Federico Garibaldi. blueShores

© Federico Garibaldi

 

Dal 20 Aprile 2016 al 15 Maggio 2016

Milano

Luogo: UniCredit Pavilion

Indirizzo: piazza Gae Aulenti 10

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: 800 184949

E-Mail info: unicreditpavilion@unicredit.eu

Sito ufficiale: http://www.unicreditpavilion.it



UniCredit Pavilion ha il piacere di presentare in anteprima assoluta blueShores, mostra fotografica di Federico Garibaldi, talentuoso artista ligure che esporrà i suoi lavori presso la Passerella dell’Arte di UniCredit Pavilion, dal 21 aprile al 15 maggio 2016.

“È un vero piacere ospitare per questa prima mostra della stagione 2016 Federico Garibaldi, fotografo versatile e creativo, dalle mille sfaccettature – afferma Serena Massimi, ResponsabileUniCredit Pavilion Development Management –. La scelta di Federico ben rappresenta l’obiettivo di UniCredit Pavilion di promuovere talenti dal mondo dell’arte contemporanea, presentando produzioni originali e di carattere internazionale in una contaminazione tra forme espressive diverse”.

68 foto scattate utilizzando i dispositivi più diversi, sia portatili che fissi, dalle polaroid, alle più sofisticate attrezzature fino all’immediato telefonino. Un progetto durato quattro anni, un viaggio dalle forti tinte emotive trascorso tra le spiagge pugliesi viste e riprese dal mare.

“Questa mostra vuole essere un racconto iconografico dell’umanità in vacanza, - spiega Federico Garibaldi - una serie di cartoline che rivela l’apparente illusione dell’estate al mare, del sole, della vacanza. Un’idea distorta che sprigiona dissonanze e turbamenti espressi anche nel titolo della mostra: blue come il mare, ma anche come tristezza, amarezza e malinconia.”

La mostra blueShores si inserisce in una serie di esposizioni temporanee, Le mostre della Passerella dell'Arte, di dimensione limitata, aperte al pubblico a ingresso libero.

I prossimi appuntamenti:
-  Barbara Uccelli - Dal 27 giugno al 10 luglio
Monografica dell'artista e performer torinese che presenterà alcuni dei suoi lavori più rappresentativi tra cui un'opera inedita realizzata in esclusiva per UniCredit Pavilion: the red list. -  Duro Janekovic - Dal 14 al 24 luglio
Dopo il successo ottenuto a Roma presso Palazzo Venezia, arriva a Milano una selezione di immagini del fotografo zagrebese realizzate tra il 1932 e il 1935: una vasta gamma di soggetti, motivi, inquadrature, approfondimenti che Janekovic coglie con il suo obiettivo. -  Zoran Vuckovic - Dal 18 al 28 novembre
Esposizione monografica dedicata allo scultore e musicista di origine serba. Un percorso per capire come arte e musica possano fondersi in una ricerca che si appella al mondo interiore, alle corde più profonde dell'animo umano.  Inaugurazione mercoledì 20 aprile h 18

Nato a Chiavari nel 1968 vi trascorre tutta la sua infanzia, a questa terra e ai sapori della sua infanzia resterà profondamente legato. Il suo percorso di studi si articola fra il liceo classico, nella sua città natale, e la facoltà di giurisprudenza nella città di Pisa. È un periodo importante, perché lo porta a indagare le diverse umanità e le tante contraddizioni che popolano la storia e la geografia dell'uomo e iniettano in lui il seme della curiosità di rappresentare tutto questo.
Gioca a pallavolo, viaggia molto, spende diversi anni a New York, e comincia un flirt professionale con il mondo della comunicazione. Sceglie la professione di Art Director per prestare la sua consulenza a diversi marchi commerciali.
Passa molti momenti importanti e destinati a segnarlo in Siberia, in Islanda e quasi dovunque in Europa. Intorno al 2000 sceglie la fotografia per rendere più esplicite le sue emozioni e dare un'immagine ai suoi pensieri. Nella moda questi dieci anni lo condurranno a collaborare con importanti riviste e clienti, fra cui : Vogue Italia - Vogue Russia - Muse Magazine – Schon - Mag - L'autre Magazine - Essen Taste - Lucio Costa - ADIDAS - Canon.
Contemporaneamente indaga temi molto più intimi e sceglie di farlo mischiando in modo quasi divertito due temi tanto diversi quanto irrinunciabili: il reportage “neoclassico” - quello del bianco e nero reso famoso dal cinema e dalla grande fotografia del 900 - e l'astrattismo di maniera, ciò che affida alla forza delle immagini la necessità di raccontare un'emozione.
Nel 2006 il colosso dell'industria farmaceutica Sanofi-Aventis gli chiede di raccontare “in versi” il mondo della scienza; ne nascono immagini potenti che da lì a poco verranno esibite al Palazzo Ducale di Genova, in occasione, appunto, del Festival della Scienza.
Il lavoro ha una buona eco e induce il Governo Malesiano a invitare Federico a Kuala-Lumpur, per raccontare i sapori di quella terra in grande sviluppo.
Nel 2012 la Triennale di Milano ospita il lavoro di Garibaldi all'interno di una prestigiosa mostra collettiva. Le sue immagini sono tratte dalla serie “Il rumore del Sale” e raccontano del lavoro dei pescatori liguri, durante le notti passate alla luce delle lampare. In quello stesso anno Federico rende un piccolo omaggio anche al mondo della moda, esibendo presso lo Spazio Grifoni alcune immagini tratte dalla serie “Junk food”.
Nel 2013 la prima personale di Garibaldi, intitolata “Dokumenta”. Il lavoro è un successo che lo porta a essere omaggiato con buon rilievo da riviste assai prestigiose, quali Wall Street Journal e Art Tribune.
Dopo poco tempo Garibaldi viene invitato a esibire alcuni pezzi presso MDM Museum, a Porto Cervo. Dato il successo, i pezzi sono di seguito esibiti ad Abu Dhabi e a San Pietroburgo.
Nel Novembre 2014 Federico presenta la sua seconda Mostra Personale: “ UN VIAGGIO - dialogo spazio / tempo” Anche in questa occasione il lavoro ha un'ottima eco di critica.
Dal 2015 Garibaldi è entrato a far parte di Area35 Art Gallery.   

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