Diego Ibarra Sánchez. Hijacked Education

© Diego Ibarra Sánchez | Diego Ibarra Sánchez, dalla reportage “Hijacked Education”

 

Dal 20 Settembre 2020 al 04 Ottobre 2020

Lecco

Luogo: Torre Viscontea

Indirizzo: piazza XX Settembre 3

Orari: giovedì 10.00 – 13.00; venerdì, sabato e domenica 14.00 – 18.00

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0341284828

E-Mail info: immagimondo@lescultures.it



Ci sono scuole distrutte e abbandonate, altari privi di forma dell’apprendimento andato perduto. Ci sono insegnanti e studenti in esilio. E ancora bambini-soldato, libri bruciati, classi deserte, banchi impilati, accatastati, occultati dall’abisso dell’ignoranza. È un’istruzione perduta e violentata; è il futuro rubato. 
Dal 20 settembre al 4 ottobre 2020 le sale della Torre Viscontea di Lecco accolgono la mostra fotografica “Hijacked Education”, progetto realizzato dal documentarista e filmmaker spagnolo e residente in Libano Diego Ibarra Sánchez e che racconta come guerra, estremismo, intolleranza e paura stiano spazzando via il futuro di un’intera generazione di migliaia di bambini in paesi come Pakistan, Afghanistan, Iraq, Ucraina, Siria, Libano, Colombia e Nigeria.

Un’esposizione giunta per la prima volta in Italia e inserita nel cartellone della ventitreesima edizione di “Immagimondo”, festival di viaggi, luoghi e culture organizzato da Les Cultures Onlus e in programma sul territorio lecchese dal 19 settembre al 3 ottobre 2020. Promossa in collaborazione con il Sistema museale urbano lecchese e l’International Month of Photojournalism di Padova, la mostra è il risultato di un lavoro partito nel 2009 dal Pakistan e durato anni: un reportage che si propone, oggi, come una riflessione su quanto violenza e terrore siano solo la punta di un iceberg che segnerà indelebilmente il futuro dei più giovani.

Uno sguardo sulle conseguenze, su un mondo della formazione drammaticamente fermo e su un avvenire che, proprio per questo, appare completamente tradito.Autore del progetto Diego Ibarra Sánchez, fotografo documentarista estremamente critico sull’uso dell’immagine nella nostra società, in un momento storico che egli stesso definisce «un’era lobotomizzata dal turismo sulla sofferenza altrui». Nel suo lavoro, Diego Ibarra Sánchez si impegna affinché la fotografia non sia più solamente una finestra sul mondo, bensì un mezzo utile a sollevare interrogativi e, come per l’esposizione lecchese, generare riflessioni.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI