Perspectives
Dal 17 Aprile 2012 al 22 Aprile 2012
Milano
Luogo: Triennale di Milano
Indirizzo: Viale Alemagna 6
Orari: tutti i giorni 10.30-22
Curatori: Giovanna Massoni
Enti promotori:
- Belgium is Design
Telefono per informazioni: +39 02 724341
E-Mail info: info@triennale.org
Sito ufficiale: http://www.triennale.org
“Belgium is Design” è lieta di presentare Perspectives, una mostra che intende tracciare un quadro esaustivo del design belga contemporaneo ed è frutto della collaborazione tra le più importanti organizzazioni ed enti promotori del design in Belgio. La manifestazione, che si svolge nell’ambito della Design Week di Milano, dal 17 al 22 aprile 2012 presso la prestigiosa sede della Triennale di Milano, vede la partecipazione di 25 designer e aziende, emergenti e affermati.
Dove si situa la linea d’orizzonte del design contemporaneo? Quali sono le sfide presenti e future da affrontare? Qual è lo scopo del progettare? Attraverso una collezione di prototipi, prodotti, servizi, progetti e sistemi, Perspectives offre una raccolta di prospettive specifiche e diversificate, dalle quali partire per riflettere sull’influenza e sull’impatto del design nella quotidianità, sulla sua capacità di agire in maniera parallela, armoniosa o discordante nelle nostre vite.
Perspectives pone l’accento non solo sul presente del design ma anche sulla sua “preistoria” e sulle sue proiezioni di senso nel futuro. Fornendo una campionatura di pratiche e metodologie diverse, l’intento è di sollecitare il visitatore a considerare la ricerca di una soluzione da parte del designer e l’interpretazione del progetto stesso una volta entrato a far parte della sfera della fruizione pubblica.
Da un punto di vista sociale, il design nasce da un desiderio di cambiamento, da una rappresentazione, più o meno utopica, di qualcosa che migliori quanto già e-siste. Una motivazione che pervade anche la prospettiva culturale del design, in cui le forme, i materiali, le realizzazioni tecniche, i processi di produzione divengono importanti indicatori antropologici ed evidenziano l’evoluzione del comportamento umano, i bisogni e i desideri.
Facendo riferimento sia al contesto globale che a quello locale, il concetto della rassegna si sviluppa attraverso l’individuazione di cinque differenti scenari: il design
industriale, il design autoprodotto (il designer/artigiano), il design art (il pezzo unico), il design sociale e il design come “opera aperta” (Open Source, downloadable
design, prototipaggio rapido). A partire da queste “griglie prospettiche” indicative,
la mostra traccia una sorta di inventario di prospettive, dimostrando come i diversi ambiti del progetto possano confluire, convergere e divergere.
Interrogativi sul Come, sul Perché, sul Che cosa attraversano la rassegna, nelle soluzioni proposte dai designer e dalle aziende in risposta alle sfide contemporanee - come l’instabilità economica, l’impatto ambientale, l’invecchiamento della popolazione,
lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale, proponendo oggetti e progetti che spaziano dalle pentole da cucina passando per i bastoni da passeggio fino a nuovi modelli produttivi.
Perspectives è anche un omaggio all’universo intangibile che il design esplora, dove il potenziale poetico del prototipaggio rapido e della materia grezza non sono in contrasto. In questa dimensione, le intenzioni e i sentimenti del designer incontrano quelli suscitati nel fruitore e l’esperienza può essere sia intensamente individuale che diventare un invito politico a condividere le responsabilità. Tutto dipende dalla prospettiva.
E’ la prima volta che una mostra interregionale sul design belga si svolge alla Triennale durante
la Design Week di Milano. Costruita nel 1933, l’istituzione milanese è un punto di riferimento di grande importanza per le iniziative di design internazionale, arti applicate e architettura. Questo luogo prestigioso è lo scenario nel prossimo aprile di un contenuto di alto livello dove i partecipanti, il loro lavoro e quello di chi ha collaborato riceveranno la meritata visibilità su scala internazionale.
La rassegna è accompagnata da un catalogo e da un sito web.
Dove si situa la linea d’orizzonte del design contemporaneo? Quali sono le sfide presenti e future da affrontare? Qual è lo scopo del progettare? Attraverso una collezione di prototipi, prodotti, servizi, progetti e sistemi, Perspectives offre una raccolta di prospettive specifiche e diversificate, dalle quali partire per riflettere sull’influenza e sull’impatto del design nella quotidianità, sulla sua capacità di agire in maniera parallela, armoniosa o discordante nelle nostre vite.
Perspectives pone l’accento non solo sul presente del design ma anche sulla sua “preistoria” e sulle sue proiezioni di senso nel futuro. Fornendo una campionatura di pratiche e metodologie diverse, l’intento è di sollecitare il visitatore a considerare la ricerca di una soluzione da parte del designer e l’interpretazione del progetto stesso una volta entrato a far parte della sfera della fruizione pubblica.
Da un punto di vista sociale, il design nasce da un desiderio di cambiamento, da una rappresentazione, più o meno utopica, di qualcosa che migliori quanto già e-siste. Una motivazione che pervade anche la prospettiva culturale del design, in cui le forme, i materiali, le realizzazioni tecniche, i processi di produzione divengono importanti indicatori antropologici ed evidenziano l’evoluzione del comportamento umano, i bisogni e i desideri.
Facendo riferimento sia al contesto globale che a quello locale, il concetto della rassegna si sviluppa attraverso l’individuazione di cinque differenti scenari: il design
industriale, il design autoprodotto (il designer/artigiano), il design art (il pezzo unico), il design sociale e il design come “opera aperta” (Open Source, downloadable
design, prototipaggio rapido). A partire da queste “griglie prospettiche” indicative,
la mostra traccia una sorta di inventario di prospettive, dimostrando come i diversi ambiti del progetto possano confluire, convergere e divergere.
Interrogativi sul Come, sul Perché, sul Che cosa attraversano la rassegna, nelle soluzioni proposte dai designer e dalle aziende in risposta alle sfide contemporanee - come l’instabilità economica, l’impatto ambientale, l’invecchiamento della popolazione,
lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale, proponendo oggetti e progetti che spaziano dalle pentole da cucina passando per i bastoni da passeggio fino a nuovi modelli produttivi.
Perspectives è anche un omaggio all’universo intangibile che il design esplora, dove il potenziale poetico del prototipaggio rapido e della materia grezza non sono in contrasto. In questa dimensione, le intenzioni e i sentimenti del designer incontrano quelli suscitati nel fruitore e l’esperienza può essere sia intensamente individuale che diventare un invito politico a condividere le responsabilità. Tutto dipende dalla prospettiva.
E’ la prima volta che una mostra interregionale sul design belga si svolge alla Triennale durante
la Design Week di Milano. Costruita nel 1933, l’istituzione milanese è un punto di riferimento di grande importanza per le iniziative di design internazionale, arti applicate e architettura. Questo luogo prestigioso è lo scenario nel prossimo aprile di un contenuto di alto livello dove i partecipanti, il loro lavoro e quello di chi ha collaborato riceveranno la meritata visibilità su scala internazionale.
La rassegna è accompagnata da un catalogo e da un sito web.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
Giudizio della redazione:
Consigliato dalla redazione
COMMENTI
-
Dal 08 ottobre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Palazzo Reale
Baj chez Baj
-
Dal 10 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Pirelli HangarBicocca
Jean Tinguely
-
Dal 10 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Palazzo Reale
Ugo Mulas. L’operazione fotografica
-
Dal 09 ottobre 2024 al 13 ottobre 2024
Udine | Villa Manin
L’Accademia Tiepolo in trasferta a Villa Manin: due workshop per riflettere sul rapporto arte-design-territorio
-
Dal 05 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
Torino | Museo Mastio della Cittadella
Beyond Alien: H.R. Giger
-
Dal 03 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025
Bologna | Palazzo Pallavicini
Antonio Ligabue