Franco Tripodi. In forma di scrittura

franco tripodi in forma di scrittura studio masiero via villoresi milano 2021

 

Dal 13 Maggio 2021 al 11 Giugno 2021

Milano

Luogo: Studio Masiero

Indirizzo: Via E. Villoresi 28

Orari: martedì – venerdì 15.00 – 19.00; altri giorni e orari su appuntamento

Curatori: Luca Pietro Nicoletti

Telefono per informazioni: +39 335 8455470

E-Mail info: info@monicamasiero.it


Lo Studio Masiero ospita nei propri spazi la personale di Franco Tripodi, In forma di scrittura, a cura di Luca Pietro Nicoletti. Seconda mostra presso la galleria per questo autore, che approccia le arti visive con materiali diversi, spaziando dalla pittura al disegno, dal collage alla scultura mantenendo sempre la stessa cifra stilistica.

Nella mostra Estensioni e mutamenti del 2017 sono state esposte tele e sculture dove la dimensione cromatica e l’equilibrio geometrico rappresentavano il fulcro dell’indagine artistica. In questa nuova personale viene presentata una ricerca, alla quale Tripodi lavora dal 1995, che si concentra sulla creazione e sull’utilizzo di un alfabeto inventato. Lettere e numeri sono lo strumento attraverso cui, di nuovo, lavorare con il colore e la geometria. Come descritto nel testo critico di Luca Pietro Nicoletti, “l’eleganza formale del puro segno prevale sul contenuto fonetico, ed è pronta a unirsi alla ricerca tonale delle scacchiere di Tripodi, al suo calibrato studio di accostamenti e trasparenze.”

Quindici opere di cui una ideata e creata appositamente per questo evento dove la traduzione in caratteri a noi consueti indica quasi il colophon della mostra:
franco tripodi in forma di scrittura studio masiero via villoresi milano 2021

In questa occasione verrà inoltre presentato il volume In forma di scrittura, con testi di Luca Pietro Nicoletti, Francesco Tedeschi, Giorgio Zanchetti e Franco Tripodi.
Le opere pubblicate nel libro fanno parte della mostra del 2014 presso la galleria Dieci2! integrate dall’ultimo corpo di lavori dipinti fra il 2019 e 2020, dove si evidenzia l’elaborazione mai finita di un tema profondamente sentito e studiato. Le testimonianze critiche e lo sviluppo della ricerca vengono così sintetizzate in un nuovo e interessante percorso dialettico, fra opere così distanti negli anni.

Nato a Vibo Valentia, si trasferisce a Milano e frequenta l'accademia di Brera, dove consegue il diploma di pittura. Ha insegnato discipline pittoriche in diversi licei di Milano fino al 2015 alternando l'attività di insegnante con l'attività di ricerca nell'ambito delle arti visive. Usa prevalentemente il linguaggio della pittura ma sconfina a volte in ambiti spaziali reali realizzando opere tridimensionali, utilizzando il legno e il ferro. La forza e la luminosità del pensiero attraverso il segno, la scrittura e il colore, a volte evocano la dimensione poetica dei personaggi storici considerati come riferimento, il colore nelle opere e nella vita di Raffaello Sanzio, Giorgio de Chirico, Niccolò Machiavelli e altri. Come anche gli anagrammi degli stessi personaggi nella mostra Sette piccoli giganti. La pittura come mezzo per realizzare un palinsesto considerato nel corretto significato originario: stratificazioni di azioni in un arco temporale e mentale ampio, lontano e infine a conclusione dell'opera, definitivo.


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