KayOne. Fluxus
Dal 20 Marzo 2014 al 30 Marzo 2014
Milano
Luogo: Mondo Arte Gallery
Indirizzo: via Brera 3
Orari: tutti i giorni 11-20
Curatori: Martina Grendene
Telefono per informazioni: +39 02 8053943
E-Mail info: info@miniaciart.com
Sito ufficiale: http://www.kayone.it
Giovedì 20 marzo 2014 presso la Mondo Arte Gallery in via Brera, 3 a Milano sarà inaugurata la mostra personale di KayOne che rimarrà aperta fino al 30 marzo 2014.
KayOne è uno dei più importanti street artist italiani, ha iniziato a dipingere in strada nel 1988 trasformandosi in pioniere di una nuova cultura underground, figlia della strada e fatta sulla strada. Oggi è diventato un artista affermato e riconosciuto dalla critica non solo per i suoi graffiti ma anche per le opere su tela che diventano uno spaccato del mondo urbano. Il nero ottenuto dal bitume, il bianco della vernice per le strisce pedonali, ma anche lo spray, il collage sono le tecniche utilizzate da KayOne per esprimere le suggestioni della strada facendo confluire in modo diretto la vita nell’arte.
Il 20 marzo apriremo le porte a Fluxus, non una semplice mostra d’arte ma un progetto di ricerca, una spe- rimentazione che esce dai classici binari e dalle tele fisse alle pareti. Fluxus è un fenomeno in continuo mu- tamento, che non ha né forma, né luogo. L’arte di KayOne è così, un flusso in movimento che si sposta dalla strada alla tela e che diventa contenitore di significati e materiali. La scelta di questo titolo per la mostra ci riporta direttamente all’happening americano degli anni ‘60 dove la parola “Fluxus” teorizzava un modo di fare arte, un fluire ininterrotto di situazioni, percezioni e molteplici esperienze estetiche e sperimentali dove la caratteristica principale era ed è l’interdisciplinarietà.
Da cui parte la mostra e il percorso di KayOne, in un flusso di energia gestuale e pittorica che nel mondo del Graffiti Writing e dell’Hip Hop ha trovato illuminazione intellettuale e movimento espressivo. Molti i paralleli- smi con il mondo street, il non luogo, la molteplicità espressiva, l’individualità creativa per divertire, divertirsi, ed essere per tutti. Questo riassume il lavoro di KayOne, fermento e forza in un flusso costante di azioni, dall’underground al mainstream, dalle strade ai musei, dal reale all’astratto. Un fluire di forme che richiamano le arterie urbane, il respiro della città e dell’arte che la colora, in un straripante incrocio di energia visiva e universi coloratissimi e dinamici.
KayOne è uno dei più importanti street artist italiani, ha iniziato a dipingere in strada nel 1988 trasformandosi in pioniere di una nuova cultura underground, figlia della strada e fatta sulla strada. Oggi è diventato un artista affermato e riconosciuto dalla critica non solo per i suoi graffiti ma anche per le opere su tela che diventano uno spaccato del mondo urbano. Il nero ottenuto dal bitume, il bianco della vernice per le strisce pedonali, ma anche lo spray, il collage sono le tecniche utilizzate da KayOne per esprimere le suggestioni della strada facendo confluire in modo diretto la vita nell’arte.
Il 20 marzo apriremo le porte a Fluxus, non una semplice mostra d’arte ma un progetto di ricerca, una spe- rimentazione che esce dai classici binari e dalle tele fisse alle pareti. Fluxus è un fenomeno in continuo mu- tamento, che non ha né forma, né luogo. L’arte di KayOne è così, un flusso in movimento che si sposta dalla strada alla tela e che diventa contenitore di significati e materiali. La scelta di questo titolo per la mostra ci riporta direttamente all’happening americano degli anni ‘60 dove la parola “Fluxus” teorizzava un modo di fare arte, un fluire ininterrotto di situazioni, percezioni e molteplici esperienze estetiche e sperimentali dove la caratteristica principale era ed è l’interdisciplinarietà.
Da cui parte la mostra e il percorso di KayOne, in un flusso di energia gestuale e pittorica che nel mondo del Graffiti Writing e dell’Hip Hop ha trovato illuminazione intellettuale e movimento espressivo. Molti i paralleli- smi con il mondo street, il non luogo, la molteplicità espressiva, l’individualità creativa per divertire, divertirsi, ed essere per tutti. Questo riassume il lavoro di KayOne, fermento e forza in un flusso costante di azioni, dall’underground al mainstream, dalle strade ai musei, dal reale all’astratto. Un fluire di forme che richiamano le arterie urbane, il respiro della città e dell’arte che la colora, in un straripante incrocio di energia visiva e universi coloratissimi e dinamici.
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