Nina Bovasso. Intrecci di colore

Nina Bovasso, Colored Chevrons and Balls, 2015

 

Dal 16 Giugno 2017 al 10 Settembre 2017

Rende | Cosenza

Luogo: Diffèrart

Indirizzo: via Busento 55

Orari: da martedì a sabato 10.30 – 12.30 / 16.30 -19.30

Enti promotori:

  • Josée Bienvenu Gallery di New York
  • Sala 1 Centro Internazionale d'Arte Contemporanea – Roma

E-Mail info: info@differart.it

Sito ufficiale: http://www.differart.it



Dalla collaborazione con Josée Bienvenu Gallery di New York e Sala 1 Centro Internazionale d'Arte Contemporanea – Roma, arriva a Diffèrart, come seconda tappa in Italia, la mostra personale di Nina Bovasso. Le recenti opere, descritte da Virgil de Voldere come rimandi mnemonici alla “semplicità di Malevich” e alle “nuances di Ryman”, saranno in mostra fino al 10 settembre.
 
“Le ultime opere di Nina Bovasso sono ritagli di cromie che hanno preso forma dalla sua personale tavolozza di colori, dalle tonalità armonizzate ed accordate. Le opere di colore bianco sono costituite da intrecci di forme, biomorfe e rettilinee, tagliate da comuni cartoni e fissate sulla tela di gesso. Ogni singola forma, disposta ed intrecciata nello scompaginato di irrequiete griglie, sembra essere in collutta con la sua vicina per avere il predominio sulla scena visiva. Come in una performance si esibisce per lo spettatore, mettendo alla prova la sua forza espressiva in contrasto con le altre. Dietro la decisa manipolazione dello spazio della Bovasso, coesistono in un distillato, la coscienza storica e smaniosa spavalderia. L’atto d’audacia dell’artista, un’irregolare cancellazione, non può smorzare l’acutezza o l’intensità compositiva. Le sue mosse, dure come la roccia, sono dirette ed esilaranti. Nina è una tipa tosta e noi non possiamo che rimanerne incantati.” (Virgil de Voldere, January 2016)
 
Nina Bovasso con i suoi lavori dal gusto deciso e sobrio, rappresenta la new generation di New York, città da cui ha assorbito e captato fin da giovane gli stimoli. Avendo come punti di riferimento la pittura astratta di suo padre ed i disegni grafici di sua madre, designer di tessuti, ha elaborato un proprio stile vivendo una personale sfida. Una provocazione formale e visuale si esprime così con un’armonia instabile, non lineare ed evasiva, celando, dietro semplici forme, una ricerca artistica complessa e raffinata.
 
In occasione dell’inaugurazione, la mostra sarà eccezionalmente presentata dalla direttrice del Centro Internazionale di Arte Contemporanea, Sala 1 – Roma, Mary Angela Schroth.

Nina Bovasso è nata e cresciuta a New York, dove attualmente vive e lavora. Ha conseguito il suo  Bachelor of Fine Arts al San Francisco Art Institute, ha poi frequentato Skowhegan School of Art e ha concluso il suo master di Belle Arti al Bard College. Negli anni vissuti ad Amsterdam, ha trascorso il suo ultimo periodo lavorando nel suo atelier, assumendo le sembianze di un laboratorio sperimentale. In questo periodo e durante il 2012, quando ha ottenuto la borsa di ricerca da MacDowell Colony, ha iniziato a lavorare con sculture e rilievi in cartone.  In 2017 ha ottenuto una residenza al prestigioso ISCP (International Studio & Curatorial Program) di Williamsburg (Brooklyn).
Le opere della Bovasso sono state esposte a livello internazionale, tra le sue personali citiamo: Project Room, Josée Bienvenu Gallery, New York (2016); Schema Projects, Brooklyn, NY (2015); Inman Gallery, Houston, TX (2008); Galeria Casado Santapau, Madrid (2008); Cleveland MOCA, Ohio (OH); University Museum at SUNY Albany, NY (2005); Galerie Schmela, Dusseldorf (2005); Galerie Diana Stigter, Amsterdam (2005); Aliceday, Brussels (2005); Perugi Artecontemporanea, Padova, Italy (2004); Clementine Gallery, New York, NY (2002); Richard Heller Gallery, Santa Monica, CA (2001); Kavi Gupta (Vedanta), Chicago, IL (2000).
Tra i premi ricevuti notiamo il Guggenheim Fellowship, Louis Comfort Tiffany Artist Grant, New York Foundation for the Arts Fellowship e Pollock-Krasner Foundation Grant.

Inaugurazione 16 giugno, ore 18.30 2017
Ospite d’eccezione
Mary Angela Schroth, Direttrice Sala 1 – Roma 


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