Mike Giant | Joshua Jefferson | Russ Pope. California Sun

Joshua Jefferson, Profile of Hunter, 2016, mixed media on canvas, 51x40,6 cm

 

Dal 22 Settembre 2016 al 04 Novembre 2016

Milano

Luogo: Antonio Colombo Arte Contemporanea

Indirizzo: via Solferino 44

Orari: da martedì a venerdì 10-13 / 15-19; sabato 15-19

Curatori: Luca Beatrice

Telefono per informazioni: +39 02 29060171

E-Mail info: info@colomboarte.com

Sito ufficiale: http://www.colomboarte.com



Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare California Sun, una mostra dedicata a Mike Giant, Joshua Jefferson e Russ Pope, a cura di Luca Beatrice.

Se l’arte contemporanea internazionale, nella sua versione più patinata, si celebra e consuma nelle gallerie di Chelsea a New York, dall’altra parte, sulla costa occidentale, è la strada, l’universo sotterraneo e alternativo degli skateboarding e dei surfisti a farla da padrona, affermando non solo uno stile di vita ma anche una filosofia estetica e culturale. E’ a questa dimensione che già da anni Antonio Colombo Arte Contemporanea rivolge la sua attenzione, esponendo in Italia, molto spesso segnando un primato, le opere degli artisti più rilevanti di questo genere.

La stagione autunnale 2016 della galleria milanese inaugura i suoi spazi portando a Milano il sole della California. California Sun, questo il titolo della mostra curata da Luca Beatrice, presenta i nuovi lavori degli americani Joshua Jefferson, Russ Pope e Mike Giant. Provenienti da parti diverse del continente a stelle e strisce e connotati da linguaggi assolutamente eterogenei, i tre sono legati - chi per questioni anagrafiche (Jefferson è nato a Santa Cruz), chi per formazione (il passato di Pope da professionista dello skate lo lega alla costa ovest), chi per una scelta di vita (Giant ha vissuto per anni tra San Francisco e Los Angeles) - da un comune denominatore: la radice culturale della West Coast. 

Lontana dalle forme di accademismo ufficiale e pretenzioso, tipico dell’art system, il panorama artistico made in California è custode di un multiculturalismo underground, un mix estetico che si muove tra visionarietà psichedelica e narrazione punk, esprimendosi attraverso molteplici codici espressivi: dall’illustrazione al fumetto, dall’Urban art alla pittura, dal collage al tatuaggio.

Un’arte che viene dal basso, che prende avvio dal quotidiano, dal contatto con la gente e a essa si rivolge; fedele a una visione collettiva, contaminata e dinamica del linguaggio artistico che non manca di guardare al passato e alla storia dell’arte.
Se Mike Giant mette in pieni uno stile basato sulla perizia tecnica del tratto, only black&white, declinando soggetti – donne sensualissime, teschi, rapper - su supporti diversi come carta, skateboard, tatuaggi, dall’altra in maniera opposta lavora Joshua Jefferson che dedicandosi alla pittura e al collage sviluppa un linguaggio gestuale e istintivo, rivolto a semplificare le forme e i profili tanto da trasformare i soggetti in immagini al limite dell’astratto. Apparentemente rapida, ma forte e incisiva, è la linea di Russ Pope che nei suoi ritratti quasi caricaturali traduce il quotidiano in fotogrammi di un racconto di vita che, se non vissuta, è certamente osservata e reinterpretata attraverso una pennellata energica e vitale.

La mostra presenterà opere di diverse dimensioni: dai piccoli A4 realizzati a collage di Jefferson ai dipinti su tela di medio formato di Pope fino all’eccezionalmente grande, rispetto la sua consueta produzione, lavoro su carta di Giant (180x180 cm). Oltre trenta le opere esposte e realizzate appositamente per Antonio Colombo Arte Contemporanea. 
Nel catalogo testo critico di Luca Beatrice.


SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI