Masks 2014-2016. Federica Pellegrini e altre icone per AIPI

Masks 2014-2016. Federica Pellegrini e altre icone per AIPI, Triennale di Milano

 

Dal 10 Agosto 2016 al 30 Agosto 2016

Milano

Luogo: Triennale di Milano

Indirizzo: viale Alemagna 6

Orari: Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. La biglietteria chiude un'ora prima delle mostre

Telefono per informazioni: +39 02 724341

E-Mail info: info@triennale.org

Sito ufficiale: http://www.triennale.org



Masks è il progetto fotografico creato da Gianluigi Di Napoli, in collaborazione con AIPI, nel 2014, per focalizzare l’attenzione su una patologia degenerativa e fortemente invalidante e raccogliere fondi per sostenere le attività dell’associazione, costituita nel 2001 da un gruppo di pazienti affetti da Ipertensione Arteriosa Polmonare.

La prima edizione di Masks – che ha ricevuto la menzione d’onore al MIFA Moscow International Foto Awards – ha visto coinvolte dodici icone femminili italiane, provenienti dal mondo dello spettacolo, della musica, della cultura e dello sport, posare come modelle per un calendario, il cui carattere distintivo condensava il senso della malattia nell’elemento della maschera del clown. Il make-up è stato realizzato da David Larible, il più famoso clown vivente, che ha inventato in esclusiva e adattato elementi di maschere “classiche” da clown al volto di ogni testimonial.

Il concept della nuova campagna, che vede Federica Pellegrini come unica protagonista, si avvicina maggiormente al vissuto del paziente, attraverso un trucco del viso più leggero e sfumato.

L’interpretazione degli elementi distintivi del manifestarsi della malattia sono rievocati nelle sette fotografie di Gianluigi Di Napoli, da tre codici che richiamano l’universo di riferimento della campionessa italiana: l’aria, il colore azzurro e i fiori.
L’aria rappresenta il respiro che scandisce i movimenti della nuotatrice, elemento vitale che viene a mancare con l’insorgere dell’Ipertensione Arteriosa Polmonare.

Le labbra e le dita azzurre, uno dei sintomi più evidenti della malattia, si trasformano in un messaggio di positività, in quanto l’azzurro è il colore dell’elemento in cui Federica Pellegrini si esprime ai massimi livelli e quello della nazionale italiana, in una ideale identificazione tra l’energia vitale dell’atleta e la fatica che provoca questa malattia.
Infine i fiori, la cui leggerezza ed eleganza trasmettono speranza ed energia, così come la natura anche Federica si rinnova e rinasce in ogni condizione, seppur avversa.

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