La periferia al centro. Le artigiane del Progetto Lef167 omaggiano la collezione archeologica del Museo Castromediano

La periferia al centro. Le artigiane del Progetto Lef167 omaggiano la collezione archeologica del Museo Castromediano

 

Dal 01 Marzo 2020 al 01 Marzo 2020

Lecce

Luogo: Museo Castromediano

Indirizzo: viale Gallipoli

Orari: dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 20

Telefono per informazioni: +39 0832.37.35.69

E-Mail info: museocastromediano.lecce@regione.puglia.it



Il luogo dell’incontro, del dialogo e del confronto tra buone pratiche e creatività: uno spazio in cui reinventare costantemente il concetto di museo, inteso come metafora di casa delle culture, di ambiente in cui incontrarsi per condividere esperienze, empatici dialoghi e momenti di formazione plurale. Domenica 1 marzo il Museo Castromediano propone un programma in linea con questa sua missione. 

All’ingresso dello spazio museale, non lontano dalla Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, sarà allestita la mostra di oggetti di artigianato realizzati dalle cittadine del quartiere 167- Stadio di Lecce ispirandosi ai graffiti delle grotte salentine e ai segni preistorici approfonditi nel percorso archeologico del Museo. 

Portare la periferia della città nel Museo Castromediano, per contribuire a un confronto serrato tra progettualità, è la finalità della mostra che accoglierà gli oggetti e le opere di 9 artigiane del quartiere (Anna Maria Franco, Rosanna Nanni, Monia Cassiano, Gabriella Freuli, Doranna Calvani, Ilaria De Blasi, Antonella Calabrese, Silvia Ramirez), coinvolte da Antonia Di Francescoper 167 Revolution, un’estensione del progetto LEF167 Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale, finanziato dalla Regione Puglia e Unione Europea con Fondi per l’innovazione sociale. La riqualificazione del quartiere si sviluppa a partire dalle attività dei propri residenti e dal cambiamento di attitudine rispetto alla periferia che rende i residenti del quartiere protagonisti del cambiamento e cittadini attivi, promuovendo un atteggiamento legalitario e del “poter fare” in comunità, per risvegliare la coscienza civica e la voglia di mettersi in gioco per il bene comune nella legalità.

Cultura, innovazione e coesione sociale, collaborazione, sostenibilità economica, occupazione femminile: questi gli ingredienti messi in gioco per riempire di creatività spazi vuoti e restituirli alle comunità con esperienze innovative di rigenerazione urbana, attraverso progettualità dal forte impatto sociale, che nascono dal basso all’insegna di processi di collaborazione e co-progettazione tra cittadini, organizzazioni private e istituzioni pubbliche. 
 
Saluti di Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale, Regione Puglia; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce; Fabiana Cicirillo, assessore alla cultura, Comune di Lecce; Alberto Pranzo, direttore artistico 167 Revolution; don Gerardo Ippolito, parroco chiesa di san Giovanni Battista; Antonia Di Francesco, presidente IOMED A.P.S. e Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce.
 
E dalle ore 11 il concerto di Luca Ciammarughi, a cura dell’Associazione Mozart Italia. 
Danze, Variazioni, Improvvisi. Recital di pianoforte
Musicista inusuale, Luca Ciammarughi è concertista, conduttore radiofonico e scrittore. Da più di dieci anni è quotidianamente in onda su Radio Classica: la sua trasmissione “Il pianista” è divenuta un riferimento nel panorama divulgativo italiano. Scrive per i mensili MUSICA, Classic Voice, Suonare News e per il Corriere del Ticino. È direttore editoriale di ClassicaViva. Ha scritto per Zecchini Editore il libro Da Benedetti Michelangeli alla Argerich – Trent’anni con i grandi pianisti e il volume Soviet Piano. I pianisti dalla rivoluzione d’ottobre alla guerra fredda. Per LIM di Lucca ha scritto la monografia Le ultime sonate di Schubert – Contesto Testo Interpretazione, per ClassicaViva il saggio Franz Schubert – Le sonate di gioventù. Nel 2019 ha realizzato una serie di 9 lezioni-concerto sulle forme della musica classica alla Palazzina Liberty di Milano. Nel 2020 uscirà in edicola, allegato al quotidiano La Repubblicaun suo saggio su Franz Schubert.
 
I luoghi della cultura non sono “contenitori” di attività, ma laboratori attivi, spazi di connessioni in cui si scambiano esperienze, saperi, visioni ed emozioni. Lo sperimenteremo anche con questo concerto, coinvolgendo attivamente il pubblico nella conoscenza del patrimonio archeologico del museo e nel confronto serrato con la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, che fino al 31 marzo accoglierà i visitatori all’insegna del claim che abbiamo ideato nel giugno scorso: L’antico è contemporaneo. 
 
Le matinée musicali si svolgeranno sempre di domenica, a partire dalle ore 11.00, e saranno precedute 60 minuti prima dell’inizio del concerto da visite guidate gratuite al museo (per gruppi di almeno 10 persone, su prenotazione, telefonando al numero 338 4811133 entro le ore 12 del giorno precedente a ogni singolo concerto).
Ingresso gratuito 
 

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