PLAYGROUND_il Public Program di BASE

Robert Montgomery, The Future as An Invisible Playground

 

Dal 14 Dicembre 2020 al 17 Dicembre 2020

Milano

Luogo: Pagina Facebook BASE Milano

Indirizzo: online

Sito ufficiale: http://www.base.milano.it



Quanto spazio prende il futuro? Con cosa riempiamo il vuoto? Come viviamo e progettiamo collettivamente? Chi decide il destino delle città? Cosa significa partecipazione? Con chi rifondiamo le istituzioni culturali del futuro? C’è spazio per il conflitto, il subalterno, l’alieno? Quali formati per la cultura che cambia? Quale spazio per il sapere? Cosa succede quando la scuola è fuori di sé?
 
Queste sono solo alcune delle domande che, dal 14 dicembre, guideranno il palinsesto digitale e fisico di BASE Milano: conversazioni, approfondimenti e residenze fatti di sconfinamenti tra settori e processi creativi collettivi, uno spazio invisibile, aperto e informale, di relazione, aggregazione e crescita.
PLAYGROUND TALKS


Per dare risposte, o nuove domande, alle sfide della contemporaneità. 

Con i Playground Talks BASE porta online il suo spazio di aggregazione e di dialogo, per continuare a dare voce a tutte quelle esperienze che stanno provando, anche in un periodo così incerto, a costruire nuove basi culturali.
- Lunedì 14 dicembre, ore 18 | In diretta Facebook

The Future as An Invisible Playground
BASE introduce il tema del public program, Playground, insieme all’artista e poeta scozzese Robert Montgomery, autore dell’installazione affacciata sulla soglia dell’ex Ansaldo. Con la poesia luminosa ‘The future is an invisible playground’, Montgomery invita a pensare al futuro come ad un terreno di gioco invisibile, da costruire come si desidera.
Un talk con la partecipazione di Robert Montgomery, artista, Elena Arzani, fotografa e critica d’arte e musica, Linda Di Pietro, responsabile del programma artistico e culturale di BASE Milano.
 
- Giovedì 17 dicembre, ore 15 | In diretta Facebook
Chi decide il futuro delle città?
Un esercizio di immaginazione e una riflessione sulla città ideale. Da Milano a Catania per confrontare nuovi stili di vita e mutazioni urbane con Luca Lo Re (Trame di Quartiere di Catania), Sandra Aloia (Fondazione Compagnia di San Paolo), Matteo Brambilla (Città dal Futuro) e le visioni di Sara Maragotto (Studio Fludd).
Modera Marina Mussapi di BASE Milano.
In occasione del talk sarà presentato il Toolkit di Immaginazione Urbana prodotto da BASE nell’ambito del progetto Immaginare Genova.
I TALK DEL 2021

Il Public Program prosegue nel 2021 con nuovi dialoghi e sperimentazioni. Una serie di appuntamenti per parlare di decolonizzazione culturale con GRIOTmag e Milano Mediterranea, immaginare come abitare lo spazio pubblico con Elisabetta Consonni e Adriano Cancellieri, rifondare i principi del fare collettivo con Effetto Larsen e Parasite e iniziare un viaggio tra la Terra e Urano insieme a Leonardo Caffo.
PLAYGROUND RESIDENCIES
Per riempire gli spazi di buone pratiche.
In uno scenario che vede spazi improvvisamente svuotati e comunità rimaste senza luoghi di lavoro, aggregazione, condivisione, BASE dà spazio alla comunità, a progetti con cui vuole immaginare e costruire nuove pratiche culturali. Un ciclo di residenze artistiche in compagnia di musicisti, makers, performance artist, circensi, attori e attrici, designer, filosofi, fotografi e tanti altri.
- Ri-cucire il futuro | residency w/ Makers Unite

Il programma di residenze di BASE prende avvio con Ri-cucire il futuro, un laboratorio di sartoria artigianale che unisce storie e persone a cura di Makers Unite e BASE, con la partecipazione di Spazio 3R e dell’area design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. La missione di Makers Unite è quella di facilitare l’accesso all’attività sociale e lavorativa per persone migranti, attraverso metodologie di co-creazione e produzione di oggetti sostenibili facilitano infatti il dialogo e l’inclusione. La residenza è il primo passo in Italia per l’olandese Makers Unite e l’occasione per conoscere i bisogni del territorio e fare rete con le altre associazioni presenti, come ad esempio Spazio 3R, sartoria sostenibile che crea opportunità per donne in situazioni di fragilità, e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, accademia internazionale di formazione all’arte e al design. La residenza è realizzata con il supporto dell'Ambasciata dei Paesi Bassi e il Consolato Generale a Milano.
 
- Lo spazio vuoto sotto assedio | residency w/ mdi ensemble
Un progetto di musica contemporanea d’avanguardia arriva in residenza a BASE. mdi ensemble e il compositore Giorgio Netti percorrono un “orizzonte degli eventi” musicale che precede l’acustico buco nero dello spazio sonoro quotidiano. L’ensemble musicale, insieme a Giorgio Netti e Paolo Brandi, lavoreranno alla registrazione di un ciclo per quartetto d’archi per una futura pubblicazione. Il “ciclo dell’assedio” è un progetto d’ascolto allargato, che suggerisce riflessioni musicali negli spazi di confine tra ciò che abitualmente è considerato musica.
  GLI ABITANTI DEL PLAYGROUND
Nel 2021 gli spazi saranno abitati da una collettività diversificata e mobile tra cui, Elisabetta Consonni e il progetto Ricerca X, Anna Serlenga e Rabii Brahim con Corps Citoyen, Ruggero Franceschini e Zelda Soussan, i Quattrox4, Matteo Lanfranchi e Vittoria Lombardi, e molti altri.
 

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