Arianna Arcara. Carte da visite. Un album fotografico di quartiere

© Arianna Arcara | Arianna Arcara, Senza titolo, dalla serie Carte de Visite, 2019-2020

 

Dal 19 Giugno 2020 al 01 Novembre 2020

Cinisello Balsamo | Milano

Luogo: Museo di Fotografia Contemporanea

Indirizzo: via Frova 10

Orari: sabato e domenica 10-13 / 14-19

Curatori: Roberta Pagani

Enti promotori:

  • Regione Lombardia

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Sito ufficiale: http://www.mufoco.org



Le porte del Museo di Fotografia Contemporanea tornano ad aprirsi sabato 20 giugno con una mostra in forte dialogo con il territorio. Carte de Visite. Un album fotografico di quartiere è il risultato di un progetto di fotografia partecipata realizzato da Arianna Arcara, con la curatela di Roberta Pagani, nel quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo grazie al sostegno di Regione Lombardia nell’ambito del bando “Patrimonio culturale immateriale e della lingua lombarda” con la collaborazione di AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale. 

L’artista Arianna Arcara ha aperto uno studio fotografico temporaneo come servizio agli abitanti del quartiere, realizzando tra novembre 2019 e febbraio 2020 oltre 600 ritratti a persone appartenenti alle diverse comunità per indagare le relazioni, le ritualità e gli usi legati al ritratto fotografico.

L’autorialità della fotografa si è messa al servizio degli abitanti di Crocetta producendo diversi formati di rappresentazione a seconda delle richieste. Foto ritratto individuali e di gruppo, di piccole comunità o di famiglie, di centri ricreativi, giovanili e per il sociale, festività e compleanni.

Adottando criteri sia artistici sia documentari, la mostra Carte de visite si propone di raccontare questa esperienza partecipata, dove a determinare i risvolti curatoriali ed espositivi è l’autodeterminazione dei soggetti stessi. Buona parte delle fotografie esposte rispondono infatti a criteri dipendenti dal diritto alla riservatezza dei partecipanti. La mostra si confronta dunque con il tema della privacy e con il significato della fotografia che si rivolge alla ritrattistica sociale, quando un progetto di documentazione si realizza dentro uno spazio privato e per fini privati prima che artistici o divulgativi.

Quello che emerge dalla selezione di fotografie prodotte è il rapporto di fiducia instauratosi tra l’autore e il soggetto, che ha lasciato all’interno dello studio Carte de visite un po’ della sua storia e, al contempo, ha portato a casa una o più delle fotografie esposte.

Web preview della mostra Venerdì 19 giugno, ore 11
Sul sito del Museo, canali YouTube e Facebook



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