Cesare Berlingeri. Piegare lo spazio

Cesare Berlingeri. Piegare lo spazio

 

Dal 09 Aprile 2015 al 30 Maggio 2015

Milano

Luogo: Lattuada Studio

Indirizzo: via dell'Annunciata 31

Orari: mar-ven 11-13 / 15-19.30

Curatori: Massimo Donà

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 29000071

E-Mail info: artecentro@lattuadastudio.it

Sito ufficiale: http://www.lattuadastudio.it



Il Lattuada Studio, sulla scia delle mostre personali degli artisti del Rigorismo, gruppo che ha attualmente in corso due mostre a New York, presenta la mostra PIEGARE LO SPAZIO di Cesare Berlingeri che raccoglie più di 30 opere recenti, con introduzione al catalogo a cura di Massimo Donà. 

Cominciò quarant'anni fa Cesare Berlingeri a piegare lo spazio e la pittura. Nel suo lavoro le immagini si avvolgono intorno a se stesse fino a divenire spazio e forma, come nuvole di colore o come abisso nel vuoto. Sono al contempo luce ed ombra, negativo e positivo, maschile e femminile, lucido e opaco, liscio e ruvido, naturale e artificiale, rigido e morbido, ordine e disordine; metabolizzano, per induzione, il mistero della vita nell'istinto primordiale dell'uomo. “Quando iniziai a piegare i miei dipinti – dice Berlingeri – ero affascinato dal fatto che un quadro dovesse nascondersi in se stesso ed ero consapevole che nulla è più enigmatico di ciò che mai si vedrà. I dipinti piegati non hanno dimora, s'impossessano dello spazio con la loro presenza”. 

É evidente in tutto il suo lavoro, che i dipinti piegati assumono una valenza di mistica sacralità che, nel monocromo, con la superficie di colore puro, avvolge ed inghiotte ogni cosa per concentrarsi nell'assenza “che impone l'azzeramento per l'estasi della contemplazione nel rigore della forma”. Alla liscia purezza dell'immagine si contrappone la più oscura contorsione della superficie. In questa mostra dal titolo Piegare lo spazio il lavoro dell'artista è la continuità di una ricerca dello spazio piegato dalla quale emergono il mondo dei frammenti, le ombre, i silenzi, l'indecifrabile territorio del nascosto. “L'arte è una riflessione sulle cose, un lavoro della mente e, infine, per paradosso, un girare a vuoto dello sguardo intorno a ciò che resterà sempre invisibile” (Cesare Berlingeri).
L’artista sarà ospite del Padiglione Costa Rica nella Cinquantaseiesima edizione della Biennale di Venezia. 

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