Paolo Lorenzo Parisi. Avanti c'è posto
Dal 15 Marzo 2014 al 12 Aprile 2014
Genova
Luogo: Libreria Del Centro Storico
Indirizzo: via S. Pietro Della Porta 13/r
Orari: da lunedì a sabato 10-19.30
Curatori: Nicolò Bruzzone
Telefono per informazioni: +39 010 8622957 / 339 8906436
E-Mail info: alessandratralerighe@libero.it
Sito ufficiale: http://www.libreriadelcentrostorico.it
Opere d'arte e libri fusi e confusi insieme dall'artista e performer genovese Paolo Lorenzo Parisi e Angiolino Palermo, titolare della libreria Centro storico, da sabato 15 marzo fino al prossimo 12 aprile tutti i giorni tranne la domenica dalle 10 alle 19.30 i locali della storica libreria specializzata in edizioni legate al territorio e all'arte liguri ospiteranno la mostra “Avanti c'è posto”, curata da Nicolò Bruzzone e prima di una serie di mostre temporanee che ogni mese proporranno un'opera digitale diversa di Parisi.
Tre fotografie digitali rielaborate e riviste ispirate alle recenti rivolte di piazza a Kiev a sostegno dell'ingresso dell'Ucraina in Europa, ritraggono l'assalto da parte dei cittadini di un un autobus. Si tratta di tre scatti identici ma differenti per un solo particolare:sul lunotto posteriore, in ogni fotografia, l'artista ha sovrapposto e incastonato tre immagini diverse, un Cristo ortodosso (simbolo della speranza), un mago (illusione di un mondo migliore) e un giocatore di una nazionale di calcio che esulta dopo una rete (richiamo a un'identità nazionale e a un senso di appartenenza popolare). Una moderna “Trinità” con cui l'artista ancora una volta esprime il proprio spirito dissacrante e tagliente con uno dei mezzi a lui più congeniali, la fotografia digitale e il fotoritocco.
«“Avanti c'è posto”, titolo della mostra – spiega Parisi – si dice quando si sale su un autobus pieno di gente e lo dice ora una nazione che desidera anche a costo di vite umane entrare nell'area euro. Con questa esposizione – aggiunge l'artista – vorrei stabilire un contatto diretto e costante con il pubblico genovese e tenerlo sempre aggiornato sulle mie nuove opere. Ogni mese ci sarà, infatti, un'esposizione nuova, sempre di fotografie digitali rilette in chiave concettuale. Il risultato finale di questa rotazione sarà la pubblicazione di un catalogo con tutte le opere esposte nella libreria del Centro storico».
«In Paolo Lorenzo Parisi – aggiunge Lorenzo Mortara, critico d'arte – artista performer eclettico e poliedrico, la fotografia è concepita come mezzo, strumento, realizzazione, di un processo molto più complesso e profondo: quello che potremmo definire delle trasfigurazioni, trasposizioni o rielaborazioni. Fotografia come visione concettuale della realtà, che ci circonda e ci influenza, in continuo mutamento».
Nato a Genova nel 1956, vive e lavora a Genova. Da sempre interessato alla pittura e, in particolare, ai maestri del '900, negli anni '90 è particolarmente apprezzato e stimato dal critico d'arte Giuseppe Mortara, dalla scrittrice Milena Milani, che lo presenta in varie mostre collettive e personali in Italia e all'estero, e dalla gallerista Rosa Leonardi, esperta d'arte contemporanea.
La sua necessità d'espressione non si manifesta solo con la pittura ma anche nel campo dell'arte concettuale: così collabora con la Galleria Passo Blu di Federica Barcellona esponendo le sue installazioni in diverse manifestazioni a Genova, Milano, Barcellona. Successivamente collabora con le gallerie genovesi Artrè Gallery di Bruna Solinas, Il Cancello e, negli ultimi anni si è intensificato il rapporto con la Studio44 che lo rappresenta in Svizzera e con Immagine e colore con varie collettive e personali. Tra le sue personali più significative, "Ho rivisto Elvis" (Galleria d'arte contemporanea Il Cancello, Genova 2009) e "Doppiasclero" (Galleria Studio 44, Genova 2008), entrambe di carattere concettuale. Diverse opere di Parisi sono presenti in spazi espositivi in Italia e all'estero. Grande successo ha riscosso tra il 2011 e il 2012 la sua installazione “Torte contemporanee” in Svizzera, a Genova, a Londra e a Venezia. A maggio 2012 è stato ospite della galleria ArtWindow di Barcellona con l'installazione “Pappa boys”. Nel 2013 con l’artista cileno Maurizio Roman Melis ha presentato a “Genova Rolli Days” l’installazione “Aspettando la piena” suscitando l’interesse del blog di Le Monde culture. Il suo ultimo lavoro “Navigli Cross” è stato presentato a Milano nella galleria Silbernagl & Undergallery .
Tre fotografie digitali rielaborate e riviste ispirate alle recenti rivolte di piazza a Kiev a sostegno dell'ingresso dell'Ucraina in Europa, ritraggono l'assalto da parte dei cittadini di un un autobus. Si tratta di tre scatti identici ma differenti per un solo particolare:sul lunotto posteriore, in ogni fotografia, l'artista ha sovrapposto e incastonato tre immagini diverse, un Cristo ortodosso (simbolo della speranza), un mago (illusione di un mondo migliore) e un giocatore di una nazionale di calcio che esulta dopo una rete (richiamo a un'identità nazionale e a un senso di appartenenza popolare). Una moderna “Trinità” con cui l'artista ancora una volta esprime il proprio spirito dissacrante e tagliente con uno dei mezzi a lui più congeniali, la fotografia digitale e il fotoritocco.
«“Avanti c'è posto”, titolo della mostra – spiega Parisi – si dice quando si sale su un autobus pieno di gente e lo dice ora una nazione che desidera anche a costo di vite umane entrare nell'area euro. Con questa esposizione – aggiunge l'artista – vorrei stabilire un contatto diretto e costante con il pubblico genovese e tenerlo sempre aggiornato sulle mie nuove opere. Ogni mese ci sarà, infatti, un'esposizione nuova, sempre di fotografie digitali rilette in chiave concettuale. Il risultato finale di questa rotazione sarà la pubblicazione di un catalogo con tutte le opere esposte nella libreria del Centro storico».
«In Paolo Lorenzo Parisi – aggiunge Lorenzo Mortara, critico d'arte – artista performer eclettico e poliedrico, la fotografia è concepita come mezzo, strumento, realizzazione, di un processo molto più complesso e profondo: quello che potremmo definire delle trasfigurazioni, trasposizioni o rielaborazioni. Fotografia come visione concettuale della realtà, che ci circonda e ci influenza, in continuo mutamento».
Nato a Genova nel 1956, vive e lavora a Genova. Da sempre interessato alla pittura e, in particolare, ai maestri del '900, negli anni '90 è particolarmente apprezzato e stimato dal critico d'arte Giuseppe Mortara, dalla scrittrice Milena Milani, che lo presenta in varie mostre collettive e personali in Italia e all'estero, e dalla gallerista Rosa Leonardi, esperta d'arte contemporanea.
La sua necessità d'espressione non si manifesta solo con la pittura ma anche nel campo dell'arte concettuale: così collabora con la Galleria Passo Blu di Federica Barcellona esponendo le sue installazioni in diverse manifestazioni a Genova, Milano, Barcellona. Successivamente collabora con le gallerie genovesi Artrè Gallery di Bruna Solinas, Il Cancello e, negli ultimi anni si è intensificato il rapporto con la Studio44 che lo rappresenta in Svizzera e con Immagine e colore con varie collettive e personali. Tra le sue personali più significative, "Ho rivisto Elvis" (Galleria d'arte contemporanea Il Cancello, Genova 2009) e "Doppiasclero" (Galleria Studio 44, Genova 2008), entrambe di carattere concettuale. Diverse opere di Parisi sono presenti in spazi espositivi in Italia e all'estero. Grande successo ha riscosso tra il 2011 e il 2012 la sua installazione “Torte contemporanee” in Svizzera, a Genova, a Londra e a Venezia. A maggio 2012 è stato ospite della galleria ArtWindow di Barcellona con l'installazione “Pappa boys”. Nel 2013 con l’artista cileno Maurizio Roman Melis ha presentato a “Genova Rolli Days” l’installazione “Aspettando la piena” suscitando l’interesse del blog di Le Monde culture. Il suo ultimo lavoro “Navigli Cross” è stato presentato a Milano nella galleria Silbernagl & Undergallery .
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