SUL FILO DELLA MEMORIA. Gli archivi d’artista si raccontano - Ciclo di incontri

Carlo Levi, Nudo piccolo, 1933, olio su tela

 

Dal 12 Aprile 2021 al 07 Giugno 2021

Milano

Luogo: Piattaforma GoToMeeting

Indirizzo: online

Orari: ore 18

Enti promotori:

  • AitArt - Associazione Italiana Archivi d’Artista

E-Mail info: info@aitart.it

Sito ufficiale: http://www.aitart.it


Il ciclo di incontri online SUL FILO DELLA MEMORIA. Gli archivi d’artista si raccontano organizzato da AitArt - Associazione Italiana Archivi d’Artista si arricchisce di tre nuovi talk, a cui il pubblico potrà partecipare collegandosi alla piattaforma GoToMeeting (codice accesso: 571-741-077) nelle date del 12 aprile10 maggio e 7 giugno 2021. L’archivio d’artista ha acquisito nel mercato dell’arte internazionale una significativa rilevanza sia per la crescente complessità della gestione dei lasciti degli artisti che per il riconoscimento del ruolo istituzionale, soprattutto in relazione alla salvaguardia dell’identità e della certificazione di autenticità delle opere. Dopo il successo degli incontri organizzati tra gennaio e febbraio di quest’anno, AitArt dedica altri tre incontri ad altrettanti archivi italiani fondati con la volontà e la coscienza dell’importanza di mantenere viva la figura degli artisti e tramandarla negli anni a venire attraverso la ricerca, l’approfondimento e la salvaguardia della loro opera.
 
Il primo appuntamento, previsto per lunedì 12 aprile alle ore 18 è con la Fondazione Carlo Levi, fondata nel 1975 per volontà testamentaria dell’artista e riconosciuta come Ente morale nel 1979. Nata per tutelare e valorizzare la figura di Carlo Levi (Torino, 1902 – Roma, 1975), conserva e promuove il suo patrimonio costituito da materiale pittorico e letterario, dichiarato di interesse nazionale con decreto ministeriale e attualmente depositato presso la sede dell’Archivio Centrale dello Stato. L’archivio consente di approfondire la personalità poliedrica di Levi e lo studio della sua figura nell’ambito delle vicende artistiche del XX secolo, testimoniate da una collezione pittorica costituita da circa 800 opere. La fondazione promuove inoltre iniziative culturali (convegni, seminari, esposizioni) ed è impegnata nella pubblicazione di materiali inediti e ristampe.
 
L’incontro di lunedì 10 maggio alle ore 18 sarà dedicato alla Fondazione Ottavio e Rosita Missoni, che dal 2008 si occupa di tutelare la firma e l’opera artistica dello stilista Ottavio Missoni (Ragusa di Dalmazia, 1921 – Sumirago, 2013), di cui quest’anno si celebra il centenario dalla nascita, e la creatività applicata al lavoro svolto insieme alla moglie Rosita Jelmini (Golasecca, 1931), che li ha contraddistinti a livello mondiale per lo straordinario successo della storica casa di moda fondata nel 1953 in provincia di Varese. Nell’ambito della sua attività divulgativa, la fondazione organizza mostre, eventi culturali, convegni di studio, ricerche, pubblicazioni, attività didattiche e progetti educativi anche in collaborazione con enti e istituzioni italiani ed internazionali oltre che con organi competenti nel campo del tessile, della moda e dell’arte.    
 
L’ultimo appuntamento, programmato per lunedì 7 giugno alle ore 18, è con l’Archivio Franco Vimercati, fondato nel 2015 per volere della famiglia dell’artista allo scopo di riordinare e catalogare le opere e occuparsi della loro archiviazione e autenticazione. L’archivio è impegnato anche nella tutela dell’immagine di Franco Vimercati (Milano, 1940 – 2001), tra i più sofisticati fotografi italiani della seconda metà del Novecento, e nella diffusione della conoscenza della sua opera a livello nazionale e internazionale, realizzando e offrendo il proprio sostegno nell’organizzazione di mostre e nella curatela di cataloghi e altre attività culturali. A tal fine, l’Archivio è aperto alla collaborazione con istituzioni pubbliche e private in Italia e all’estero ed è disponibile ad offrire assistenza a studiosi, storici dell’arte e operatori artistici che
vogliano approfondire la figura dell’artista.

 

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