La Sant’Anna di Leonardo da Vinci del Musée du Louvre di Parigi

Leonardo da Vinci, Sant’Anna, Musée du Louvre, Parigi

 

Dal 09 Maggio 2014 al 09 Maggio 2014

Milano

Luogo: Palazzo Lombardia

Indirizzo: piazza Città di Lombardia

Enti promotori:

  • Associazione Giovanni Secco Suardo
  • MiBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
  • Regione Lombardia
  • Provincia di Milano
  • Comune di Milano
  • ICOM - International Council of Museum

Costo del biglietto: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Telefono per informazioni: +39 035 800530

E-Mail info: rrmusei@associazionegiovanniseccosuardo.it

Sito ufficiale: http://www.associazionegiovanniseccosuardo.it/


Venerdì 9 maggio 2014 alle ore 17.30, nella Sala G. Testori di Palazzo Lombardia a Milano si terrà unaconferenza sul restauro della Sant’Anna di Leonardo da Vinci del Musée du Louvre di Parigi, tenuta da Pierre Curie, conservatore capo, incaricato del settore Pittura del Dipartimento di Restauro del Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France di Parigi e da Cinzia Pasquali, restauratrice che è intervenuta sull’opera.
Introdurranno Sandrina Bandera, Soprintendente e Direttore della Pinacoteca di Brera, Cristina Cappellini (ci è stato tassativamente vietato di indicare nome e cognome dell’Assessore a causa del periodo pre-elettorale. Sarebbe da togliere), Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Alberto Garlandini, Icom - International Council of Museum.
In particolare, venerdì 9 maggio, i relatori parleranno della “Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnellino” del Louvre, dipinta da Leonardo e rimasta incompiuta dopo una lunga gestazione protrattasi dal 1503 al 1519, è stata recentemente oggetto di un ultimo restauro che ha diviso restauratori e storici dell’arte in opinioni contrastanti. L’operazione conservativa, conclusasi nel 2012, ha interessato in particolar modo la pellicola pittorica, riducendo il livello delle vernici alterate dal tempo. L’intervento ha messo in risalto l’originario color blu lapislazzulo del manto della Vergine e ha rivelato dettagli rimasti fino a ora segreti, come le impronte delle dita di Leonardo che farebbero supporre la stesura del colore con le mani.
Per ragioni organizzative, è necessario prenotarsi all’indirizzo: rrmusei@associazionegiovanniseccosuardo.it
L’incontro è il primo appuntamento del progetto RRMusei - Restauratori e Restauri al Museo, promosso dall’Associazione Giovanni Secco Suardo e cofinanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, che vedrà un ulteriore momento di approfondimento, venerdì 6 giugno, alle ore 17.30 a Palazzo Reale, con la conferenza tenuta da Larry Keith, conservatore capo alla National Gallery di Londra che parlerà del restauro, da lui stesso effettuato, della Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci.
Le due conferenze costituiscono quindi il punto di partenza di RRMusei - Restauratori e Restauri al Museo, un progetto che raggiungerà nel prossimo autunno il proprio culmine con un percorso espositivo che coinvolgerà sei importanti musei milanesi - Pinacoteca di Brera, Castello Sforzesco, Museo del Novecento, Galleria Arte Moderna Museo, Poldi Pezzoli, Museo Diocesano -  e per mezzo del quale verranno approfondite quelle opere, in essi custodite, particolarmente significative dal punto di vista delle vicende di restauro che le hanno interessate. L’intento di RRMusei - Restauratori e Restauri al Museo è quello di arricchire e completare la lettura dei capolavori così selezionati, stimolando e coinvolgendo i visitatori nella conoscenza della loro storia conservativa e, in generale, del restauro italiano.
Si realizzerà così un itinerario cittadino tra i sei musei partecipanti costituito da postazioni multimediali collocate accanto a ciascuna opera, raccontandone gli interventi più difficili, le fasi più traumatiche e le figure coinvolte. Il visitatore, invitato a interagirvi, sarà accompagnato nelle varie tappe di un percorso che si posizionerà trasversalmente rispetto le singole specificità delle realtà museali aderenti il progetto.
Oltre a ciò, è prevista una serie di azioni che incrementeranno la portata divulgativa del progetto come la formazione specifiche di guide, incontri sul tema con le scuole e produzione di materiali a stampa.
 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI