Claudio Bertona. W2 (watercoloralquadrato)

Claudio Bertona, Cammino di Santiago, cm 50x50

 

Dal 26 Novembre 2016 al 22 Dicembre 2016

Milano

Luogo: Galleria degli Artisti

Indirizzo: via Nirone 1

Orari: dal lunedì al sabato 10-12:30 / 16-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02.867841

E-Mail info: info@galleriadegliartisti.net

Sito ufficiale: http://www.galleriadegliartisti.net



Dopo tre mostre internazionali torna a Milano la nuova esposizione di acquerelli di Claudio Bertona W2 (watercoloralquadrato), una raccolta di 50 acquerelli su carta.
Le opere saranno esposte dal 26 novembre al 22 dicembre 2016 a Milano alla Galleria degli Artisti.
 
Claudio Bertona reduce in questo 2016 dal successo di tre mostre internazionali - alla Biennale di Leon a primavera, a Vancouver a luglio, e in questi giorni ad Avignone - torna ad esporre anche a Milano, a distanza di un anno dalla sua prima personale.
 
Una mostra inedita… come ciò che offre. W2 watercoloralquadrato propone gli acquerelli in un particolare formato e con una altrettanto non prevedibile incorniciatura: 50 quadri di misura 50x50 e 30x30. La superficie pittorica quadrata – lato per lato – ridona all’acquerello una grande semplicità, che però sembra quasi… elevarlo alla potenza.
 
La risposta di Bertona al cambiamento delle nostre case e dei nostri tempi, è un acquerello quadrato e… su passepartout nero. Semplice, eppure rivoluzionario.
Il risultato è decisamente anomalo per chi è abituato al classico passepartout bianco a incorniciare leggere tinte trasparenti. Qui neri e seppia e grigi e pochi altri colori, a parlare di campagne e paesaggi urbani, atmosfere rarefatte, scorci quasi astratti….
La ricerca, sempre attenta e scrupolosa in Bertona, dei colori, delle tipologie di carta, e degli strumenti pittorici più idonei alla sua ricerca artistica, diventa ora anche innovazione del formato e della sua presentazione.
Quando l’arte riesce ad avere ancora un dialogo aperto, con il suo pubblico e con la contemporaneità.
 
Da un’intervista a Claudio Bertona:
 
“Watercolor al quadrato” è… una constatazione… uno studio… una scommessa.
 
Una constatazione:
quella che oggi viviamo in spazi e realtà abitative diverse da quelle di un tempo, i nostri appartamenti sono più attentamente dimensionati, i plafoni si sono abbassati, le pareti si sono... accorciate.
Il dipinto a dimensione fortemente rettangolare è sempre più a disagio: se ha sviluppo verticale è castrato dai soffitti bassi e nelle collocazioni orizzontali le pareti, per molti di noi, non sono più quelle di… Versailles.
Quindi: perché non quadrato??
 
Uno studio:
adottare questo formato in acquerello ha richiesto di formulare ipotesi di lavoro e trovare le soluzioni necessarie.
L’ipotesi è che si possano ridurre le dimensioni senza penalizzare i contenuti, quanto alle soluzioni… ho scelto di mantenere l’impatto (un acquerello DEVE parlare) utilizzando la forza nel colore quanto nel segno, semplificando trame ed ordito di questo “tappeto”, ricercando cromie semplici e nel contempo, mi auguro, raffinate.
Ho deciso quindi che per la dimensione media o piccola fosse necessario “spostare l’acquerello in avanti” di qui la scelta: passepartout NERO al posto del convenzionale bianco (o del tristissimo avorio) e, soprattutto, collocare l’acquerello “davanti” al passepartout e non cassato al suo interno (fuori! se deve parlare… si faccia sentire!).
Sono convinto che così debba essere, spinto IN AVANTI… non impedito da una cornice (la scelta del profilo neutro e semplice deriva da qui), non sotto un passepartout o, peggio, dietro il riflesso di un vetro. Questo ha richiesto uno studio attento ed una sperimentazione su TUTTI i materiali coinvolti ... dai colori alle carte, cornici, cartoni e quant’altro. Ho iniziato da qualche tempo questo discorso ed ho avuto modo di sperimentare collocamenti critici, in ambienti a forte tasso di umidità o ad esposizione sconveniente, senza rilevare l’insorgere di problemi.
 
Terzo elemento : una scommessa
Si, perché di questo si tratta.
Ho sempre collezionato acquerelli ed ho imparato, se si vuole a mie spese, che la loro capacità di “parlarmi” non dipende punto dalla dimensione.
Ed ecco la scommessa: impattare, parlare, se si vuole persino “sedurre” anche con una insolita dimensione, prendendo coscienza che… saremo sempre meno lontani dalle nostre pareti, gli spazi si restringono e guarderemo “più da vicino”.
 
Ed è qui che il “watercoloralquadrato” non necessita più della sola spiegazione da geometria piana (UN quadrato) ma di essere un lavoro “elevato a potenza” (AL quadrato) , con forza, per “esserci” nonostante tutto e farci godere della sua quotidiana presenza attorno a noi e con noi… fra le pareti di casa.
 
Mi piacerebbe non poco riuscirci.
 
Claudio Bertona nasce a Novara. Vive e lavora a Milano. Studia Acquerello alla celebre Scuola Gorlini beneficiando degli insegnamenti del maestro Angelo Gorlini. Diviene successivamente membro dell’Associazione Italiana Acquerellisti ed espone le proprie opere in Italia e all’estero. Rappresenta il proprio Paese in numerose manifestazioni internazionali in Irlanda, Russia, Spagna, Francia, Messico, Belgio, Finlandia, Svezia, Norvegia, Colombia, Stati Uniti e Canada. Per informazioni: www.claudiobertona.it
 
Nel 2016 ha esposto nelle seguenti mostre:
 
·       Fabriano in Acquarello (Italia)
·       Biennale Internazionale d’Aquarelle du Leon (Francia)
·       1st International Watercolor Biennale – Vancouver (Canada)
·       L’acquerello in Alessandria (Italia)
·       19emes Exposition et Symposium Européens d’Aquarelle – Avignone (Francia)
 
Inaugurazione sabato 26 novembre ore 17

 

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