Selfie. Installation as Self-representation

Alessandra Baldereschi, Eden, bozzetto

 

Dal 04 Aprile 2017 al 09 Aprile 2017

Milano

Luogo: Galleria Fragile

Indirizzo: via San Damiano 2

Curatori: Laura Agnoletto



Siamo lieti di presentare, in occasione della Milano Design Week 2017, Selfie. Installation as Self-representation la nuova mostra firmata Misiad, curata da Laura Agnoletto e ospitata presso la Galleria Fragile, prestigioso spazio progettato da Alessandro Mendini.
La mostra vuole essere un’occasione per riflettere sul tema del selfie, inteso come autorappresentazione, nel mondo dell’interior design.

Quattro grandi designer, Massimiliano Adami, Alessandra Baldereschi, Marzio Rusconi Clerici e Paolo Ulian, hanno accettato questa sfida e realizzeranno installazioni site-specific mettendo in scena loro stessi, non attraverso ritratti o oggetti di design, ma generando installazioni capaci di dialogare con lo spazio, il tempo e l’immagine di sé.

Nel 2016 sono stati postati più di 100 milioni di selfie attraverso i dispositivi mobili: nell’era dell’autorappresentazione, l’immagine di noi stessi viene ripetuta all’infinito perdendosi negli angoli virtuali dei social media. Il ritratto non è certo un’esclusività della società contemporanea, ma in questa ultima decade è diventato un fenomeno emblematico e, potremmo dire, quasi necessario per la definizione della nostra identità all’interno della società. Il selfie produce infinite versioni di noi stessi ma, parafrasando Roland Barthes, di noi stessi già stati, passati. Ma quanto riescono a dire di noi questi ritratti? E quale durata hanno? All’interno della Galleria Fragile, Laura Agnoletto, ha voluto riflettere su questa tematica rovesciando la prospettiva dell’autorappresentazione nei confronti dell’oggetto: i designer sono invitati, infatti, a ideare e realizzare un’installazione, un microcosmo di cose tangibili, all’interno del quale poter riconoscere e rappresentare se stessi. Non un oggetto di design dunque, ma un progetto site-specific immaginifico del soggetto ideatore. L’installazione avrà il carattere di autoritratto tangibile, collocandosi tra presente e futuro.

Una galleria due mostre: un percorso tra storia e sperimentazione

In contemporanea alle installazioni di Selfie, al piano inferiore della galleria, si svolgerà la mostra retrospettiva ACME goes to Milan, curata da Adrian Olabuenaga: un percorso espositivo dei più significativi gioielli realizzati da ACME, azienda americana sensibile al fascino del design postmoderno italiano, che, a partire dal 1985, ha dato vita a collaborazioni con i più importanti esponenti del movimento, quali Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Peter Shire, Andrea Branzi, Aldo Cibic, George Sowden, Aldo Rossi, Martine Bedin, Michele De Lucchi, Natalie Du Pasquier e Matteo Thun. Un’iniziativa inserita nel contesto del centenario della nascita di Ettore Sottsass, protagonista, tra gli altri, con i suoi audaci gioielli dalle geometrie impossibili.

La mostra rimarrà aperta oltre la durata della Design Week e sarà visitabile nei normali orari di apertura della Galleria Fragile.
Milano Si Autoproduce Design Misiad nasce nel 2011 dalla volontà dei suo fondatori Alessandro Mendini, Camillo Agnoletto, Laura Agnoletto e Cesare Castelli di sviluppare un progetto di marketing territoriale e diplomazia culturale per promuovere Milano come capitale internazionale della produzione artistica e culturale, creando una rete rivolta a tutti gli autoproduttori di cultura, arte e artigianato. Misiad organizza e cura eventi e mostre legate al design. Tra le numerose esposizioni ricordiamo nel 2012, 202 autori si autopresentano, a cura di Alessandro Mendini, organizzata negli spazi della Fabbrica del Vapore e in coproduzione con il Comune di Milano; nel 2016, presso gli spazi del SIAM in occasione del Salone del Mobile promosso dal distretto 5 Vie, la mostra Riflessioni, una collettiva di oltre 40 designer a cura di Laura Agnoletto.
www.misiad.it info@misiad.it

FRAGILE, galleria affermatasi negli anni come promotrice e ideatrice di eventi e mostre, tra le quali Franco Albini & Franca Helg (2009); Nothing Less – La forza del Design femminile (2011) e Bracciodiferro. Gaetano Pesce – Alessandro Mendini 1971 – 1975 (2013) conferma il proprio impegno culturale sulla scena milanese come vetrina internazionale del meglio del Design del '900 e, più di recente, di nuove proposte di grandi designer contemporanei. Da dicembre 2013 FRAGILE si è trasferita nella nuova sede di Via San Damiano 2 nel pieno centro di Milano, disegnata da Alessandro Mendini.
http://www.fragilemilano.com/it

I designer
Massimiliano Adami produce e disegna oggetti tra design e arte coniugando sperimentazione nell’uso dei materiali e artigianalità nell’applicazione dei metodi produttivi. I suoi prodotti sono stati esposti presso importanti gallerie di design in Italia e nel mondo. I suoi Fossili Moderni sono stati inseriti, nel 2009, nella Collezione Permanente del Museo del Design della Triennale di Milano.

In occasione dell’esposizione alla Galleria Fragile propone Set-Selfie:
Spesso immortalo la mia immagine nel bel mezzo delle mie sperimentazioni e mentre realizzo i miei oggetti, per ricordare il mio fare all’interno del progetto, all’interno dell’oggetto. Una piccola parte di me in ogni mio oggetto... Con questa installazione Set-Selfie condivido questi miei “io” con il pubblico che può interagire con il set di oggetti esposti, mettersi in posa e scattare un selfie insieme a me... con me! http://www.massimilianoadami.it/

Alessandra Baldereschi è nominata, nel 2010, tra i dieci migliori designer della nuova generazione da AD Spagna. La sua serie sperimentale Bosco, composte da sedute e tappeti realizzati con foglie e muschi naturali, appartiene alla collezione di Dilmos Edizioni. Nel 2007 la poltrona Soufflè è stata selezionata per Milano Made in Design a Pechino e Shangai e, nel 2009, Li Edelkoort sceglie le sue collezioni per la mostra GLASS, al museo DesignHuis di Eindhoven.

Per la mostra alla Galleria Fragile propone EDEN:
Un giardino primordiale, un luogo di contemplazione. Quando siamo in un giardino siamo più in contatto con la nostra parte interiore. In un giardino, l’anima del mondo si rende visibile e la sua bellezza si mostra. Tutto ciò che accade in un giardino suggerisce metafore della nostra vita. http://www.alessandrabaldereschi.com/it.html
Marzio Rusconi Clerici nel 1987 a Milano, inaugura insieme a Laura Agnoletto, in Via Amedei 3, lo studio-laboratorio, ideato anche come spazio-espositivo. Insieme, partecipano a numerose mostre in Italia e all’estero, realizzando diversi “pezzi unici” a cavallo tra arte e design. Progetta oggetti di design e complementi d’arredo per grandi aziende: Memphis, Nemo, Mastrangelo, FontanaArte, Pallucco, Zeus, Status, Slide, Glas, Swatch, Martini. Per la Kundalini disegna la lampada Shakti selezionata per il compasso d’oro. Designer e architetto, progetta e allestisce, interni di uffici, residenze e alberghi, tra cui Clear Channel Italia, la società di comunicazione Doing a Milano e l’Hotel Le Terrazze sul lago Maggiore.

Per la mostra alla Galleria Fragile propone Self-objects:
Selfie è un gioco fine a se stesso! Quegli oggetti dei quali solo tu hai bisogno, quegli oggetti dell'introspezione, quegli oggetti che non progetti ma partorisci, quegli oggetti che si auto-creano, quegli oggetti unici e irripetibili, quegli oggetti che non vuoi che gli altri possano vedere, quegli oggetti che forse non hanno motivo di essere, quegli oggetti dai quali non puoi separarti... Quegli oggetti che ti porteresti nella tomba, o forse no.
http://www.agnoletto-rusconiclerici.it/

Paolo Ulian nel 1990 è stato assistente di Enzo Mari. Nel 2000 espone al Salone Satellite dove vince il primo premio del Design Report Award. Nel 2009, Beppe Finessi cura la sua prima mostra personale alla Fabbrica del Vapore a Milano. È del 2010 la sua seconda personale curata questa volta da Enzo Mari alla Triennale di Milano. Alcuni suoi progetti sono entrati nella collezione permanente del Triennale Design Museum, del London Design Museum e del Montreal Museum of Fine Art.
Per l’installazione alla Galleria Fragile:

Ho immaginato questo mio "selfie" con un solo materiale, il marmo bianco di Carrara. Il mio preferito. Ho pensato di realizzare l'istallazione usando solo i frammenti di ogni mio progetto, da quelli più riconoscibili a quelli più nascosti perché rimasti solo parte del processo di lavorazione, fino a quelli che, estrapolati dal loro contesto, assumono altri significati. La mia anima raccontata attraverso l'anima dei miei oggetti. http://www.paoloulian.it/index.html 

Inaugurazione 6 Aprile h 19   

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