Gio Ponti. A Lifestyle Cell

Gio Ponti. A Lifestyle Cell

 

Dal 12 Aprile 2019 al 16 Aprile 2019

Milano

Luogo: BIG - Borsa Italiana Gallery

Indirizzo: piazza degli Affari 6

Orari: 15-17

Curatori: Gio Ponti Archives

Sito ufficiale: http://www.borsaitaliana.it/



In occasione della Design Week 2019 Borsa Italiana, nell’ambito del proprio programma “Finance for Fine Arts”,  presenta una mostra a Palazzo Mezzanotte nello spazio  BIG (Borsa Italiana Gallery) dal titolo: “Gio Ponti. A Lifestyle Cell” a cura di Gio Ponti Archives su progetto di Francesca Pini.

L’installazione vuole ricreare un ambiente ideale di Gio Ponti mettendo in mostra i pezzi che più rappresentano lo stile dell’artista, analogamente ai sei ricreati nella grande mostra “Tutto Ponti, Gio Ponti Archi-Designer”, a lui dedicata dal Musée Des Arts Decoratifs, aperta fino al 5 maggio 2019, mettendo in mostra i pezzi che più rappresentano lo stile dell’artista.
La mostra, visitabile fino al 16 Aprile, si riallaccia idealmente all’intervento che Gio Ponti fece negli anni ’20 nella sede di Borsa Italiana, incentrato sulla ceramica e sulla figura femminile. La ceramica è stata tra le materie preferite su cui Gio Ponti si è genialmente applicato. In Borsa, a Palazzo Mezzanotte, Gio Ponti scelse di realizzare un intervento con maioliche prodotte a Milano dalla manifattura di S. Cristoforo. La stessa manifattura che realizzò il busto di donna in mostra, di cui esistono pochissimi esemplari al mondo, realizzato da Ponti nel 1923 (formatore Gigi Supino). La mostra presenta anche due iconiche mani in ceramica realizzate per Richard Ginori dalla Manifattura di Doccia.

La Ceramica di Vietri Francesco De Maio, ha realizzato per la mostra  un pavimento della collezione Blu Ponti. Si tratta di uno dei 33 disegni ideati per le stanze dell’Hotel Parco dei Principi di Sorrento che raffigura il celebre labirinto, disegno simbolo di Ponti. L’architetto Ponti fu il primo al mondo a progettare un hotel di design, da lui interamente decorato, in ogni particolare, dai pavimenti, ai mobili, al trampolino della piscina.

Saranno esposte le due poltrone in velluto azzurro per il treno di lusso ETR 300 – Settebello delle Ferrovie dello Stato Italiane, create negli anni ’50 in collaborazione con l’architetto Giulio Minoletti come espressione di design rappresentativo di un nuovo stile di vita dopo che Ponti aveva realizzato gli arredi dei terminal Alitalia di Roma e New York.
Una elegante toeletta con gambe sottilissime a sezione romboidale e piani in vivace laminato blu presentata nel 1957 all’11° Triennale di Milano, realizzata per Ponti da Giordano Chiesa e due campioni originali di stoffe degli anni ’50 completano la “cellula” dedicata all’architetto e designer.

Il 12 Aprile alle 12, verrà inoltre presentato  il testo di Gio Ponti  “Una scelta capricciosa non è mai di buon gusto”, edito da Henry Beyle, tratto da un articolo di Ponti per il Corriere della sera del 19 settembre 1951.

La mostra è stata resa possibile anche  grazie al sostegno di Molteni & C, impegnata da tempo nella riedizione degli arredi disegnati da Gio Ponti, e dell’azienda Francesco De Maio, licenziataria esclusiva per la riproduzione fedele e la promozione dei 33 decori bianchi e blu che Gio Ponti realizzò tra il 1960 e il 1962 per l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento.

Un video su Gio Ponti, realizzato da Francesca Molteni e Muse Factory, completa la mostra, raccontandone lo spirito visionario.

Valentina Sidoti, Responsabile del Progetto Finance for Fine Arts ha dichiarato:

“E’ stato scelto di esporre le opere più rappresentativi di Gio Ponti di grande interesse artistico, difficilmente visibili al pubblico per rendere omaggio allo straordinario intreccio di creatività, competenze  e capacità manifatturiere che hanno reso e continuano a rendere grande il lifestyle  e il “Made in Italy” a livello mondiale. Storie di imprenditorialità, creatività, eccellenza italiana e intuito unici al mondo. Eccellenze che Borsa Italiana vuole valorizzare anche attraverso il proprio impegno per il patrimonio artistico del nostro Paese, insieme frutto e fonte di ispirazione per la creatività italiana”.  



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