Mimmo Centonze racconta le opere della Biennale di Venezia

Mimmo Centonze, Ritratto di Totò Riina

 

Dal 21 Dicembre 2018 al 21 Dicembre 2018

Matera

Luogo: Studio Mimmo Centonze

Indirizzo: via Collodi 2

Costo del biglietto: ingresso gratuito



Dopo il grande entusiasmo raccolto finora nei precedenti appuntamenti, "Mimmo Centonze racconta un'opera" ritorna dal vivo a Matera, venerdì 21 dicembre 2018 alle ore 19:00 presso lo Studio Mimmo Centonze in via Collodi 2.

"Mimmo Centonze racconta un'opera" è un format nato per raccontare l'arte dal punto di vista dell'artista, ovvero di colui che la realizza, risultando quindi una narrazione più intima, diretta e soprattutto consapevole di come si arriva a realizzare un'opera d'arte e fa parte di un percorso fortemente voluto da Mimmo Centonze per avvicinare le persone all'arte, sia a quella del passato, come i recenti approfondimenti su Caravaggio in varie città d'Italia, sia all'arte di oggi, troppo spesso incomprensibile e freddamente lontana dalla mente e dal cuore dell'osservatore.

In questa occasione Mimmo Centonze racconterà due opere fondamentali del suo percorso artistico, esposte entrambe alla 54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, nel 2011 presso il Padiglione Italia dell'Arsenale a Venezia, definita nello stesso anno la "Biennale dei record" per i 440.000 visitatori, i 4.554 giornalisti di cui 3.012 di stampa internazionale e 369 testate televisive accreditate, al primo posto tra le esposizioni italiane più visitate con una media giornaliera di 2.850 visitatori.

Stiamo parlando del "Ritratto di Totò Riina", opera commissionata da Vittorio Sgarbi per il Museo della Mafia inaugurato a Salemi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e del dipinto di grandi dimensioni "Capannone", opera vincitrice del Premio Speciale Fondazione Roma attribuito a Centonze dal Presidente Emmanuele F. M. Emanuele, due opere esposte insieme anche nella mostra monografica "Mimmo Centonze" che il Palazzo delle Esposizioni di Roma ha dedicato all'artista rendendogli così l'onore di diventare, all'età di 32 anni, il più giovane artista in assoluto ad aver inaugurato una mostra personale nella prestigiosa sede romana.
 
Il "Ritratto di Totò Riina" e "Capannone" sono tra le opere più conosciute dell'artista e hanno ricevuto negli anni un'attenzione mediatica eccezionale, anche internazionale: il canale televisivo RAI 1 ha ha più volte mandato in onda queste due dipinti di Centonze in vari programmi televisivi, tra cui "Uno Mattina Caffè" e su "Community", il programma prodotto e distribuito da RAI WORLD e visibile a New York, Toronto, Buenos Aires, Sidney, Pechino, Johannesburg  oltre che in Italia ed Europa, e sono state pubblicate frequentemente su libri, cataloghi, quotidiani e periodicinazionali ed internazionali, oltre ad essere state esposte in altre importanti mostre personali e collettive.

La serata sarà presentata da Andrea Paoletti, Presidente di Casa Netural e da Stefania Sibilio la quale, in veste di Consulente marketing, svilupperà il tema "Quando il marketing diventa arte" trattando un tema delicatissimo in questi tempi in cui un'opera di un artista contemporaneo come ad esempio Damien Hirst o Jeff Koons sia valutata e acquistata ad un prezzo immensamente più alto di un'opera di un grandissimo e riconosciuto artista del passato come Rubens o Frans Hals.

Questo appuntamento fa parte del percorso che Mimmo Centonze e Casa Netural hanno iniziato insieme dal nome "Pittura a Bottega", il Corso di Disegno e Pittura con Mimmo Centonze nato per far emergere il potenziale creativo che già esiste dentro ognuno di noi e che risiede nella parte destra del nostro cervello.

Il Corso di Disegno con Mimmo Centonze - rivolto anche a persone che non sanno affatto disegnare - ha visto anche quest'anno la creazione di 2 classi di allievi di ogni età che già solo dopo due mesi di lezioni hanno raggiunto ottimi risultati nel disegnare bene, attività piacevole e gratificante, ma soprattutto nel più grande scopo di questo corso e cioè quello di migliorare il pensiero creativo, non verbale, e accedere in maniera cosciente alle facoltà inventive, intuitive ed immaginative troppo spesso represse dalla nostra cultura verbale e tecnologica nonché dal nostro sistema educativo.

"Abbiamo deciso senza esitazione di sostenere questo importante appuntamento sulla conoscenza di queste due opere di Mimmo Centonze così importanti anche per Matera - racconta l'imprenditore di Matera Aldo De Palo - perché conosciamo da anni la maniera avvincente con la quale Mimmo Centonze promuove l'arte e la cultura. Siamo convinti che sarà nuovamente un successo e aspettiamo con ansia i prossimi progetti artistici che Mimmo Centonze ha già in serbo per la nostra città, nel pieno di Matera Capitale Europea della Cultura 2019".

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI