Katsuro Kimura. Distruzione e Ricostruzione

Opera di Katsuro Kimura

 

Dal 11 Luglio 2018 al 24 Luglio 2018

Milano

Luogo: Fondazione Mudima

Indirizzo: via Tadino 26

Orari: dal lunedì al venerdì 11-13 / 15-19

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02.29409633

E-Mail info: info@mudima.net

Sito ufficiale: http://www.mudima.net



La Fondazione Mudima è lieta di presentare i lavori più recenti dell’artista giapponese Katsuro Kimura, molti dei quali realizzati appositamente per gli spazi della fondazione. La mostra comprende lavori su carta tradizionale giapponese e lavori su pannelli di legno o lavor’acqua come li definisce lo stesso artista.
Lavor’acqua è una parola coniata per rappresentare la fusione tra il potere dell’acqua e le fluttuazioni del corpo.

Le carte Washi sono carte fatte a mano, prodotte con fibre vegetali, come da tradizione giapponese. L’artista interviene su di esse con polvere di grafite e bastoncini d’incenso. Il suo tratto è spontaneo e raffinato, gli sfumati si trasformano in materia pittorica. Sui pannelli di legno invece l’artista ha voluto recuperare l’antica tecnica dell’affresco, sovrapponendo strati di materiale. Nella parte finale del processo lavorativo, l’artista ap- plica della cera d’api alla superficie, ottenendo così più trasparenza. In questo modo la sua pittura è organicamente viva e trattiene le tracce e le vibrazioni di una natura can- giante.
Come scrive lo stesso artista “La natura parla sempre attraverso i suoi innumerevoli cam- biamenti ed evoluzioni. Rampante, continuerà a sfidare gli esseri umani con la sua forza. Pensandoci, come un flusso silenzioso, ogni giorno ci fa provare contemporaneamente i sussulti del cuore o la calma della mente. Inutile dire che la convivenza empatica con ciascuna delle quattro stagioni mi ha regalato molti benefici. Mi sono fermato di fronte a questa grandiosa percezione del movimento spazio-temporale. Ho ascoltato, toccato e, come in un gioco silenzioso, il cuore ha iniziato a vibrare permettendomi di incontrare un’energia misteriosa che mi fa sentire l’armonia tra gioia e dolore. Senza dubbio il segno lasciato da quella sensazione è fonte della mia ispirazione. La situazione che si crea in quel “luogo”, portatrice del sistema di “inevitabilità del tutto’’, è più bella di qualsiasi artefatto che l’uomo possa produrre. Sull’opera stessa ripeto l’atto di porre (o sovrapporre) gli elementi plastici secondo il cambiamento di sostanza che si verifica nella fluttuazione dello spazio-tempo. Tentando di unificare la sensazione fisica conscia con quella inconscia, affidandomi al gioco delle forme che intercorre tra il breve spazio del- l’apparire e scomparire, elaboro autonomamente la mia espressione pittorica. Recente- mente, in questa sperimentazione, prendo a motivo il linguaggio (calligrafia). In particolare attraverso la stratificazione di antichi caratteri hiragana (uno degli alfabeti usati in Giappone), esploro quel “luogo”.
1941 Nato a Tsuyama, nella prefettura di Okayama
1967 Università Nazionale delle Arti di Tokyo, Laureato presso il Dipartimento di Pittura, con specializzazione in Dipinto ad olio (Premio Akata per i risultati di acquisto delle opere)
1969 Conseguimento master dell’Università Nazionale delle Arti di Tokyo, trasferimento in Italia presso l’Ac- cademia di Belle Arti di Brera
1975 Rientro in Giappone
Attualmente:
Visiting Professor presso Kyoto University of Art and Design
Docente part-time presso Tohoku University of Art and Design
Docente part-time presso Kanazawa College of Art
Inaugurazione: mercoledì 11 luglio 2018 ore 18.30

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