Otherwhere

Otherwhere, AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art, Milano

 

Dal 16 Settembre 2014 al 01 Novembre 2014

Milano

Luogo: AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art

Indirizzo: via Massimiano 25

Orari: da martedì a sabato 15-19

Curatori: Serena Ribaudo

Telefono per informazioni: +39 02 36798346

E-Mail info: info@ai-ca.com

Sito ufficiale: http://www.ai-ca.com


Si inaugura martedÏ 16 settembre alle ore 19.00 in via Massimiano 25 la collettiva Otherwhere che da il via alla stagione invernale della galleria AICA | Andrea Ingenito Contemporary Art. La mostra, curata da Serena Ribaudo, segue la linea della ormai consolidata logica espositiva del gallerista Andrea Ingenito che predilige presentare, negli spazi di Milano, i pi? interessanti talenti del panorama artistico internazionale che si impongono attraverso una dialettica estremamente contemporanea, eppure cosÏ sorprendentemente immediata. Mentre nella galleria di Napoli trovano posto soprattutto artisti storicizzati (veri capisaldi dellíarte moderna e contemporanea), Milano diventa sempre pi? terreno fertile per sperimentazioni e nuovi linguaggi: una sorta di AICAlab, attenta alle suggestioni e agli impulsi della contemporaneit‡. Scandagliare líanima. Immergersi nei luoghi altri dellíio. Riccardo Ajossa, Giacomo Rizzo, Sandro Scalia sublimano uníispirazione naturale nellíassolutezza dellíespressione artistica ed elaborano dialoghi estetici diversi e complessi nella loro unitariet‡ díispirazione. Otherwhere traccia un itinerario che d‡ vita ad una corrispondenza armonica, pur nelle specifiche individualit‡ improntate ad una Stimmung comune: líesigenza di esprimere la capacit‡ che Ë tutta propriamente appartenente allíarte/gnosis di rinviare allíaltrove. Le opere di Riccardo Ajossa posseggono una cifra di particolare originalit‡ dove la sapienza artistica si rigenera nella pazienza del tempo. Gli enzimi dellíindaco, della curcuma, del nero fumo, della quercia, del legno campeggio, della terra rossa africana intridono e saturano le fibre del lino, dellíabaca, del cotone, del kozo, del mitzumata e disegnano paesaggi antropologici, simulacra della pi? profonda condizione dellíesistenza umana. La materia si sottomette docilmente allíatto poietico di Giacomo Rizzo: essa si epura dalla propria accidentalit‡, trasmuta fino a divenire idea universale plasticamente inverata. La traslucida densit‡ della cera pulsa corroborata da tensione interna e vitalit‡ panteistica e viene invasa da una cosmogonia di tracce come in un eidotipo dove il dato fenomenico e la stratificazione segnica acquisiscono valori assolutamente metalinguistici e lirici. Sandro Scalia Ë erede della pi? raffinata tradizione della fotografia italiana. Nellíopera di questo apologeta dellíimmagine la perfezione della sintassi si sposa a uníintensa escavazione dei moti della psiche. Il raccordo/confronto tra i tÚpoi del qui e dellíoltre genera uno sconfinamento, una dilatazione di spirito che si effonde in uníaura di sospensione per rinvenire il segreto pi? profondo delle cose in interiore homine.
Serena Ribaudo

Riccardo Ajossa
Nasce a Roma nel 1974. Collabora con il Dipartimento di Grafica díArte dellíAccademia di Belle Arti di Roma da pi? di dieci anni per la creazione di uno spazio laboratoriale dedicato alla realizzazione della carta a mano e delle tecnologie della carta applicate allíarte contemporanea. Specializzato nel settore durante gli studi presso Accademie† in Italia, Inghilterra, Olanda, Stati Uniti. Ha collaborato come Docente accolto per classi specialistiche dellíAccademia di Marmara, Turchia, Leipzeg, Germania, Cornell, USA, FBAUL, Portogallo. Il suo percorso artistico e laboratoriale si snoda attraverso un sentiero in cui la carta realizzata costituisce il† vettore primario di una costante presa di coscienza ed elaborazione dellí esistenza allíinterno della dimensione naturale dalla quale líessere umano trae la sua quotidiana energia. Docente curatore della Seconda Master Class della Biennale di Venezia 2011, Segni díacqua. Espone a Roma, Vienna, Istanbul, Atene, New York. Nel 2013 Ë protagonista dellíimportante personale Paper beyond Surfaces presso i Musei di San Salvatore in Lauro (Roma), Contributo Fondazione Roma, Catalogo Il Cigno GG Edizioni, distribuito negli USA da Shamansky Edizioni. Selezionato per il premio Arte Laguna Sezione fotografica del 2013. Premio UNESCO Global Art Competition 2012. Biennale di Venezia 2013. Attualmente Ë protagonista della mostra Esther Dischereit/Riccardo Ajossa, Partikel vom Gro?gesichtigen Kind, TONSPUR_passage, Vienna.

Giacomo Rizzo
Nasce a Palermo nel 1977. Eí Docente di Scultura e Tecniche della Fonderia presso líAccademia di Belle Arti di Palermo. Alterna líattivit‡ personale e artistica a quella di scenografo e scultore che svolge per i maggiori teatri nazionali e internazionali come il Teatro Massimo di Palermo e líOpÈra di Marsiglia. Nel 2000 collabora con Luca Ronconi e per il Piccolo Teatro di Milano, realizzando una scultura colossale di 30 metri per la rappresentazione del Prometeo Incatenato di Eschilo. Testimone delle diverse espressioni della nuova tendenza della scultura, una disciplina dove i codici tradizionali si sono ibridati, ha posto le basi per un linguaggio autonomo che attinge alla figurazione, in chiave ironica e pop, ma anche allo sconfinamento dei linguaggi contemporanei dove líopera si configura con installazioni in rapporto al territorio o allíarchitettura. Espone in Sicilia, a Mulhouse, Hong Kong, New York, Mexico City. Premio UNESCO Global Art Competition 2013. Tra il 2012 e il 2014 Ë protagonista di numerose Residenze Artistiche che lo vedono autore di installazioni site specific. Nel 2014 gli viene affidato líincarico di realizzare la scultura di Santa Rosalia per il 389∞Festino di Palermo; Ë inoltre responsabile dei decori scultorei del Carro Trionfale. Il Carro di Santa Rosalia Ë, in ordine temporale, líultimo di numerosi incarichi pubblici. Attualmente Ë uno dei protagonisti della mostra Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice a cura di Vittorio Sgarbi, Catalogo Skira, collettiva itinerante che vede tra le varie sedi Favignana, Palermo, New York.

Sandro Scalia
Ha studiato fotografia alla Riccardo Bauer di Milano (ex Umanitaria) e si Ë diplomato allíAccademia di Belle Arti di Palermo e in Fotografia allíAccademia di Belle Arti di Catania. Inizia a collaborare con riviste e case editrici nel 1988 a Milano. Nel 1990 torna a vivere a Palermo. Nel 1995 in occasione dei ìRencontres de la Photographie di Arles viene premiato alla Galerie díEssai. Nel 1996 vince il Premio Portfolio a Modena Fotografia. Eí docente di Fotografia presso líAccademia di Belle Arti di Palermo. Fra le numerose pubblicazioni ricordiamo: La nuova Scuola di Fotografia Siciliana, Silvana Editoriale, Milano 2011; Location Guide Sicilia, Gruppo Editoriale Kalos, Palermo 2009; Mezze luci/Half light, Ed. Ultreya, Milano 2008; Citt‡-Porto/City-Port La Biennale di Venezia Architettura, Ed. Marsilio, Venezia 2006; SICILIA il paesaggio, Edizioni Ezio Pagano, Bagheria 1999; LíIsola del Sole: architettura dei Giardini di Sicilia, Electa, Milano 1994. Ha esposto a Palermo, Milano, Roma, Firenze, Modena, Torino, Genova, Venezia, Siena, Campobasso, Arles, Valencia, Norimberga. Nel 2011 viene invitato ad esporre a New York per la Biennale di Fotografia Italiana curata dalla Fondazione Marangoni di Firenze e a rappresentare líItalia insieme a Mario Giacomelli, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Letizia Battaglia, Mimmo Jodice. Biennale di Venezia. III Mostra Internazionale díArchitettura 1992; Biennale di Venezia, V Mostra Internazionale díArchitettura VI 1999; Biennale di Venezia. X Mostra Internazionale díArchitettura 2006.

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