà il programma del Festival che verrà svelato a breve. 
 
La manifestazione è realizzata con il contributo di OneMarketData; con il patrocinio di Regione Campania, Museo MADRE, Fondazione Idis - Città della Scienza, Fondazione Banco di Napoli; in network con Seminaria Festival, Accademia di Belle Arti di Napoli, 012 Factory, Interferenze, Museo Dinamico della Tecnologia - Adriano Olivetti di Caserta; mediapartner Digitcult.

Inaugurazione del Festival: venerdì 22 maggio dalle 16.00 alle 19.00. 
 
La mostra allestita nelle Retrostanze del ‘700 - appartamenti nobili si può visitare fino al 30 maggio, tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 8.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria 18.45). L’ingresso è gratuito con il biglietto per gli appartamenti storici. 

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